A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

A Guide to All Creative Directors

Vedi tutti

Cosa sono le "batterie al sale"?

Più sostenibili e sicure, stanno già rivoluzionando il mercato degli scooter elettrici in Cina

Cosa sono le batterie al sale? Più sostenibili e sicure, stanno già rivoluzionando il mercato degli scooter elettrici in Cina

Lo sviluppo di batterie più efficienti è diventato un tema sempre più centrale e rilevante in ambito tecnologico. - specialmente per via della crescente diffusione dei veicoli elettrici. In questo campo, da tempo l’attenzione si sta spostando verso le batterie a stato solido, che si distinguono da quelle al litio per il fatto che la sostanza che permette il passaggio della corrente elettrica è solida. In molti casi, al posto del litio, si usa il sodio che può essere estratto dal sale marino - indi per cui le si definisce "batterie al sale". Sono considerate essenziali per i veicoli elettrici, perchè si caricano in meno tempo e durano di più rispetto alle vecchie batterie ingombranti, costose e lente a caricarsi. Di contro, la progressiva crescita del mercato delle auto elettriche ha reso più urgente trovare soluzioni innovative e sostenibili, volte a favorire ulteriormente la domanda – in una specie di circolo virtuoso, soprattutto in territori dove questo ambito è particolarmente forte. È ad esempio il caso della Cina, in cui il settore dei veicoli elettrici a due ruote sta diventando uno dei più importanti per l’economia del Paese. Non a caso, diverse grandi società tecnologiche, come Yadea, stanno investendo molto nella produzione di batterie al sodio. L’azienda cinese, ad esempio, sta sperimentando l’adozione di un sistema di infrastrutture dedicate alla sostituzione rapida delle batterie scariche, pensate per i corrieri e i pendolari che si muovono in scooter. Come riporta la BBC, a Shenzhen, città di oltre 17 milioni di abitanti nella parte sud-orientale della Cina, più di 150mila fattorini stanno già testando questo modello, che consente la sostituzione della batteria esausta con una completamente carica in meno di un minuto.

@drift0rtv Molten Salt Battries may replace Lithium! #lithium #greenenergy #environment #battery #technology #news original sound - Drift0r

Le batterie al sodio presentano diversi vantaggi: disponibilità delle materie prime, stabilità termica e dunque sicurezza, resistenza al freddo. Ma c’è un ma. La quantità di energia immagazzinabile nelle batterie al sodio è ancora almeno il 30% inferiore rispetto a quella delle batterie al litio, cosa che le rende meno indicate per veicoli grandi o con autonomie elevate. Per questo motivo, i mezzi elettrici con batterie al sodio sono quasi sempre di piccole dimensioni e con prestazioni limitate come gli scooter. Nel prossimo futuro, l’obiettivo del settore delle batterie al sodio è trovare un equilibrio tra la riduzione dei tempi di ricarica e il contenimento dei costi di produzione, tra le altre cose. Una difficoltà costante per i produttori di batterie riguarda l’aumento della domanda di materie prime necessarie per realizzarle. Da tempo – come aveva già segnalato il Financial Times qualche anno fa – sono cresciuti i prezzi di tutti i componenti necessari per la loro produzione, e il trend non sembra essersi ancora arrestato. Mentre le batterie a stato solido dovrebbero richiedere meno rame e alluminio e potrebbero eliminare completamente l’uso di cobalto e grafite – tutti materiali che comportano costi elevati, difficoltà di reperimento e significativi impatti ambientali legati all’estrazione e alla lavorazione. Questa riduzione nella relativa dipendenza da risorse critiche potrebbe contribuire a rendere la produzione di batterie più sostenibile e meno soggetta a fluttuazioni di mercato, oltre a facilitare la scalabilità della tecnologia su larga scala. Inoltre, queste batterie offrono una maggiore flessibilità: grazie alla struttura modulare delle celle – impilabili, in sostanza, come mattoni – possono essere adattate a vari modelli di veicoli, cosa che limita anche il degrado delle prestazioni nel tempo.