FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

FUORIMODA REVIEWS – La prima piattaforma online per recensire i fashion show

Tutto su Rachel Scott, la nuova direttrice creativa di Proenza Schouler Il suo debutto è uno dei più anticipati della New York Fashion Week di febbraio

A settembre appena iniziato, la fashion industry è già tornata a scardinare i vertici della direzione creativa internazionale. Uno degli ultimi brand rimasti senza designer era Proenza Schouler, marchio newyorchese fondato da Jack McCollough e Lazaro Hernandez che adesso si occuperano della direzione creativa di Loewe, dopo Jonathan Anderson. Dopo mesi di ricerca, i due designer, che fanno comunque parte del board del brand, hanno finalmente trovato la loro succeditrice: Rachel Scott. La stilista, founder del brand Diotima, presenterà la sua prima collezione per Proenza Schouler durante la New York Fashion Week di febbraio, ma non bisognerà aspettare molto prima di scoprire come cambierà la direzione creativa del marchio, dato che la collezione SS26 presentata questo settembre sarà firmata da Scott e dall'ufficio stile di Proenza. 

Giamaicana, classe 1984, Rachel Scott si è inizialmente avvicinata al mondo della moda durante i suoi studi all'Istituto Marangoni. Osservando la relazione tra linguaggio, cultura e creatività, Scott ha cominciato a esplorare il design in quanto mezzo estetico, intellettuale e corporeo. Ha lavorato come designer, consultant e dirigente sia in Milano che New York, e ha fondato Diotima nel 2021. Il suo curriculum include lavori passati come  assistente designer da Costume National a Milano, da J.Mendel a New York, da Elizabeth & James (brand di lifestyle curato da Ashley e Mary-Kate Olsen) e da Rachel Comey

Con Diotima, Rachel Scott ha vinto due CFDA Fashion Awards (nel 2023 come Stilista emergente dell'anno e neel 2024 come Stilista di abbigliamento femminile dell'anno), è arrivata tra i finalisti del LVMH Prize nel 2023 e del Woolmark Prize di quest'anno. Le radici giamaicane della fondatrice giocano un ruolo fondamentale nella direzione artistica di Diotima, che attraverso lavori all'uncinetto esprime al massimo la cultura e l'artigianato del paese caraibico, dove vengono realizzate tutte le creazioni del brand. Le collezioni di Diotima sono «year-round and seasonally interchangeable», e hanno l'obiettivo di «amplifying artisanal communities in Jamaica». La sartoria di Diotima è invece realizzata con tweed tradizionali del Regno Unito, mentre le lane provengono da rinomati lanifici italiani. 

Proenza Schouler è stata invece fondata nel 2002 durante gli studi in fashion design dei due fondatori, Jack McCollough e Lazaro Hernandez, presso il Parsons School of Design. Il nome del brand corrisponde ai cognomi delle loro rispettive madri, ed è stato utilizzato per la prima volta per la tesi di laurea a cui hanno collaborato insieme. Una volta presentata, la collezione fu acquistata nella sua interezza dalla catena di lusso di New York Barneys (adesso chiusa). In 23 anni, il brand ha vinto cinque CFDA Award, il premio Swarovski nel 2003, il premio Accessory Designer of the Year nel 2009 e il premio Womenswear Designer of the Year nel 2007, nel 2011, e nel 2013. 

Per restare sempre informati sui continui cambi di direttori creativi, consultate la guida All Creative Directors di nss magazine, aggiornata in tempo reale, a questo link