
Il De Rerum Natura secondo gli studenti NABA
L'interpretazione dell'opera di Lucrezio durante il fashion show degli studenti NABA
26 Giugno 2025
Ieri sera il chiostro del Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano è stato il luogo di incontro tra musica e moda. Come ogni anno, gli studenti del triennio in Fashion Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, hanno messo in scena le loro migliori creazioni entrando a tutti gli effetti a far parte della "nuova guardia" del mondo della moda. 120 look realizzati da 30 studenti, precedentemente selezionati da una giuria composta da giornalisti, professionisti del settore e alumni NABA, hanno sfilato sulle note di Visions, composizione elettronica appositamente creata per accompagnare lo show dallo studente del Conservatorio Gianluca Terlizzi. All’inizio dello show, con l’accompagnamento musicale al pianoforte a cura di Daniel Ponticelli, hanno sfilato anche 12 outfit realizzati dagli studenti di The Academy of Arts & Design, Tsinghua University, protagonisti di uno scambio culturale e accademico con NABA.
Il tema di quest’anno è stato il DE RERUM NATURA, scelto dalla NABA Fashion Design Advisor Nicoletta Morozzi. Partendo dal celebre poema di Lucrezio, ciascuno studente ha portato in passerella i quattro look che meglio rispecchiano il pensiero alla base dell’opera: l’essenza di tutte le cose è la conoscenza dell’universo e degli atomi che lo compongono. Il tema ha stimolato la creatività degli studenti che, sin dall’inizio del terzo anno, hanno cominciato a macinare idee. Collocandosi a metà tra la filosofia antica e la contemporaneità, ormai caratterizzata dall’avvento dell’intelligenza artificiale, i futuri designer hanno trasformato i versi di Lucrezio in abiti, esprimendo la propria visione del mondo e della natura stessa. La scelta del De Rerum Natura è stata intenzionalmente volta a spiegare l’importanza della riflessione e del porsi domande, l’unico modo, probabilmente, per tenere il passato collegato alla contemporaneità e a quello che sarà il futuro. Guerra, amore, dolore e morte: questi sono i temi che hanno attraversato le collezioni degli studenti che, come Lucrezio, sono andati oltre la semplice apparenza.
«L’edizione 2025 del Fashion Show è stata un’espressione corale e poetica […], dove gli studenti di moda e quelli di musica hanno unito i loro saperi, creando un nuovo linguaggio performativo. […] Come sempre, sono gli studenti a dare senso e forma: con la loro energia, il loro sguardo sul presente e il coraggio di osare, rendono viva la scuola e ne proiettano il valore nel futuro. Un futuro che loro stessi stanno contribuendo a immaginare e costruire, con passione, consapevolezza e visione,» commenta la Fashion Design Area Leader di NABA Colomba Leddi. Lo show, ancora una volta, si presenta come il frutto del lavoro congiunto di studenti, docenti e professionisti che, pur provenienti da luoghi geograficamente lontani, sono vicini nella voglia di apprendere e raccontare.