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Vetements si sta preparando ad un rebranding?

Il brand di Guram Gvasalia potrebbe presentare una seconda linea o un nuovo nome

Vetements si sta preparando ad un rebranding?  Il brand di Guram Gvasalia potrebbe presentare una seconda linea o un nuovo nome

Da ormai diversi giorni si susseguono rumor e speculazioni su possibili grandi annunci in arrivo da Vetements. Dopo un periodo di stagnazione creativa, con pochi guizzi e collezioni ormai meme di sé stesse, il brand guidato da Guram Gvasalia si starebbe preparando all'introduzione di una seconda collezione e di un nuovo logo, in una più ampia operazione di rebranding che dovrebbe risollevare le sorti del brand. 

Come ha riportato qualche giorno fa The Fashion Law, infatti, Vetements avrebbe fatto richiesta di trademark per nuovi nomi e un nuovo logo, legati alla creazione di una seconda linea del brand o di una diffusion line, le collezioni più accessibili e meno limitate delle grandi Maison. Sempre secondo TFL, da aprile 2020 a febbraio di quest'anno Vetements avrebbe fatto richiesta di registrazione per il termine "VTMNTS" e di uno specifico font, richieste fatte negli Stati Uniti, in Europa e in Svizzera, dove il brand ha attualmente la sede, cercando il via libera per l'utilizzo del logo su abbigliamento, accessori, gioielli, occhiali da sole e altri item. Non è ancora chiaro se il brand fondato dai fratelli Gvasalia si stia preparando al lancio di nuove collezioni o se stia puntando ad un rebranding più strutturale, viste in particolari le difficoltà e le battaglie legali per registrare il nome del marchio, ritenuto da diversi tribunali troppo generico e non abbastanza identificativo (in francese Vetements significa semplicemente "vestiti"). 

Come nss magazine riportava a gennaio, sono ormai diversi anni che Vetements viene dato per finito, dopo anni di grande successo, viralità e trovate geniali, il brand è rimasto intrappolato nel meccanismo che ne aveva decretato la fama. Oggi quei capi troppo basic e troppo costosi sono diventati l'ostacolo più grande per la maison dei Gvasalia, che, chiusa nella propria estetica, fa fatica ad evolversi. La creazione di una diffusion line potrebbe almeno in parte ovviare al problema, rendendo i capi più accessibili per più persone, sacrificando una piccola parte di brand reputation e di brand value. Mentre per quanto riguarda un nuovo nome e un possibile nuovo logo, un rebranding dovrebbe essere generale, interessando tanto la comunicazione quanto l'estetica del brand. Che cerca ancora una volta di rimandare il suo declino.