Grace Wales Bonner è la nuova direttrice creativa del menswear Hermès Possiamo dire che è la migliore notizia del 2025?
Hermès è sempre stato un brand conservatore che sa quando scommettere su creativi geniali ma fuori dagli schemi. Ci sono stati Gaultier e Margiela nei decenni scorsi e, oggi, un nome a sorpresa: Grace Wales Bonner. Inutile dire, che è una sorpresa più che gradita. Wales Bonner è da anni una delle designer più amate e apprezzate della scena, è stata protagonista di collaborazioni di altissimo profilo e negli anni ha saputo creare e far evolvere un linguaggio incredibilmente suo. La sua direzione creativa promette grandi cose per Hermès, forse il brand più solido del mondo, ma anche per la sua stessa linea, che sicuramente ora potrà godere di budget e visibilità molto più alti, un po' come capitò negli anni '90 alle linee di McQueen e Galliano quando i founder arrivarono da Givenchy e Dior rispettivamente.
La nomina di Grace Wales Bonner, inoltre, porta un peso molto importante dato che finalmente mette in una posizione di grandissima influenza una designer donna e BIPOC, rompendo quella convenzione ormai ubiqua nell’industria che vuole uomini gay e bianchi alla direzione di tutto. Convenzione che, tra le recenti nomine di Meryl Rogge, Louise Trotter, Sarah Burton, Rachel Scott e Maria Grazia Chiuri, ha fatto capire che la musica fosse effettivamente (e finalmente) cambiata. In effetti, questo mese, l'intera stampa di settore si era lamentata di diversi design visti in passerella visti come vagamente misogini tra costrizioni e visi nascosti. La direzione di Hermès è una posizione molto interessante perché il brand è sostanzialmente il più in salute del mercato attuale, rimane indipendente ma il cui status non si fonda esclusivamente sul successo commerciale del ready-to-wear, cosa che lascia Wales Bonner del tutto libera di sperimentare e proporre nuovi linguaggi partendo dall’ottima (ma neutrale) base lasciatale da Veronique Nichanian.
