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Gucci lancia insieme a Dapper Dan il progetto Changemakers

Per incoraggiare diversità e inclusione nel mondo della moda

Gucci lancia insieme a Dapper Dan il progetto Changemakers  Per incoraggiare diversità e inclusione nel mondo della moda

Dopo la polemica e le accuse di razzismo legate al maglione-passamontagna “blackface”, Gucci aveva promesso di impegnarsi per sensibilizzare il mondo della moda su diversità e inclusione, annunciando l'imminente nomina di un global director che si occuperà proprio di questi temi. Il passo successivo è il lancio del programma Changemakers che, avviato internamente già nel 2018, avrà lo scopo  di “imprimere una potente svolta nel mondo della moda, rafforzando l’impatto sociale e il rapporto con le comunità locali”. In un comunicato diffuso dal marchio, il presidente e ceo Marco Bizzarri spiega: 

“Credo nel dialogo, nella costruzione di relazioni significative e nell’agire. Ecco perché ci siamo subito messi al lavoro per rimediare alle nostre mancanze. Il programma Changemakers è il frutto del nostro impegno in ambito di inclusione e diversità, un impegno che ci consentirà di investire risorse critiche per creare fertili spazi di crescita comune, stimolando e sostenendo in modo sempre più efficace il confronto interculturale con le comunità con cui ci interfacciamo, specialmente quella afro-americana”.         

Infatti il primo step dell’iniziativa, supervisionato da un Changemakers Council diretto da Dapper Dan con l'aiuto di membri del consiglio come il musicista Will.i.am ed il professore dell'UCLA Eric Avila, sarà focalizzato sul Nord America  e si svilupperà su tre livelli. Gucci inizierà istituendo un fondo di 5 milioni di dollari destinato a sostenere iniziative volte a creare opportunità nella comunità afro-americana e di colore, integrato da un programma di borse di studio da $ 1,5 milioni USD, creato per sostenere 70  studenti di moda. A tal proposito, Bizzarri ha puntualizzato:

“Il fondo per le borse di studio è poi il necessario completamento di questo piano, in quanto crediamo con forza nella promessa delle nuove generazioni e siamo fermamente convinti che questa sia la strada giusta per creare maggiori opportunità a vantaggio di ogni giovane desideroso di esprimere il proprio talento e crescere professionalmente nel mondo della moda”.

Il nuovo progetto di Gucci includerà anche un programma di volontariato globale: anche i 18mila dipendenti del marchio, infatti, saranno chiamati a partecipare a iniziative di volontariato nelle loro comunità di riferimento, invitandoli a dedicare fino a quattro giorni retribuiti all'assistenza ai più deboli, all'istruzione e alla protezione dell'ambiente. Entro giugno Gucci annuncerà un fondo parallelo, sempre del valore di 5 milioni di dollari, nella regione Asia-Pacifico, in concomitanza con il lancio del progetto di lavoro volontario nell’area.