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“The Idol” è stato cancellato

La parrucca di The Weeknd può finalmente riposare

“The Idol” è stato cancellato La parrucca di The Weeknd può finalmente riposare

Ci sono serie tv-evento che passano come sogni febbrili: durano poco, sono strane, tutti ne parlano e tutti se ne dimenticano subito dopo. Tipo il remake di Gossip Girl, il costosissimo The Rings of Power o anche la seconda stagione di Euphoria. Ma niente ci aveva preparati (o aveva preparato i vertici di HBO) allo spettacolare disastro di The Idol. Se la prima puntata aveva divertito e diviso con la sua trashiness, e se l’enfant prodige più odiato di Hollywood, Sam Levinson, ci aveva promesso lo show dell’estate, il resto della serie è stato un capolavoro di cattiva sceneggiatura culminando con un finale del tutto illogico dopo che lo stesso  network aveva rimosso un’intera puntata dello show a metà della programmazione – decisione praticamente inaudita e che testimonia quanto fosse alta la sfiducia nei confronti dello show. Se però Lily-Rose Depp è uscita dal disastro con la reputazione in salvo, grazie alla sua bravura e alle due canzoni World Class Sinner e Dollhouse, tutto il resto della serie è stato massacrato da critica e pubblico. Oggi però è arrivato il colpo d’ascia definitivo: HBO ha cancellato ufficialmente la serie.

Perché The Idol è controverso?

Le controversie erano iniziate già durante la produzione, con un exposè di Rolling Stone sulla natura della serie, una reazione su Twitter di The Weeknd che ha insultato il giornale, l’uscita della regista Amy Seimetz dallo show dovuta alla sua “prospettiva femminile” (notizia che ha dato subito la misura delle intenzioni di Levinson e Tesfaye per lo show) e l’ingresso improvviso di Sam Levinson che si era messo a rimaneggiare il materiale esistente a girarne di nuovo. Nelle prime puntate dello show, salutate da critiche poco entusiastiche, poi, era chiaramente emerso lo scarto di qualità tra le scene girate da Seimetz e quelle da Levinson mentre l’interpretazione di The Weeknd aveva attirato numerosi sberleffi online. Il fatto, poi, che il pubblico da casa avesse manifestamente odiato le numerose scene di sesso, oltre che l’atmosfera psicologica della serie, a dire il vero un po’ torbida ma sicuramente non così angosciante e malata come molti pensano, aveva già decretato il suo fallimento. Non si vive di solo hate-watching dopo tutto.

@nssmagazine Although the show received a standing ovation, controversy arose after many critics pointed out the over-sexualization of characters. Notable guests at the premiere include Travis Scott (who was sighted with his album briefcase), Julia Fox, and Fai Khadra all of whom were also present at the after-party of the event with @Saint Léon #cannes #cannesfilmfestival #2023 #theidol #hbo #samlevinson #theweeknd #abeltesfaye #lilyrosedepp #travisscott #fashion #juliafox #future #faikhadra #Cannes2023 #TikTokShortFilm original sound - nss magazine

In verità, già all’inizio dell’estate era stato specificato che The Idol avrebbe dovuto essere una mini-serie priva di seguito. Non di meno, dopo l’hype creato da Levinson che l’aveva definito «il più grosso show dell’estate» alla presentazione a Cannes, dopo una tempesta di controversie che il cast stellare (Jennie delle Blackpink, Rachel Sennott, Troye Sivan e lo stesso The Weeknd oltre che Mike Dean in persona) aveva provato a mettere a tacere, sempre meno persone lo hanno visto, di certo scoraggiate dal caustico umorismo di Twitter, dalle cattive recensioni e dalla decisione di HBO di cancellare un intero episodio per salvare il salvabile. In realtà la confusione è stata causata anche dalle diverse informazioni in possesso del cast dato che Moses Sumney, altra breakout star dello show, aveva specificato che si trattasse di una serie limitata alla firma del contratto mentre Da’Vine Joy Randolph aveva detto di recente di credere che ci sarebbe stata una seconda stagione. The Idol, insomma, è finito come è iniziato: nel caos più totale.