A Guide to All Creative Directors

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Le 10 migliori e peggiori città del mondo da percorrere a piedi

Manco a dirlo, le dieci migliori sono tutte in Europa

Le 10 migliori e peggiori città del mondo da percorrere a piedi  Manco a dirlo, le dieci migliori sono tutte in Europa

Nel mondo ci sono circa 1,475 miliardi di veicoli registrati e una popolazione umana che supera gli 8,1 miliardi. Questo significa che ci sono circa 182 automobili ogni 1.000 persone, un dato che evidenzia come la maggior parte della popolazione globale non possieda un’auto, scelga di non guidare o viva in contesti urbani in cui i veicoli non sono una necessità. Per le centinaia di milioni di persone che si muovono a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, la pedonabilità di una città non è solo una comodità: è una questione che incide profondamente sulla qualità della vita, sulla sicurezza, sull’ambiente e sull’accesso ai servizi fondamentali. Le città più pedonali sono quelle che offrono infrastrutture interconnesse: marciapiedi curati, numerose aree pedonali, trasporti pubblici efficienti e un ambiente urbano sicuro. A tutto ciò si aggiungono i fattori climatici, come le precipitazioni medie mensili, che influenzano la facilità con cui si può vivere la città a piedi - fattori che sono stati calcolati nel recente studio di Compare the MarketMonaco di Baviera si posiziona al primo posto tra le città più pedonali al mondo, diventando un modello di pianificazione urbana. Offre oltre 1.468.000 chilometri di piste ciclabili, il secondo valore più alto a livello globale. Inoltre, l’86% della popolazione vive a meno di un chilometro da un’area senza auto, anche questo il secondo miglior dato della classifica. Nonostante il costo del trasporto pubblico sia il terzo più alto tra le prime dieci città (6,11 AUD per corsa), Monaco si distingue per la sicurezza, classificandosi quarta in questo ambito, e per l’accesso ai servizi essenziali come scuole e ospedali, raggiungibili a piedi dall’85% della popolazione.

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Milano conquista il secondo posto, soprattutto grazie alla sua imponente rete ciclabile, che raggiunge i 1.941.000 chilometri: la più lunga al mondo. L’80% degli abitanti vive a meno di un chilometro da servizi sanitari ed educativi, e la città, con il suo centro compatto e vivace, è perfetta per essere esplorata a piedi. Varsavia si classifica terza. La capitale polacca è una delle città più accessibili anche per chi ha un budget limitato: un biglietto singolo per il trasporto pubblico costa solo 1,67 AUD. Inoltre, il 74% degli abitanti risiede a meno di un chilometro da zone pedonali, come il Parco Łazienki o il suggestivo centro storico. Helsinki è al quarto posto grazie ai suoi 320.000 chilometri di piste ciclabili e all’85% della popolazione che vive vicino a zone senza traffico. La capitale finlandese, famosa per la qualità della vita e la connessione con la natura, offre percorsi come il Central Park e spiagge cittadine come Pikkukoski, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, il cui sistema è uno dei migliori della classifica. Parigi, al quinto posto, offre una rete ciclabile estesa (quasi 973.000 km), un eccellente sistema di trasporto pubblico e una densità elevata di servizi essenziali facilmente raggiungibili a piedi. Dalla metropolitana ai viali alberati, la capitale francese è progettata per chi ama esplorare la città camminando.

L’Europa domina la top 10 delle città più pedonali, con Madrid, Oslo, Copenaghen e Amsterdam che occupano le successive posizioni. Tokyo è l’unica città non europea tra le prime dieci, classificandosi al sesto posto grazie alla sua eccezionale rete di trasporti e all’alta densità urbana che facilita gli spostamenti a piedi. Sydney è appena fuori dalla top 10, all’undicesimo posto, mentre Melbourne si trova in diciassettesima posizione. New York è la prima città statunitense in classifica, ma solo al 34° posto, seguita da San Francisco (35°) e Boston (36°). Tra i dati più interessanti, Amsterdam eccelle per le piste ciclabili (1.090.000 km), Copenaghen si distingue per l’efficienza del trasporto pubblico (secondo posto), mentre Zurigo e Stoccolma si classificano tra i migliori per qualità del trasporto. In termini di sicurezza, le città più affidabili sono Abu Dhabi, Dubai e Manama. Quanto ai costi, Buenos Aires offre il trasporto più economico (0,23 AUD), seguita da Mumbai (0,37 AUD) e Il Cairo (0,50 AUD).

