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5 cose che ti sei perso dei Golden Globes

Una serata di effusioni amorose e non

5 cose che ti sei perso dei Golden Globes  Una serata di effusioni amorose e non

Anno nuovo, red carpet nuovi. Come ogni gennaio, Hollywood ha dato l’inizio alle danze dei premi al cinema, partendo tradizionalmente dai Golden Globes, ieri sera. Riuniti al Beverly Hills Hotel di Los Angeles per la serata, le star del grande e del piccolo schermo dello scorso 2023 hanno salpato il tappeto rosso a soli tre mesi di distanza dal sudatissimo sciopero degli attori. Oppenheimer, il film di Christopher Nolan con protagonista Cillian Murphy e Barbie, l’adattamento con Margot Robbie firmato Greta Gerwig, hanno dominato la scena, portando a casa rispettivamente quattro e due statuette. La luce emessa dai due titoli campioni al box office non è però riuscita ad abbagliare la concorrenza, così che anche Povere creature di Yorgos Lanthimos, Anatomia di una caduta di Justine Triet e Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki hanno potuto risplendere del loro successo. Per quanto riguarda la televisione, i Golden Globes hanno celebrato Succession, The Bear e Beef. A conti fatti, non resta che ricordare i momenti più divertenti e interessanti della serata.

Ecco, dunque, 5 cose che ti sei perso dei Golden Globes 2024

Il rossetto sul naso di Cillian Murphy 

Siamo soliti vederlo sul tappeto rosso o di fronte ai fotografi con sguardo di vetro, portamento militare e l’apparente svogliatezza di chi preferirebbe stare a casa, ma ieri sera Cillian Murphy, protagonista di Oppenheimer, non è riuscito a contenersi sul palco dei Golden Globes. Dopo l’annuncio della sua vittoria come Miglior attore in un film drammatico, Murphy è stato baciato dalla moglie, seduta al suo fianco, un gesto che ha lasciato un’impronta rossa sul suo naso. Mentre si accingeva a ricevere il premio, l’attore provava a cancellare i segni dal volto, ma poi ha aggiunto, brandendo la statuetta, «Prima domanda: ho il rossetto sul naso? Volevo lasciarlo» 

 

Un monologo mal riuscito 

Non tutta la commedia suscita risate, non tutte le battute vanno a segno. Riportando alla mente i momenti di imbarazzo e di timore degli Academy Awards 2023, il comico Jo Koy, presentatore di quest’edizione dei Golden Globes, non è riuscito a strappare i sorrisi che sperava durante il suo primo monologo. Dalle reazioni subito diventate virali di Taylor Swift, di Harrison Ford e di Selena Gomez ai boo del pubblico ricevuti dopo una battuta sfortunata - o meglio, sessista - su Barbie, sono stati molti i segnali di errore del discorso di Koy, che si è “scusato” incolpando gli scrittori del monologo - una vera scelta da maestro. 

Il bacio di Timothee e Kylie (e il drama con Selena Gomez) 

Ormai chiunque sia interessato alla pop culture è a conoscenza della relazione tra Kylie Jenner e Timothee Chalamet, sbocciata in primavera e confermata nel corso della scorsa estate. Sono tante le dicerie sul loro romanzo - si dice che il primo appuntamento sia stato ad una mostra d’arte a Santa Monica e che la loro sia solo una mossa PR - ma dopo ieri sera, molte voci sono state messe a tacere. Seduti l’uno affianco all’altra al tavolo degli ospiti dei Golden Globes, Jenner e Chalamet sono stati ripresi mentre si scambiavano quelle che potevano sembrare dolci parole e un bacio sulle labbra. A differenza di quello che invece ha raccontato Selena Gomez all’amica Taylor Swift in merito alla loro relazione, discusso sotto voce ma tradotto dagli esperti di mouth reading sui social media: «Ho chiesto una foto con lui e lei (Kylie Jenner) ha detto di no»

La vittoria di Lily Gladstone 

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Baci e rossetti a parte, la serata di ieri sera ha incluso una vittoria storica. Lily Gladstone, premiata per il suo ruolo protagonista in Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, è la prima nativa americana a vincere un Golden Globe nella storia di Hollywood. Come il film, che racconta la vera storia dell’uccisione dei membri della Osage Nation, il discorso di Gladstone sfrutta il palcoscenico per parlare dell'importanza della sua cultura nella storia americana. «Amo tutti coloro che sono in questa stanza in questo momento, grazie. Non ho parole. Ho parlato un po’ della lingua dei Blackfeet, la bellissima comunità che mi ha cresciuto, che mi ha incoraggiato ad andare avanti, a continuare a farlo. Dedico il premio a mia madre, che anche se non è Blackfeet ha lavorato instancabilmente per portare la nostra lingua nelle scuole e a un insegnante di lingua Blackfeet che ho avuto crescendo. Sono così grata di saper parlare anche un po' della mia lingua, che non parlo abbastanza bene, perché in questo settore gli attori nativi erano soliti pronunciare le loro battute in inglese e poi i tecnici del suono le montavano su dialoghi in lingua nativa.» 

Margot Robbie si è vestita di nuovo da Barbie 

Pensavamo che la mega campagna marketing di Barbie fosse finita dopo il termine del press tour, e invece a Margot Robbie tocca ancora mettersi nei panni dell’iconico giocattolo biondo. Ieri sera, l’attrice nominata come Miglior interprete in un musical o commedia si è presentata di fronte ai riflettori in un abito fatto su misura da Giorgio Armani Privé, in paillette e boa fucsia, una replica del vestito indossato da Barbie in occasione del 50esimo anniversario della bambola nel 1977. La Barbie è attualmente in vendita su Amazon, ha spiegato WWD, ma il gioco non include la gioielleria indossata da Robbie ai Golden Globes: borchie di diamanti da trenta carati e un anello con Gioconda da tre carati, il tutto per il valore di 3 milioni di dollari