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La sneaker culture ha bisogno di innovazione?

Come tecnologia e creatività possono risollevare un settore

La sneaker culture ha bisogno di innovazione? Come tecnologia e creatività possono risollevare un settore

Mai come negli ultimi anni il mondo delle sneaker ha visto l'arrivo di nuovi player e release con cadenza settimanale che sono andate a riempire un mercato ormai saturo. Se molti brand non sembrano intenzionati a cambiare approccio, alcuni hanno trovato nella creatività e nella sperimentazione la colonna portante del loro lavoro, riuscendo a traslare lo spirito street della sneaker culture in una dimensione più vicina al mondo della moda, portando la strada in passerella. L'innovazione però passa anche dalla ricerca dei materiali, portando il mondo delle sneaker verso la sostenibilità e la ricerca di nuovi modi per riutilizzare e creare, ma anche dalla tecnologia e dalle possibilità che questa ci può offrire.

Già prima che il mondo scoprisse il fascino negli NFT e degli oggetti digitali, Gucci aveva dato vita alla Gucci Virtual 25: un ibrido di high-top e low-top ispirato all’estetica degli anni '80, con una tomaia verde composta di diversi materiali, una suola chunky e il logo della doppia G sulla suola. Un item dal fascino unico che ha accompagnato il lancio di Gucci Sneakers Garage, la sezione dell'app Gucci dedicata alle sneaker virtuali in cui gli utenti hanno la possibilità di customizzare o creare da zero il proprio modello combinando tomaie, suole e pattern delle sneaker Gucci. Il mondo digitale può rappresentare il prossimo passo dello sneaker game a patto che questo ne comprenda appieno le potenzialità, trasformandolo in un hub creativo in cui creator e fan possono scambiare idee per portare avanti la creatività e l'innovazione.

La creatività e il futuro dello sneaker game sono stati gli argomenti protagonisti di Gucci Podcast in un episodio speciale creato in collaborazione con The SneakerPod e nss magazine. Chris Danforth, freelance writer e fotografo, ne ha parlato con Helen Kirkum, designer e artista specializzata nella creazione di sneaker utilizzando materiali riciclati, e Jacques Slade, appassionato di sneaker di fama mondiale e collezionista.