Tinder e Hinge non ci bastano più Che cos’è Feeld e perchè è la dating app del momento?

Il panorama del dating nel 2025 è stato, per mancanza di altri aggettivi, disastroso. L’epidemia dei performative male, la relationship recession, il fatto che i giovani abbiano preferito struggersi emotivamente piuttosto che cercare davvero un partner giusto e un diffuso sentore di avoidant attachment percepito sulle app di dating hanno contribuito alla disillusione di un’intera generazione nei confronti delle relazioni (che nemmeno la storia d'amore della prima coppia di New York è riuscita a rianimare). È proprio per questo che piattaforme come Feeld stanno guadagnando sempre più terreno rispetto alle app tradizionali, che continuano a promettere l’incontro con «l’amore della tua vita».

Che cos’è Feeld e come funziona?

Feeld è un’app di dating «non convenzionale», o almeno così si definisce. Nasce nel 2016 con il nome di 3nder e, invece di competere direttamente con giganti come Tinder, Bumble e Hinge, sceglie di occupare un black ocean tutto suo, quello della sex positivity. Per intenderci, Feeld viene spesso descritta come una sorta di Grindr aperto a tutti ed è diventata nota come l’app per chi cerca relazioni non monogame, esperienze multiple, fetish o, più semplicemente, uno spazio in cui parlare di desiderio senza doverlo rendere accettabile o rassicurante.

Il funzionamento dell’app riprende in parte le dinamiche delle piattaforme di dating più tradizionali, ma introduce differenze strutturali. Il profilo non serve a costruire una narrazione romantica o aspirazionale bensì a chiarire identità, orientamenti, dinamiche relazionali e aspettative. L’utente può collegare più profili (così da far vedere la propria polycule), dichiarare se si trova già in una relazione e specificare fin da subito cosa sta cercando. 

Questa scelta di posizionamento, a lungo percepita come marginale, ha iniziato a produrre effetti anche fuori dalla bolla culturale che aveva accolto l’app nei suoi primi anni. Come riporta il Guardian, la crescita al di fuori del Regno Unito ha contribuito a un aumento dei ricavi nel 2024 del 26%, con un profitto di 9.3 milioni di sterline prima delle tasse, nonostante un rallentamento rispetto all’anno precedente e un incremento dei costi legati al marketing.

L’era mainstream di Feeld

@yevit

I need to do more tricking and lying i guess

original sound - Yvette

Il fatto che Feeld stia entrando nel mainstream non sorprende più di tanto. Come osserva Dazed, l’app ha intercettato l’onda lunga della sex positivity, che negli ultimi anni ha messo in discussione molte narrazioni patriarcali e conservatrici sulla sessualità, in particolare quella femminile. Allo stesso tempo, la fatica per le app di dating tradizionali si è trasformata in un sentimento diffuso, alimentata da esperienze percepite come ripetitive, alienanti e sempre meno efficaci.

All’inizio Feeld ha funzionato proprio perché appariva diversa, ha attirato persone più consapevoli dei propri desideri, più dirette nel comunicarli e meno inclini a usare l’ambiguità come forma di autodifesa emotiva. Questa reputazione, ricordata anche da Dazed citando il New York Times, ha contribuito a costruire l’immagine della piattaforma come uno spazio di libertà sessuale. Il problema è che ad oggi, l’app vive una crisi d’identità, grazie alla sua rinnovata popolarità che l’ha portata ad attrarre una nuova popolazione di utenti “vanilla”, quindi non parte della comunità kink. 

Feeld non è solo un app

Ad oggi però Feeld non è solo un’app creata per notti fugaci, ma è diventata un'ecosistema media. Ad ottobre 2024, infatti, la compagnia ha lanciato A Fucking Magazine, una pubblicazione annuale sulla fluidità e la liberazione sessuale. Lo stesso approccio emerge nel Feeld Raw, il report annuale sullo stato del sesso e delle relazioni, basato sui dati dell'app. 

Il recap del 2025 mostra una sessualità sempre meno stabile e sempre più intercambiabile. L’orientamento heteroflexible (quindi persone di norma etero ma che vorrebbero fare esperienze diverse) registra la crescita più rapida sulla piattaforma, con un aumento del 193% con  il passaggio tra eterosessualità e heteroflexibility risulta uno dei cambiamenti più frequenti. I Millennial rappresentano circa il 65% degli utenti heteroflexible, seguiti da Gen Z e Gen X. Un discorso simile riguarda le pratiche sessuali. Tra i dati più interessanti emerge anche che nel 2025 l’interesse per il pegging (a.k.a. quando gli uomini vengono penetrati analmente da uno strap on) tra uomini cis è cresciuto di oltre il 200%, un segno preciso di sdoganamento e normalizzazione della pratica di piacere maschile.

Proprio per questo, Feeld sembra destinata a ritagliarsi uno spazio sempre più visibile anche nel discorso mainstream. Sicuramente non come una risposta definitiva al caos del dating, ma più che altro come uno dei luoghi in cui le trasformazioni generazionali iniziano a essere osservate. Nel 2026, è probabile che il suo ruolo passi soprattutto da qui: dal contribuire a cambiare il modo in cui si parla di sesso, relazioni e desiderio. Che finalmente nell’anno nuovo la Gen Z tornerà ad essere sessualmente attiva?