Kim Kardashian non crede nell'atterraggio lunare E la NASA ha dovuto smentire pubblicamente le teorie della star di KUWK
È il 20 luglio 1969. L’intero mondo si è riunito, indipendentemente dal fuso orario, per assistere all’atterraggio degli astronauti dell’Apollo 11 sulla luna. «È un piccolo passo per l’uomo ma un grande passo per l’umanità», comunica alla base di Houston Neil Armstrong. Da quel momento, la storia e la scienza come erano conosciute sono cambiate per sempre. Un momento che, secondo Kim Kardashian, non sarebbe mai accaduto.
L’atterraggio sulla luna non è mai successo?
@dashvirall Do you agree with her? Kim Kardashian reveals she believes no one actually walked on the moon she insists the 1969 moon landing was fake! #kimkardashian #foryou son original - IM A FAN PAGE
Nell’ultimo episodio del suo reality The Kardashians, l’influencer ha dichiarato di non credere all’autenticità dello sbarco lunare, alimentando una delle teorie cospirazionistiche più longeve e diffuse della cultura pop. «So che penseranno che sono pazza, ma andate su TikTok, guardate voi stessi», ha detto, spiegando di essersi imbattuta in video che metterebbero in dubbio la versione ufficiale della NASA. Tra gli argomenti citati, tutti già ampiamente smentiti da decenni, ci sarebbero la bandiera «che sventola nonostante l’assenza di gravità», le impronte degli astronauti «diverse» da quelle conservate nei musei e l’assenza di stelle visibili nelle foto della missione.
Durante la puntata, Kardashian mostra all’attrice Sarah Paulson, sua co-star nel nuovo drama All's Fair, un’intervista di Buzz Aldrin, l’astronauta che insieme a Neil Armstrong mise piede sulla superficie lunare nel 1969, leggendo ad alta voce una frase che, secondo lei, proverebbe che tutto fu inscenato. Poi continua sottolineando come l’opportunità perfetta per far parlare Aldrin sarebbe sul podcast della sorella Khloé.
Le parole di Kim non sono certo passate inosservate. La NASA ha reagito quasi in tempo reale, scegliendo la via più efficace possibile, tramite un post su X, dove l’amministratore ad interim Sean Duffy ha taggato la star per ricordarle che l’uomo sulla Luna non solo ci è andato, ma ci è tornato altre cinque volte. Kardashian, però, non sembra affatto pentita. Nell’episodio ha spiegato di essere da sempre affascinata dal mondo delle teorie complottiste, convinta che lo sbarco del 1969 sia stato solo una messinscena. Anzi, ha confessato che lei spesso crede ai complotti dell’internet.
Sfatando le teorie dell’Apollo 11
Nonostante la magnate dell’entertainment abbia cercato di convincere Sarah Paulson che Buzz Aldrin abbia recentemente ammesso che tutto fosse una messinscena, la realtà è ben diversa. Anzi, solo lo scorso anno, in occasione del 55° anniversario dello sbarco, l’astronauta aveva rilasciato un’intervista a People in cui ricordava con lucidità e orgoglio ogni momento di quella missione. Nell’esclusiva Aldrin ha più volte sottolineato la sua gratitudine per il lavoro di squadra tra il team che era a Houston e gli astronauti, la concentrazione assoluta che li ha tenuti a galla per quasi una settimana nello spazio e la responsabilità di rappresentare l’intera umanità in un evento che avrebbe cambiato per sempre la storia.
Eppure, nonostante dichiarazioni come la sua e decenni di prove scientifiche, la teoria secondo cui l’allunaggio del 1969 sarebbe stato girato in un set di Hollywood continua a sopravvivere, alimentata oggi dal ritmo incessante dei social. Gli scettici citano ancora la bandiera o le impronte come indizi di un grande inganno, ignorando il fatto che ogni dettaglio è stato ampiamente spiegato: il movimento della bandiera era dovuto a un’asta orizzontale nascosta che la manteneva tesa, mentre le differenze nelle impronte dipendono dal tipo di suola delle tute pressurizzate utilizzate durante la missione.
Dagli anni Settanta in poi, la NASA ha pubblicato migliaia di immagini, rapporti e registrazioni che dimostrano la veridicità dell'allunaggio dell'Apollo 11. Nel 2009, un gruppo di ricercatori giapponesi e successivamente la NASA stessa hanno persino catturato nuove foto ad alta risoluzione della superficie lunare, mostrando le tracce lasciate dai moduli di allunaggio e dagli astronauti. Insomma, l’evidenza è talmente vasta da rendere la teoria del complotto più un fenomeno culturale che un sospetto scientifico. Però chiaramente l’avvocato Kardashian è sicuramente più erudita in merito.