Capire il successo di Subway Takes «So, what’s your take?»

Da tempo sui social network è piuttosto facile imbattersi in video-interviste girate nella metropolitana di New York, ma non solo, dove persone famose e non rispondono alle domande parlando in un piccolo microfono fissato a una tessera del trasporto pubblico. Si tratta di Subway Takes, un format ideato e condotto dal comico statunitense Kareem Rahma, che nel giro di un paio d’anni è diventato un progetto molto amato e seguito.

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SubwayTakes conta 1,3 milioni di follower su TikTok, 1,8 milioni su Instagram e 840mila iscritti su YouTube. A rafforzare ulteriormente la notorietà del programma ha contribuito soprattutto la crescente presenza di ospiti molto celebri – che partecipano a video-interviste più lunghe e raccolte nella serie SubwayTakes Uncut. Nel corso del tempo sono intervenuti, tra i tanti, Rosalía, l’attrice Cate Blanchett, il regista Spike Lee, l’attuale sindaco di New York Zohran Mamdani e il candidato democratico alla vicepresidenza Tim Walz.

Cosa piace di SubwayTakes

Quel che salta subito all'occhio di SubwayTakes è che il conduttore di inizia ogni intervista con la domanda «So, what’s your take?», ovvero «Allora, qual è la tua opinione?». Le risposte, al contrario, sono sempre molto originali – oltre a essere volutamente bizzarre e a tratti provocatorie, ma è proprio questo che rende la conservazione così divertente. Kareem Rahma replica a sua volta precisando immediatamente se è «d’accordo al 100%» o «contrario al 100%». Questo elemento caratterizza il programma fin dai suoi esordi, ma – nonostante lo show sia cresciuto moltissimo nel corso degli anni – sono state preservate anche altre caratteristiche tipiche di SubwayTakes, che in parte spiegano come mai sia riuscito a diventare così iconico: per esempio, gli ospiti rispondono tutti – al di là della loro fama – in un piccolo microfono attaccato alla celebre MetroCard, la tradizionale tessera magnetica usata per anni nella metropolitana di New York (che con la fine del 2025 verrà dismessa in favore del sistema di pagamento contactless); allo stesso modo, la video-intervista continua a essere registrata all’interno di un vagone in movimento.

Ma la serie funziona anche perché adotta uno storytelling molto più fluido e meno ingessato rispetto a quello di un talk show televisivo tradizionale: è forse proprio questa caratteristica, evidente in molte risposte bizzarre e imprevedibili degli ospiti, a rendere il format così apprezzato. Un altro punto di forza di SubwayTakes riguarda certamente la scelta degli invitati, che vengono selezionati proprio perché sono – a priori – personalità brillanti e capaci di "stare al gioco".

Da dove arriva lo show

SubwayTakes nacque con l’idea di arrivare a un prodotto di qualità ma a bassissimo costo, in un periodo in cui il conduttore Kareem Rahma e il suo socio Andrew Kuo non potevano permettersi di realizzare un podcast registrato in studio. Oggi SubwayTakes è talmente celebre che sono state girate delle puntate persino nella metropolitana di Londra, Parigi Berlino, tra le altre, adattando i temi trattati al contesto locale.

SubwayTakes non è comunque il primo programma di successo firmato da Kareem Rahma: il comico statunitense in passato aveva per esempio curato l'apprezzato Keep the Meter Running, un altro format di video-interviste registrato a New York dove il conduttore saliva su un taxi chiedendo all’autista di portarlo nel suo posto "del cuore", tenendo per l'appunto il tassametro attivo.