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Kim Kardashian è l'attrice del reality-fashion di Balenciaga

La visione di Demna Gvasalia che tiene insieme realtà, finzione e tutto quello che c'è nel mezzo

Kim Kardashian è l'attrice del reality-fashion di Balenciaga La visione di Demna Gvasalia che tiene insieme realtà, finzione e tutto quello che c'è nel mezzo

Domani sera, il celebre Saturday Night Live tornerà sugli schermi americani con una nuova stagione e soprattutto con il guest starring di Kim Kardashian. Per l’intera settimana l’influencer e reality star è apparsa a New York per le prove dello spettacolo indossando quasi solo total look di Balenciaga entrando e uscendo dagli studios. Non solo: il total look Balenciaga indossato da Kardashian nello shooting promozionale dell’episodio lascia pensare che il brand di Demna Gvasalia continuerà a vestirla per l’intera puntata, proprio come l’ha già vestita per il terzo listening party di Donda, per il Met Gala e per il compleanno di Jeff Leatham, per la sua comparsa allo show di Ellen Degeneres – e questo solo per citare alcune occasioni, tra cui anche l’apparizione nel corto de I Simpson creato in collaborazione con Balenciaga. In breve, il rapporto tra Kim e Demna sembra essere quello di una musa con il suo artista.

Discutendo di questo rapporto e della nuova puntata di Saturday Night Live @hftgroup ha scritto che l’episodio potrebbe essere «una continuazione dell’universo iper-reale che [Kim] e Kanye West stanno creando insieme a Demna Gvasalia». Non a caso SNL è uno show satirico diviso in diversi siparietti che racconta attraverso la lente della parodia lo zeitgeist della cultura americana – lo stesso tipo di parodia che per Gvasalia è uno strumento narrativo essenziale per raccontare la società di oggi attraverso le sue distorsioni e paradossi. Lo speciale de I Simpson proiettato a Parigi è stata una parodia, così come il concept del red carpet che diventa sfilata era una parodia della celebrity culture. In questa parodia che la moda fa di se stessa, però, Kim Kardashian ha un ruolo primario: con i suoi 257 milioni di follower su Instagram, le sue centinaia di collaborazioni, il suo status di celebrity “famosa per essere famosa”, Kim è tanto iper-riconoscibile che la si riconosce anche completamente mascherata. E in effetti Demna le ha coperto il volto durante le apparizioni al listening party di Donda, al Met Gala e persino nella sua apparizione nello speciale de I Simpson. Come scriveva Business of Fashion:

«La decisione di Gvasalia di nascondere il volto della Kardashian e coprirla di nero l'ha ridotta a una silhouette, un nome, un significante in attesa di essere attivato, evidenziando il suo ruolo come una dei veicoli di marketing più potenti della moderna moda americana. La mossa è stata un colpo di stato. Coprendola, Gvasalia ha attirato ancora di più l'attenzione su una delle donne più famose del mondo e, per estensione, su Balenciaga».

Espandendo la mitologia del brand alla Couture, ai red carpet, ai videogiochi, ai cartoni animati e, ora, a SNL, e rendendo Kim Kardashian la sua musa ufficiosa, quello che Gvasalia sembra voler creare è una specie di metaverso mediatico in cui realtà e la finzione si rispecchiano a vicenda e si mescolano parodiando da un lato le convenzioni della celebrity culture e potenziandole dall’altro, in una versione però elevata dai suoi stessi concept. Quello che Demna e Kim stanno facendo, in breve, è creare una nuova cultura in cui, secondo meccanismi presi in parte in prestito alla pop-art, le icone popolari dei mass media vecchi e nuovi diventano materiale di sperimentazione creativa e artistica, espandendo i significati espliciti e impliciti di quelle stesse icone ma creando al contempo una nuova maniera olistica e trasversale di creare moda e, dunque, cultura.