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Le cinque power couple più belle della moda

Il bacio è un apostrofo rosa tra le parole “direttore" e "creativo”

Le cinque power couple più belle della moda Il bacio è un apostrofo rosa tra le parole “direttore e creativo”

Lavorare con il proprio partner di vita può essere un sogno o un incubo. Quando è un incubo non dura molto – ma quando è un sogno, in due si fanno grandi cose. Il concetto di power couple non è affatto estraneo al mondo della moda, anche se spesso i designer più famosi preferiscono stringere legami sentimentali con chi lavora al di fuori dell’ambito: troppe le competizioni, le occasioni di calpestarsi i piedi o, peggio, di ritrovarsi dal lato opposto della barricata. Il che rende il fenomeno della power couple qualcosa di ancora più straordinario: già è difficile mandare avanti una relazione, figurarsi riuscire a fatturare. Non di meno, queste coppie sono la dimostrazione che una speranza per chi vuole unire il cuore agli affari esiste, e questi sono gli esempi migliori.

1. Lucie & Luke Meier

Questa coppia è arrivata da molto lontano. Lei è svizzera, ha studiato fashion marketing a Firenze, ha lavorato da Louis Vuitton prima e da Balenciaga poi, venendo scelta da Raf Simons per sovraintendere alle collezioni femminili di Dior durante la sua tenure. Lui è canadese, ha studiato negli USA, è stato il capo del design di Supreme per otto anni e ha fondato OAMC. Durante gli studi, per il classico scambio culturale, lui arriva a Firenze e la incontra al Polimoda. I due si mettono insieme, fanno un lungo viaggio estivo lungo le strade di Italia e Francia e, infine, convolano a nozze nel 2007. Ma è solo dal 2017, anno in cui vengono nominati in coppia direttori creativi di Jil Sander, che la semplice couple diventa una power couple. E il loro successo non si è più fermato.

2. Miuccia Prada & Patrizio Bertelli

Sulla coppia più iconica della moda italiana si rincorrono le leggende. La più bella è sul primo incontro, alla fiera internazionale Mipel, una specie di Fuorisalone della pelletteria, nel 1977. A quanto pare Miuccia sarebbe arrivata allo stand dove Patrizio presentava la propria linea “Sir Robert” accusandolo di copiarle le borse. Come ogni tanto capita, da un battibecco sfociò una storia d’amore. I due si sposano nel giorno di San Valentino, nientedimeno, esattamente 37 anni fa. Lei la creativa e lui il genio degli affari: insieme nel corso degli anni ’80 aggiungono alle borse e alle valigie di Prada le scarpe, l’abbigliamento femminile prima e maschile poi, il team di vela, la pasticceria Marchesi. Esiste ancora, tra i modaioli e gli altolocati della città, la vaga fantasia di vedere Miuccia candidata a sindaco di Milano – ma non servono le chiavi di Palazzo Marino per fare di loro due una power couple. L’immensità di Fondazione Prada ci basta e ci avanza.

3. Valentino Garavani & Giancarlo Giammetti

La coppia è ovviamente iconica in sé: i giri a Capri con Jackie O., le foto dalla barca, le case pazzesche sparse per il mondo, l’esercito di carlini. È iconica specialmente perché non si sono nascosti mai dietro eufemismi o apparenze. Il primo incontro è tanto chic quanto il resto dei loro cinquant’anni e passa insieme: l’ultimo giorno del luglio 1960 al Cafè de Paris di via Veneto a Roma. L’episodio che preferiamo ricordare, meno zuccheroso, risale agli Anni di Piombo: in molti ricordano come per le strade della Capitale, gravata dall’incubo del terrorismo e delle BR, i due girassero su un’auto rossa senza una singola preoccupazione nel mondo. Una coolness che non se n’è mai andata e che ha fatto dei due dei miliardari.

4. Matthieu Blazy & Pieter Mulier

In un mondo di coppie sempre sotto i riflettori, o comunque abbastanza vistose da essere viste a dieci chilometri di distanza, il duo Blazy/Mulier era forse il più relatable: conosciutisi intorno al 2007 sotto il tetto di Raf Simons, dove Mulier era il braccio destro del designer, e poi sempre insieme attraverso un percorso professionale che definire “venerabile” è dire poco, i due sono l’epitome dello chic moderno. Collezionisti, arredatori (ricordiamo ancora il copriletto di pelle visto durante lo show di Alaïa organizzato nel loro attico di Anversa) amanti dell’arte, sempre attenti a invitarsi vicendevolmente alle sfilate dei rispettivi brand. I due si sono lasciati l'anno scorso, purtroppo, rimanendo comunque amici dato che condividono ancora la custodia del proprio cane. La loro storia ci dimostra comunque che, più che essere cool, è meglio essere cute.

5. Rick Owens & Michele Lamy

@culted Me and who : @ceci #rickowens #michellelamy #rickowensmichellelamy original sound - CULTED

Inutile fare presentazioni di loro due. Incredibile come due creativi dall’immaginazione tanto fosca e dall’aspetto così vagamente minaccioso siano poi i più dolci e inseparabili di tutti gli innamorati di questa lista. Incontratisi a Los Angeles nel 1990 e da allora praticamente sempre insieme, i due si sono trasferiti a Parigi nel 2003 per poi sposarsi effettivamente nel 2006 (e vorremmo mettere le mani sull’album nuziale) anche se non è chiarissimo dove i rispettivi viaggi d’affari e di piacere li portino nel corso del tempo, una cosa certa è che entrambi insieme si divertono parecchio. Nel 2020 Michele si presentò alla fashion week con un curioso accessorio: un modello in scala della testa decapitata del marito. Non sappiamo come risolvano i battibecchi coniugali, ma sicuramente entrambi sono dotati di una sana ironia.