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The best 5 things about London Fashion Week

Give me five

The best 5 things about London Fashion Week Give me five

Taglia oggi il traguardo l'edizione maschile FW 2014 della London Fashion Week e noi cogliamo la palla al balzo per farne un breve bilancio. Questa settimana, per la rubrica Give Me Five, vi proponiamo i cinque particolari - frutto dell'estro di altrettanti fashion designer - che ci hanno colpito di più durante queste giornate di runaway britannici.

Gli apparecchi d'argento di Bobby Abley

A metà tra l'apparire simpatici personaggi di cartoni Disney e temibili protagonisti di horror movie, i modelli di Abley sfilano con un sinistro - ma anche incredibilmente affascinante - apparecchio in argento che li costringe ad un sorriso forzato. Bobby Abley riesce sempre ad impressionare, mixando a elementi rassicuranti, i cartoni con cui ognuno di noi è cresciuto, componenti assolutamente nightmare. Il risultato, inutile dirlo, è strepitoso.

L'atom pattern di Christopher Kane

Da grandissimi estimatori delle stampe quali siamo non potevamo non soffermarci sulle atom print che fanno da leitmotiv alla collezione di Christopher Kane. Abbiamo apprezzato in particolar modo il pattern molecolar all over sui toni del rosso e del verde, il contrasto che i due colori creano assieme è davvero interessante.

Le scarpe di J.W. Anderson

Jonathan propone una collezione particolarmente androgina rispettando in piena regola il suo "things can be borrowed from a man to a woman and from a woman to a man". Menzione d'onore alle scarpe, proposte in tre varianti di colore, la cui forma surreale non risparmia nemmeno uno sguardo.

Il baby blue secondo Astrid Andersen

Innocenza e street culture si fondono con Astrid Andersen che qui propone una rivisitazione del concetto tradizionale di mascolinità. La designer ritiene che anche l'uomo dall'apparenza più bruta possa nascondere in realtà una spiccata sensibilità. Ecco quindi che uno stile prettamente street è declinato nella tinta delicata e candida per eccellenza, il baby blue. Scelta che riassume perfettamente il concept e che a noi piace particolarmente.

I maxi coat di Xander Zhou

Nonostante le temperature si stiano sempre più alzando, questi coat fanno venir voglia di un freddo perpetuo. Over, tagli puliti e dettagli stripe fantasia. Xander Zhou ha creato un vero e proprio must have per la prossima stagione fredda. La vorreste anche voi ora una macchina del tempo, vero?