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5 videoclip italiani che hanno fatto la storia (e la moda) degli anni 2000

Da "Crazy Love" a "Nuova ossessione", rewind di una storia d’amore che continua a vivere nelle immagini dello stile Y2K

5 videoclip italiani che hanno fatto la storia (e la moda) degli anni 2000 Da Crazy Love a Nuova ossessione, rewind di una storia d’amore che continua a vivere nelle immagini dello stile Y2K

Come tutti coloro che sono cresciuti a cavallo tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, gli stessi anni di Mtv e TRL, sapranno, c’è stato un tempo in cui erano i videoclip musicali – e non i social, gli show o le serie tv, a definire l'estetica del momento. In quanti ricordano il televisore vintage, lo zaino con l’orsetto e i pantaloni in denim di Nuova Ossessione dei Subsonica? Il titolo del singolo cult del 2002 costituisce l’incastro di parole perfetto per descrivere i trend della moda anni Duemila in Italia. Una moda che oggi ha fatto il suo ritorno trionfale dentro e fuori le passerelle: dai tagli di capelli a caschetto, passando per gli smalti da uomo abbinati al rossetto e arrivando ai micro-cardigan color sorbetto del nuovo Blumarine, gli ultimi Millenial e i ragazzi della Gen Z hanno scoperto via Instagram (e Tik Tok) le basi dell'estetica Y2K. Ma vent’anni fa – nel pieno del successo di artisti come Carmen Consoli e i Bluvertigo, vestirsi come i cantanti nei videoclip era l’unico vero obiettivo: l'estetica tanto imitata oggi dalla moda è stata in realtà costruita e definita video dopo video da una generazione di fan adoranti. In fondo l’e-commerce non esisteva, e lo step successivo al debutto di un corto dei Subsonica era quello di una vera e propria caccia al tesoro attraverso i negozi della propria città, torturando il commesso di turno e svuotando gli scaffali alla ricerca del capo «proprio come quello del video». E in effetti, il merito di aver inaugurato in Italia la prima era di mini sciarpe, gonne in raso e baggy jeans va ai video musicali degli anni Duemila. 

Per esplorare meglio quegli anni e quelle ispirazioni estetiche tornate in voga quest'anno con così tanta prepotenza, abbiamo selezionato i 5 videoclip italiani che hanno fatto la storia (e la moda) degli anni 2000.

Paola e Chiara - Festival (2002)

Le corse in riva al mare, la musica brasiliana, una notte magica sulla spiaggia. In una parola, l'estate. Dal 2002, data di uscita di Festival, l’idea di vacanza di un’intera generazione è cambiata per sempre. Sulla stessa lunghezza d’onda, estetica e vibe del videoclip girato tra le coste brasiliane di Ipanema e Copacabana esaltano il sex appeal, il mistero e il senso di libertà della stagione estiva. Anche se Paola e Chiara probabilmente non torneranno mai insieme, qualcuno ancora ci spera; nel frattempo, tra un monospalla color pesca, un chocker di velluto e una maglietta, la ricerca della canotta con la scritta Festival prosegue.

Carmen Consoli - Parole di Burro (2000)

Conosciuta anche come Narciso in riferimento al suo risvolto psicologico, Parole di burro è senza alcun dubbio una delle canzoni più belle di Carmen Consoli. Con un velo di mistero, il video musicale non è da meno: guardando il maglione a collo alto con dettaglio cut out, ma anche la gonna al ginocchio in raso color ciliegio, appare spiegato il motivo per cui il lavoro di Nicola Brognano da Blumarine è stato accolto con grande entusiasmo. Il taglio corto (cortissimo) dall’animo rebel, il carattere glam e il fascino irresistibile: stando alle testimonianze, un vero must per il primo giorno di liceo.

Bluvertigo - Altre F.D.V. (1998)

Quando i Bluvertigo, nel 1998, lanciavano il video di Altre forme di vita, mai avrebbero immaginato che il quarto brano estratto dal disco Metallo non metallo (1997) avrebbe spianato la strada allo sdoganamento della questione di genere nel secondo decennio del nuovo millennio. Certo, niente di totalmente nuovo dopo aver conosciuto David Bowie, Freddie Mercury e Renato Zero, ma chi è stato giovane in quel periodo non può negare il contributo estetico di Morgan e del suo gruppo allo stile del tempo. Rossetto sbavato, ciuffo disordinato, smalto rovinato; questo il vademecum che, attraverso il video dal gusto distopico e il sound volontariamente antico, ha rappresentato un pilastro del cambiamento.

Subsonica - Nuova Ossessione (2002)

È ufficiale, i jeans indossati dalla protagonista del video dei Subsonica sono la Nuova ossessione, oggi come allora. Il corto musicale diretto da Gaetano Morbioli è costruito su un solo elemento, un iconico televisore MIVAR 15C1V: di fronte allo schermo dove Samuel canta il secondo singolo dell’album Amorematico (2002), una ragazza con i capelli a caschetto balla scatenata. Per come è vestita, ha tutta l’aria di essere una di noi. Il pantalone in denim rappresenta ancora il modello flared più bello che abbiamo mai visto, per non parlare delle sneakers bicolore – bianco e blu navy, o della maglietta che sembra appena uscita da un negozio di Subdued. E come dimenticare, del resto, la moda dello zaino-peluche?

Fabri Fibra - Applausi per Fibra (2006)

Il punto di svolta. Prima di Applausi per Fibra nessuno aveva mai visto un video rap sul piccolo schermo: mandando in onda il brano più famoso di Tradimento (2006) MTV ha fatto il resto, segnando un punto di non ritorno per la scena musicale italiana. Da quel momento comincia il rapporto – ancora in corso e in continua evoluzione, del pubblico con il volto del rap italiano. Fin dal primo momento il messaggio provocatorio del merch IO ODIO FABRI FIBRA ha superato se stesso, inaugurando l’inizio di un nuovo movimento tra i ragazzi del tempo. Avete notato in quanti vivono ancora di varsity jacket, New Era e baggy jeans?