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5 cose da sapere sull'evento di Kanye West ad Atlanta

Dal ritorno di Kim al tributo ad Akira

5 cose da sapere sull'evento di Kanye West ad Atlanta Dal ritorno di Kim al tributo ad Akira

La presentazione del nuovo album di Kanye West, DONDA, tenutasi ieri al  Mercedes-Benz Stadium di Atlanta è stata qualcosa di leggendario. Dopo mesi di silenzio, di release mancate, di notizie smentite, Kanye è tornato sotto i riflettori, ancora una volta mascherato, per esibirsi davanti a una massa enorme di 42.000 fan. Durante lo spettacolo, Kanye non ha usato un microfono. Fra i momenti notevoli della serata c’è stato un sampling della voce di Donda West, sua madre e ispiratrice dell’album, e vari feature, incluso uno con Pusha T e uno a sorpresa con Jay Z. 

Si è trattato di uno show epico, ma non privo di controversie e momenti che faranno discutere, per questo nss magazine ha elencato 5 cose da sapere sul nuovo concerto ad Atlanta di Kanye West.

1. C’era Kim 

Kim Kardashian si è presentata all’evento a sorpresa insieme alla sorella Khloé e ai quattro figli avuti con Kanye prima del divorzio di quest’anno. Un elemento degno di nota, è che entrambi indossavano un outfit che pareva essere cordinato: entrambi in rosso, lei in jumpsuit e occhiali da sole e lui invece vestito di Yeezy. Secondo il Daily Mail, i due avrebbero parlato prima del concerto circa una delle nuove canzoni, Love Unconditionally, che avrebbe incluso reference al divorzio e alla separazione di Kanye dal resto della sua famiglia. 

2. Il ritorno di Jay-Z

Alla fine dell'evento, i fan hanno potuto ascoltare la prima canzone di West in featuring con Jay-Z dal 2016 – anno in cui i due parteciparono al brano di Drake Pop Style. Durante il suo featuring, il marito di Beyoncé ha fatto una reference al loro album collaborativo del 2011, Watch the Throne, dicendo in un verso della sua canzone che, secondo il producer Young Guru era stato aggiunto solo poche prima: This might be the return of the throne. Il verso era sicuramente una reference al molto vociferato seguito a Watch the Throne, che Kanye aveva detto essere in lavorazione nel 2018.

3. La terza colorway della Yeezy Jacket

Dopo la prima colorway in Royal Blue e quella nera indossata allo show Couture di Balenciaga, ieri Kanye ha mostrato al pubblico una terza colorway della Round Jacket, il primo item della collezione Yeezy x Gap che dovrebbe essere presentata nella sua interezza nei prossimi mesi. L'item, una giacca in nylon riciclato in un blu acceso, è sicuramente solo il primo di una lunga serie di item che vedranno la luce nei prossimi mesi, dalle già annunciate perfect hoodie ad accessori ed altri capi basic per creare una linea di abbigliamento che andrà ad affiancare quella del brand americano. 

4. Tributo ad Akira

L’outfit all-red indossato da West per l’evento, che non ha mancato di attirare le ironie di alcuni fan, era probabilmente una reference all’anime Akira e al suo protagonista, Shotaro Kaneda. Anche le luci circolari che illuminavano il palco bianco rievocavano la famosa scena del film in cui Tokyo viene cancellata da un’esplosione. Akira è un film iconico e West lo ha definito una delle sue principali ispirazioni creative. Fra l’altro il rapper si era già rifatto al film giapponese ai 2010 MTV Video Music Awards e poi replicandone alcune scene in live-action per il suo video di Stronger.

5. Ha lasciato molti fan felici ma altri delusi

Kanye non è mai stato alieno dalle controversie. E se questo evento di Atlanta è stato popolarissimo, non sono mancate le critiche: la prima di tutte è stata il notevole ritardo di due ore con cui l’evento è cominciato, avviandosi solo a notte inoltrata; il secondo è stata la sua scarsa durata, che è stata esattamente quella dell’album senza che il rapper si rivolgesse al pubblico; la terza è stata il fatto che non si è trattato di un vero live (Kanye non aveva nemmeno il microfono) e le canzoni sono state riprodotte dal sistema audio dello stadio e non cantate. Altri commenti, più ironici, sono stati rivolti al suo outfit, dentro al quale il rapper era pressoché irriconoscibile, che ha suscitato anche alcune perplessità considerato come in Georgia a luglio faccia un certo caldo.