Le 10 città peggiori per girare a piedi

Dall’altra parte della classifica troviamo le città dove muoversi a piedi è una vera sfida. Le cause sono molteplici: scarsa sicurezza, urbanizzazione dispersa, mancanza di infrastrutture o condizioni climatiche sfavorevoli. Johannesburg, in Sudafrica, è la città meno pedonale al mondo. Solo l’8% della popolazione vive vicino a una zona senza auto (il dato più basso insieme a Manama), e la città ottiene il peggior punteggio in termini di sicurezza: 19,31. Anche il trasporto pubblico è inefficiente, classificandosi tra i peggiori. Nonostante i suoi quartieri dinamici e la ricca cultura urbana, è fortemente consigliato muoversi in auto per motivi di sicurezza. Patrasso, in Grecia, è al secondo posto. È una delle poche città al mondo senza percorsi pedonali registrati, una grave lacuna per qualsiasi ambiente urbano. Con una piovosità media mensile di 76,5 mm, non compensa in altri settori, portando a un punteggio complessivo molto basso. Segue poi Dallas, in Texas, la città meno pedonale degli Stati Uniti e la terza a livello globale. Solo il 10% degli abitanti vive vicino a scuole o ospedali, e appena il 13% ha accesso a zone senza traffico. Le piste ciclabili sono limitate: appena 13.744 km, il terzo valore più basso tra tutte le città analizzate. E restando nella stessa area, Houston, sempre in Texas, si trova al quarto posto. È ultima per accesso ai servizi essenziali, con solo l’8% della popolazione a distanza pedonale da scuole o strutture sanitarie. Inoltre, il 15% vive vicino a aree pedonali e le precipitazioni medie mensili sono elevate: 103,5 mm.

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Manila, nelle Filippine, chiude la top 5. Ha solo 11 percorsi pedonali e 44.943 km di piste ciclabili. Il trasporto pubblico è tra i peggiori, con un punteggio del 32,3%, e le piogge sono intense: 138,8 mm al mese. Anche il livello di sicurezza è basso, l’ottavo peggiore in assoluto. Le altre città meno pedonali includono Bangkok, Mumbai, Città del Capo, Quito e Chicago. Patrasso è l’unica città europea nella bottom 10, seguita da Salonicco in 30ª posizione. Per quanto riguarda altri fattori critici, Manama ha il minor numero di piste ciclabili al mondo: solo 9.305 km, seguita da Monterrey con 11.180 km. Dopo Johannesburg, le città con la sicurezza peggiore sono Rio de Janeiro, Città del Capo e Lima. In tema di accesso a zone pedonali, Il Cairo (10%) e Bangkok (11%) si avvicinano al fondo della classifica. Se la pioggia è un elemento a sfavora servirà evitare anche Quito, Vancouver e Mumbai, che registrano le precipitazioni mensili più elevate. Curiosamente, le città meno pedonali non sono necessariamente le più costose in termini di trasporto. Zurigo, che è al 15° posto assoluto, ha il costo per biglietto singolo più alto (7,64 AUD), seguita da Stoccolma, Monaco e Oslo. Stephen Zeller, General Manager di Compare the Market, sottolinea quanto l’accesso a servizi, trasporti e aree pubbliche incida nella scelta di una casa. «Valutare le infrastrutture è essenziale quando si acquista casa», spiega. «È importante considerare collegamenti, distanza dalle fermate, orari e sicurezza dei percorsi. Naturalmente, le zone più desiderabili avranno prezzi più alti, il che potrebbe richiedere mutui più consistenti. Gli acquirenti in Australia possono usare gli strumenti gratuiti di Compare the Market per valutare il valore delle proprietà e calcolare il loro potere d’acquisto».