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I Daft Punk tornano con una versione inedita di Homework su vinile

E un raro live del 1997 trasmesso su Twitch senza caschi

I Daft Punk tornano con una versione inedita di Homework su vinile E un raro live del 1997 trasmesso su Twitch senza caschi

Se i Daft Punk vi sono mancati, ecco una buona notizia per voi: il duo più misterioso della musica elettronica è tornato a far parlare di sé con uno streaming inatteso nel primo anniversario della loro rottura. Un filmato trasmesso su Twitch di un raro concerto del 1997, di quando ancora Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter suonavano a volto scoperto in un noto nightclub di Los Angeles. Se ve lo siete perso non disperate, potete ancora sperare di vedere i due senza casco ora che il video è disponibile integralmente su YouTube.

Sembra che i Daft Punk amino le ricorrenze, visto che hanno anche annunciato una ristampa in vinile dell'album di debutto, Homework, per celebrare il 25° anniversario della sua uscita, disponibile dal 25 aprile. L'LP in vinile uscirà anche in digitale, includerà numerosi remix inediti e una ristampa in vinile di Alive '97. Il duo francese che ha pubblicato l’ultimo disco Random Access Memories nel 2013 vendendo più di 3,5 milioni di copie, non si era più fatto vedere dal vivo dopo la fine del tour di Alive nel 2007, salvo qualche sporadica apparizione ai Grammy (2014 e 2017), qualche colonna sonora di Bangalter e qualche controversia con Dario Argento.

Di certo quella della scorsa notte non è la prima incursione inattesa da parte dei Daft Punk sul Web, che già lo scorso anno su Youtube, avevano trasmesso un filmato inedito e completo del live nel 2007 al Grant Park di Chicago durante il Lollapalooza. Il contenuto, caricato da un utente con lo pseudonimo di Johnny Airbag per celebrare l’insediamento di Joe Biden quella stessa settimana, presentava la didascalia: “Avevo promesso che se covfefe avesse traslocato, sarebbe stato il momento di festeggiare – buon 2021”. “Covfefe” sta ironicamente per Donald Trump, in riferimento al misterioso tweet dell'ex presidente nel maggio 2017. Di certo bisogna stare all'erta, non si sa mai quando e dove i teppisti più amati dell'elettronica potrebbero colpire, perché sicuramente lo faranno di nuovo.