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Com’è cambiata l’urbanistica di New York negli ultimi vent’anni L’attentato alle Torri Gemelle ha rappresentato un “prima” e un “dopo”

Secondo il celebre centro di ricerca Pew Research Center, ancora oggi quasi tutti gli statunitensi sopra i trent’anni ricordano esattamente dove si trovavano e cosa stavano facendo quando vennero a sapere degli attentati dell’11 settembre 2001 – la maggioranza della popolazione del Paese continua a considerarli tra gli eventi più significativi della Storia recente. L’impatto di quell’evento non si è visto soltanto a livello sociale e politico, ma ha avuto enormi conseguenze anche nell’evoluzione urbanistica di New York. La distruzione delle Torri Gemelle e il successivo processo di ricostruzione dell’area di Manhattan hanno infatti rappresentato il punto di partenza per un più ampio sviluppo urbanistico, che ha coinvolto diversi quartieri della città. L’Economist osserva che nei due decenni successivi New York ha visto miglioramenti significativi dal punto di vista urbanistico. Subito dopo l’attacco, quasi 5mila residenti di Manhattan lasciarono la zona: tuttavia, negli anni successivi, la popolazione del quartiere aumentò di molto, fino a quando nel 2020 raddoppiò rispetto al 2001. Nello stesso periodo anche il numero di appartamenti presenti a Lower Manhattan è cresciuto di molto, e lo stesso è accaduto con le strutture alberghiere. Dopo l’11 settembre, inoltre, l’amministrazione comunale introdusse degli incentivi per attrarre in città sempre più aziende del settore tecnologico e favorire una maggiore diversificazione economica.

@nycwtc Today, like every day, is a day of remembrance. We will never forget those we lost and the lasting impact it has had on us all. #september11 #neverforget #911 #wtc #worldtradecenter original sound - World Trade Center

Uno degli effetti principali di queste politiche è stato il ridimensionamento del peso della finanza a New York: se prima degli attentati circa il 60% degli occupati di Lower Manhattan lavorava in questo ambito, nel 2020 la quota era scesa intorno al 25% – con non poche conseguenze a livello urbanistico e sociale: il quartiere, ad esempio, di sera divenne molto più vivo e anche il numero di famiglie aumentò parecchio, così come gli esercizi commerciali dedicati. Anche se dopo l’attentato l’amministrazione cittadina faticò a definire un progetto chiaro di ricostruzione dell’area dove sorgevano le Torri Gemelle, per via dei costi elevati e di problemi tecnici, negli anni a venire l’intera città ha goduto del processo di riqualificazione avviato. Questo soprattutto grazie al sostegno del governo centrale, che nel complesso versò nelle casse di New York quasi 30 miliardi di dollari, da dedicare per l’appunto a progetti di sviluppo urbano. A Lower Manhattan, ad esempio, oltre al World Trade Center vennero costruiti molti nuovi edifici, che contribuirono a rilanciarare l’economia locale e riportarono turisti nel quartiere.

@laila.zubair Learned something new this year that truly touched my heart. All video clips were taken by me on September 11, 2025 at 10:28am. #september11 #neverforget #oculus #worldtradecenter #newyorkcity @downtownnyc World Trade Center Piano Theme - Craig Armstrong

Va comunque tenuto conto che molti dei progetti realizzati dopo l’11 settembre non erano del tutto inediti, ma interventi già elaborati rimasti in sospeso a lungo. Tra i più significativi c’è la riqualificazione della High Line, un’ex ferrovia sopraelevata trasformata nel 2009 in un parco pedonale, e l’ampliamento della linea 7 della metropolitana. Il processo di rinnovamento urbano toccò anche aree periferiche che per anni erano state trascurate, come il Queens. Nonostante la profonda trasformazione avvenuta a New York negli ultimi vent’anni, la pandemia ha rappresentato una nuova fase di crisi per la città, con conseguenze economiche e sociali ancora in parti evidenti – il mercato immobiliare legato agli uffici risulta tuttora in difficoltà. A questo si è aggiunta anche una leggera contrazione del turismo, che non è riuscito a tornare ai livelli pre-pandemia.