I film e le serie imperdibili di Venezia 82 Da Guadagnino a Lanthimos, fino a Bellocchio e Jarmusch
Yorgos Lanthimos, Paolo Sorrentino, Kathryn Bigelow, Luca Guadagnino, Jim Jarmusch. Ma anche The Rock, Oscar Isaac, Cate Blanchett e Amanda Seyfried. Sono tantissime le stelle che calcheranno il tappeto rosso della 82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Si va dalle creature della letteratura classica con Guillermo Del Toro a serie che indagano casi di cronaca vera come Portobello e Il Mostro, fino alle produzioni di Saint Laurent Productions. Un programma ricchissimo di cui abbiamo stilato una mappa per muoversi al meglio tra i vari titoli del festival, tra opere in concorso, fuori e nella sezione Orizzonti.
Ecco, dunque, i film e le serie da non perdere della 82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
La grazia di Paolo Sorrentino
Dopo il precedente Parthenope, la cui première si era tenuta al festival di Cannes, Paolo Sorrentino torna con La grazia a Venezia, dove era stato l’ultima volta nel 2021 con È stata la mano di Dio. Lo fa con un’opera che non solo è parte del concorso ufficiale della Mostra, ma è anche la sua apertura ufficiale. La cosa interessante del film è che, ancora oggi, la trama è avvolta nel mistero. Il protagonista è il fido Toni Servillo.
Bugonia di Yorgos Lanthimos
Dopo aver vinto nel 2023 con Povere creature!, Yorgos Lanthimos torna al Lido di Venezia con Bugonia, ancora una volta accompagnato dalla sua attrice-musa Emma Stone. La black comedy è un remake del film sudcoreano Save the Green Planet! di Jang Joon-hwan e vede la storia di una CEO rapita da due uomini ossessionati dalle teorie del complotto.
No Other Choice di Park Chan-Wook
Dopo Decision to Leave, il maestro Park Chan-Wook torna per raccontare la storia di You Man-su, interpretato dal divo di Squid Game, Lee Byung Hun. In No Other Choice il protagonista lavora nella produzione di carta da venticinque anni e si ritiene soddisfatto della propria vita fin quando, senza alcun preavviso, viene licenziato dalla sua azienda.
Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch
Jim Jarmusch torna al cinema con un trittico incentrato sulle relazioni famigliari. Father Mother Sister Brother sono tre racconti, ognuno ambientato in un paese diverso, in cui si sviscerano sentimenti che vanno dalla condivisione alla malinconia, mantenendo sempre il piglio della commedia. Nel cast Tom Waits, Adam Driver, Mayim Bialik, Charlotte Rampling, Cate Blanchett e Vicky Krieps. Il film è prodotto da Saint Laurent Productions.
The Smashing Machine di Benny Safdie
Per la prima volta, Benny Safdie si cimenta nella regia senza il fratello Josh e lo fa con una storia vera. The Smashing Machine è il biopic su Mark Kerr, leggendario campione di lotta libera, MMA e Vale Tudo interpretato da Dwayne “The Rock” Johnson. Una prova inedita per l’attore affiancato da Emily Blunt, già collega in Jungle Cruise e nel ruolo della moglie Dawn. Un ritratto tra il pubblico e il privato di un atleta tra sfide continue e inaspettate fragilità.
Frankestein di Guillermo Del Toro
Tra i titoli che tutti attendevano di Venezia 82 e che verrà presentato in concorso c’era senza ombra di dubbio Frankenstein di Guillermo Del Toro, un progetto che non solo è perfettamente nelle corde del regista e sceneggiatore, ma che rappresenta per l’autore uno dei suoi sogni nel cassetto. L’opera, targata Netflix, vede nel ruolo del dottore Oscar Isaac, mentre la Creatura è impersonata da Jacob Elordi.
A House of Dynamite di Kathryn Bigelow
Altra opera in concorso proveniente da casa Netflix è A House of Dynamite di Kathryn Bigelow, che vede la regista tornare a otto anni di distanza dal suo ultimo Detroit del 2017. Il film si concentra su un missile diretto contro gli Stati Uniti di cui si dovrà trovare il responsabile del lancio. Il cast è stellare e conta Idris Elba, Rebecca Ferguson, Kaitlyn Dever, Gabriel Basso, Greta Lee, Jason Clarke, Jared Harris e Anthony Ramos.
The Testament of Ann Lee di Mona Fastvold
A portare quest’anno il musical alla Mostra è Mona Fastvold, l’anno scorso presente con la sceneggiatura di The Brutalist di Brady Corbet, marito della regista e a sua volta sceneggiatore del loro ultimo The Testament of Ann Lee. L’opera racconta la storia di Ann Lee, una predicatrice inglese che fondò il movimento religioso degli Shakers nel XVIII secolo negli Stati Uniti. Ad interpretarla è Amanda Seyfried, accompagnata nel cast dal Lewis Pullman di Thunderbolts*, Christopher Abbott e Thomasin McKenzie.
