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L’UNESCO considera Venezia un patrimonio a rischio

L’ente si è anche lamentato delle misure implementate dal governo italiano

L’UNESCO considera Venezia un patrimonio a rischio L’ente si è anche lamentato delle misure implementate dal governo italiano

Gli esperti dell’UNESCO hanno recentemente suggerito che Venezia e la sua laguna dovrebbero essere inserite nella lista dei Patrimoni Mondiali in Pericolo. La raccomandazione deriva dalle preoccupazioni che l'Italia non abbia adottato misure sufficienti per proteggere la città dagli effetti dannosi del cambiamento climatico e del turismo di massa. Con la revisione della lista che avrà luogo a settembre, un comitato di 21 stati membri dell'UNESCO esaminerà più di 200 siti, tra cui circa 10 già raccomandati per la lista di pericolo, come Odessa, Timbuktu e alcuni siti in Siria, Iraq e Libia. La proposta sottolinea la necessità di sforzi più concertati da parte degli attori locali e nazionali per affrontare le sfide urgenti che riguardano lo storico sito. L'UNESCO ha espresso preoccupazione per la risposta dell'Italia alle sfide che affronta Venezia. Le misure correttive proposte dal governo italiano sono state giudicate "insufficienti e non abbastanza dettagliate". Inoltre, l'UNESCO ha criticato la mancanza di comunicazione costante e sostanziale da parte dell'Italia dalla scorsa sessione del Comitato nel 2021. Il lento progresso nell'attuazione delle misure protettive solleva l'urgenza di soluzioni più efficaci. L'inclusione nella lista dei Patrimoni Mondiali in Pericolo dell'UNESCO segnalerà la gravità della situazione e servirà come un appello per le autorità locali e nazionali. L'elenco mira a mobilitare gli attori interessati a intraprendere azioni immediate e complete per proteggere il patrimonio culturale e l'ambiente naturale unici della città.

Quali sono i problemi di Venezia?

Venezia ha lottato con l'impatto del turismo di massa per molti anni. Il suo centro, che da solo ha un immenso valore storico, ha faticato a far fronte al flusso crescente di visitatori. Durante il solo Carnevale del 2019, ben 193.000 persone si sono affollate nelle strade strette della città, mettendo a dura prova la sua delicata infrastruttura e i siti storici. Oltre al turismo di massa, la città di Venezia si trova di fronte alla minaccia imminente del cambiamento climatico. L'aumento del livello del mare e la crescente frequenza delle maree, conosciute come "acqua alta", costituiscono un grave rischio per le sue meraviglie architettoniche uniche. Questi fattori mettono a repentaglio gli edifici e i tesori culturali della città, rendendo imperativo che l'Italia adotti azioni robuste per mitigarne l'impatto.

Quali soluzioni sono state proposte?

Per affrontare le sfide poste dal turismo di massa, Venezia sta prendendo in considerazione l'introduzione di una tariffa per i visitatori di un giorno. Questa misura mira a controllare il numero di visitatori e alleviare la pressione sul centro storico. Tuttavia, obiezioni hanno ritardato l'attuazione di questa tariffa. Ora, con la raccomandazione dell'UNESCO, vi è un nuovo impulso per superare gli ostacoli e attuare misure che proteggano i tesori della città.