Il Senato americano ha approvato la legge sul ban di TikTok

Aggiornato mercoledì 24 aprile: Secondo quanto riportato dal New York Times, dopo l'approvazione del Congresso, stanotte il Senato avrebbe passato la proposta di legge per bandire TikTok dagli Stati Uniti. È stato allargato il periodo di tempo in cui ByteDance dovrà trovare un acquirente americano per l'app, da sei mesi a un anno, ma il voto si è concluso a 79 -18. Adesso l'ultima parola spetta al Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che però ha già anticipato che, in caso la proposta si presentasse sulla sua scrivania, sarebbe pronto ad approvarla. 

È passato quasi un anno dalla prima udienza americana per il ban di TikTok, quando la Commissione per l’energia e il commercio della Camera interrogò l’amministratore delegato Shou Zi Chew sull’utilizzo dei dati degli utenti. Il CEO di TikTok sarà un ospite d’onore al Met Gala, ma ieri il Congresso dei Deputati americano avrebbe approvato un progetto di legge per il divieto d’accesso completo all’app su terreno statunitense, o alla vendita dell'app ad una società americana. Secondo gli organi del Congresso, la società proprietaria della piattaforma social ByteDance starebbe collezionando le informazioni personali dei 170 milioni di utenti americani di TikTok a scopo politico, perciò è stata promosso un nuovo disegno, dal nome Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act, che obbligherebbe ByteDance a vendere o a eliminare dagli App Store statunitensi TikTok. Malgrado sia stata approvata dal Congresso, adesso starà al Senato decidere le sorti della nuova legge contro TikTok. 

Al Congresso dei Deputati, una maggioranza di 352 organi ha votato a favore per il ban su Tiktok, ma in Senato è possibile che non riceva così tanta approvazione. Il Senatore del Kentucky Rand Paul ha dichiarato che si opporrà ferocemente alla legge, in quanto potrebbe allontanare i giovani dalle urne e violare il Primo Amendamento americano sulla libertà di parola. Per contro, in caso il progetto dovesse arrivare di fronte al Presidente degli States, Joe Biden ha confermato il suo supporto, e a quel punto ByteDance si ritroverebbe di fronte ad un bivio: vendere l’app ad una società americana o toglierla da tutti gli App Store del Paese. Nel 2020 era stata inizialmente Microsoft ad interessarsi all’acquisizione della piattaforma ma, sebbene sia poi stata l'avversaria Oracle ad avvicinarsi alla stretta di mano finale, TikTok non è stata venduta, perciò la questione adesso è ancora più spinosa di quattro anni fa: il prezzo dell’app è salito alle stelle, ma in caso di obbligo alla vendita potrebbe crollare. È imprevedibile cosa succederebbe per le strade del paese se TikTok sparisse da tutti i telefoni americani: la scorsa primavera, dopo l'udienza di marzo, ByteDance aveva invitato alcuni creator ad esporsi sulla questione di fronte al Campidoglio.