Duse di Pietro Marcello
Dopo essere stata protagonista di un documentario che ripercorreva la sua storia nel 2024 diretto da Sonia Bergamasco, a Venezia82 arriva in concorso il film che ritrae la carriera leggendaria di Eleonora Duse, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi. Duse è il film di Pietro Marcello sulla necessità dell’attrice novecentesca di esprimersi attraverso il palcoscenico, unico spazio per l’artista di verità e resistenza nel corso della sua intera vita.
After the Hunt di Luca Guadagnino
A quanto pare, per volere di Luca Guadagnino e della produzione, After the Hunt non sarà nella sezione ufficiale di Venezia, bensì nel fuori concorso. Poco male, l’importante è che uno dei cineasti più ammirati a livello internazionale presenti il suo ultimo film nella cornice di uno dei festival più importanti al mondo, portando al Lido il suo cast di stelle formato da Ayo Edebiri, Julia Roberts e Andrew Garfield. La storia, sceneggiata da Nora Garrett, è ambientata nel mondo accademico, col personaggio interpretato da Roberts che dovrà vedersela con una studentessa e un’accusa molto grave lanciata ad un suo collega.
La valle dei sorrisi di Paolo Strippoli
Michele Riondino, Romana Maggiora Vergano, Giulio Feltri e Paolo Pierobon sono i protagonisti de La valle dei sorrisi, opera del regista Paolo Strippoli che torna ad esplorare i sentieri dell’horror e dell’enigmatico con il film presentato fuori concorso a Venezia, nonché uno dei due titoli speciali delle proiezioni di mezzanotte. Il racconto mette al centro un paesino che sembra uguale a tanti altri, ma che nasconde al di sotto un misterioso segreto.
Jay Kelly di Noah Baumbach
Dopo aver aperto la Mostra del Cinema di Venezia nel 2022 col suo Rumore bianco, Noah Baumbach torna al Lido in concorso con un’opera scritta assieme alla moglie Greta Gerwig e con un cast infinito di star: si va da George Clooney a Adam Sandler, da Laura Dern fino a Billy Crudup. Il film si concentra su due amici in crisi di mezza età che ritrovano in un weekend la loro giovinezza.
In the Hand of Dante di Julian Schnabel
Sono anni che Julian Schnabel è al lavoro su In the Hand of Dante e, finalmente, il film vedrà la luce. Lo farà fuori concorso a Venezia82, per un viaggio tra thriller e crime in un metaforico inferno tratto dal romanzo omonimo di Nick Tosches e prodotto da Martin Scorsese, in cui il protagonista verrà coinvolto in un giro losco attorno al manoscritto originale della Divina Commedia. Nel cast Oscar Isaac, Gerard Butler e Jason Momoa.
Chien 51 di Cédric Jimenez
La fantascienza arriva a Venezia82 passando per la Francia. Cédric Jimenez dirige Chien 51, un futuro prossimo in cui Parigi è divisa in tre zone che dividono le varie classi sociali, il tutto gestito da un’intelligenza artificiale, Alma. Ogni cosa sembra funzionare, fin quando non viene ucciso l’inventore dell’IA. Un omicidio su cui dovranno indagare Salia e Zem, due poliziotti completamente agli antipodi. Tra i protagonisti Gilles Lellouche, Adèle Exarchopoulos, Louis Garrel, Romain Duris e Valeria Bruni Tedeschi.
Il mago del Cremlino di Olivier Assayas
Paul Dano è il protagonista del nuovo film di Olivier Assayas con uno sceneggiatore d’eccezione, lo scrittore Emmanuel Carrère. L’opera è Il mago del Cremlino, con l’URSS crollata e un paese in crisi che cerca di ricostruirsi. In questo caos Vadim Baranov, un giovane uomo dalla mente brillante, sta per trovare la propria strada, la quale andrà ad incrociarsi con quella di Vladimir Putin di cui diventerà consigliere ufficioso. Un’opera che esplora i meandri oscuri del potere, ispirata liberamente al romanzo di Giuliano da Empoli.
Portobello di Marco Bellocchio
Anche quest’anno non mancano le serie alla Mostra del Cinema di Venezia. Tra i nomi a presentarle spunta quello di Marco Bellocchio, che dopo Esterno notte torna al racconto episodico con Portobello, prima serie italiana della scuderia di HBO Max e incentrata sul caso Tortora. Nel cast Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Alessandro Preziosi e Barbora Bobulova. Tra le altre serie sarà presentata anche Il Mostro di Stefano Sollima.
The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania
Kaouther Ben Hania, il cui ultimo documentario Quattro figlie aveva scosso critica e pubblico, arriva a Venezia82 con una storia vera che non mancherà di toccare gli animi e le coscienze. Il suo The Voice of Hind Rajab mette in scena l’uccisione della bimba palestinese Hind Rajab, rimasta bloccata in un’auto attaccata dalle forze israeliane a Gaza il 29 gennaio 2024.
Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli
Dopo aver conquistato con il suo frizzante e strambo debutto Amanda, Carolina Cavalli chiama nuovamente al rapporto Benedetta Porcaroli e dirige Il rapimento di Arabella, nella sezione Orizzonti del festival. La protagonista è Holly, una babysitter che si sente sbagliata, fin quando non incontrerà Arabella, una bambina di sette anni che le farà cambiare idea. Nel cast anche Chris Pine.
