
Zurigo è la nuova meta europea del turismo verde Moda, cucina e mobilità sostenibile per un turismo del futuro
Zurigo, la dinamica metropoli svizzera, sta conquistando il mondo non solo per le sue acque cristalline e l'architettura moderna, ma per un impegno concreto verso un turismo che rispetta il pianeta. Recentemente, l'Ente del Turismo della città ha organizzato un evento esclusivo a Milano, dove ha svelato il volto "verde" di Zurigo, intrecciando moda innovativa, sapori autentici e soluzioni di trasporto pulite. L'obiettivo? Invitare i visitatori a esperienze che mettono al centro la sostenibilità, trasformando un semplice viaggio in un atto di responsabilità ambientale. L'iniziativa si è aperta con un laboratorio affascinante guidato da Christian Kägi, il visionario fondatore del marchio zurighese QWSTION. Nato nel 2008, QWSTION ha rivoluzionato il mondo degli accessori quotidiani, sfidando le convenzioni del design tradizionale per abbracciare un approccio circolare. Kägi ha coinvolto i partecipanti in un'esplorazione pratica dei processi creativi, focalizzandosi su materiali che riducono l'impatto ecologico a zero.
Al centro dell'attenzione è stato Bananatex®, un tessuto rivoluzionario: 100% biodegradabile, impermeabile e certificato Cradle to Cradle. Realizzato dalle fibre dell'abacá – una varietà di banana coltivata in modo rigenerativo nelle Filippine – questo materiale sostituisce la plastica con un'alternativa vegetale, durevole e riciclabile. QWSTION ha reso Bananatex open source, permettendo ad altre aziende di adottarlo per accelerare la transizione verso prodotti eco-compatibili. Borse, zaini e astucci del brand uniscono estetica minimalista, ispirata al modernismo svizzero, a una filiera trasparente: collaborazioni con fornitori BSCI in Asia ed Europa garantiscono etica e tracciabilità. Certificata B Corp, QWSTION non è solo un'azienda, ma una community che, dal suo flagship store in Limmatstrasse, promuove workshop e progetti per un futuro rigenerativo.
Dopo il workshop, gli ospiti si sono immersi in un pranzo che ha teletrasportato i sensi sulle rive del Limmat. Corin Schmid, talentuoso chef del ristorante biologico The Artisan di Zurigo, ha portato in Italia un menu "farm-to-table" che celebra la stagionalità e il locale. Piatti come zucchine alla griglia con crema di formaggio fresco e petali edibili, perca alpina cotta lentamente con erbe foraggiate e varianti green delle classiche crocchette di patate svizzere – arricchite da note terrose di funghi – hanno incantato i palati. Ogni portata non è solo un'esplosione di gusto, ma un manifesto contro lo spreco: ingredienti a chilometro zero riducono l'impronta di carbonio, mentre le tecniche di cottura preservano nutrienti e tradizioni zurighesi in chiave contemporanea.
@microlino_official Your quiet escape in a busy world.
Originalton - Microlino
La giornata non poteva mancare un focus sulla mobilità, pilastro della visione green di Zurigo. Gli invitati hanno provato in anteprima le Microlino, le iconiche microauto elettriche prodotte dall'azienda svizzera Micro. Queste "bolle" su ruote – compatte, con spazio per due persone e un'autonomia urbana ideale – rappresentano il futuro della micromobilità: ricaricabili come uno smartphone, occupano un terzo dello spazio di un'auto tradizionale e emettono zero emissioni. Con una velocità massima di 90 km/h nella versione "heavy", le Microlino sono perfette per una città come Zurigo, dove il traffico è fluido e le norme premiano l'innovazione low-impact. L'azienda, leader nel suo settore, sta collaborando con realtà come SWISS per integrarle nei trasferimenti aeroportuali, riducendo drasticamente il consumo energetico.
Questo evento non è un caso isolato, ma riflette l'ambizione di Zurigo di diventare una delle destinazioni più eco-friendly al mondo entro il 2030. A novembre 2024, la città ha ottenuto la certificazione EarthCheck Silver, la prima in Svizzera, grazie a un processo rigoroso che ha esaminato 76 indicatori quantitativi (come consumi energetici e idrici) e 366 qualitativi. Basata sui principi dell'Agenda 21, questa distinzione – frutto della sinergia tra amministrazione comunale e Ente del Turismo – premia eccellenze in gestione idrica, rinnovabili e trasporti verdi.
Il sindaco Corine Mauch ha dichiarato: "La sostenibilità non è un lusso, ma un equilibrio tra accoglienza e cura per i nostri residenti". L'obiettivo successivo? La medaglia d'oro, mantenendo lo standard per cinque anni. In parallelo, Zurigo rafforza i suoi collegamenti con l'Italia: dal 2026, SBB e Trenitalia lanceranno due nuovi treni EuroCity giornalieri tra Zurigo e Milano Centrale, elevando la frequenza e promuovendo il rail come opzione eco-superiore. Questa mossa consolida il ruolo di Zurigo come hub ferroviario d'eccellenza, premiata per il terzo anno consecutivo come la migliore stazione d'Europa dall'European Railway Station Index, con tempi di attesa minimi e affidabilità al top.
L'evento milanese è stato più di una presentazione: un invito a ripensare il viaggio come opportunità di cambiamento. In un'era di crisi climatica, Zurigo dimostra che lusso e responsabilità possono coesistere – dalla borsa in fibra vegetale al treno elettrico, passando per un piatto che onora la terra. Per i viaggiatori italiani, è un richiamo irresistibile: scoprire una città che non consuma, ma rigenera. Prossima tappa? Un weekend zurighese, con una Microlino in prestito e una borsa QWSTION in spalla. Il Pianeta ringrazierà.














































