
A$AP Rocky sta per darsi alla sartoria? Le speculazioni sono iniziate dopo il Met Gala 2025
A$AP Rocky è in stato di grazia. Nel giro di pochi mesi è uscito vincitore dal processo intentato contro di lui, è diventato direttore creativo di Ray-Ban oltre ad aver fatto debuttare la propria linea di abbigliamento lo scorso giugno a Parigi, ha rilasciato nuova musica e, come il mondo ha appreso nella sera stessa del Met Gala, ha un nuovo bimbo in arrivo, il terzo. Ma il suo look della serata del Met e il progetto che ha presentato nelle ore successive lasciano presumere che i suoi piani potrebbero presto espandersi. Procediamo con ordine: il look di Rocky era firmato proprio dal suo brand, AWGE, che è anche il nome della sua agenzia creativa, e che finora si era concentrato su capi più quotidiani flirtando con l’abbigliamento formale nel suo show di Parigi, che includeva cinque look sartoriali sia per donna che per uomo. Anche lo scorso maggio, per uno shooting su Vogue, Rocky aveva indossato un completo sartoriale firmato dal proprio brand. Al momento il brand non vende questi completi, e lo shop propone solo il parka indossato sul red carpet e altro merch come cappelli e t-shirt. Ma si sa che il Met Gala è spesso occasione di lanci o annunci ufficiosi e infatti il look di AWGE di Rocky, oltre al bastone-gioiello di Briony Raymond che era un pezzo unico, includeva un gilet con camicia e cravatta e anche un paio di scarpe formali presentate come una collaborazione tra AWGE e Loubotin, di cui Rocky è fan di lunga data. Questo dato è importante perché Loubotin produce già scarpe Oxford nere ma se queste erano una collaborazione il messaggio è che AWGE ha le capacità (e se vogliamo l’autorità) di produrre scarpe formali e collaborare con un peso massimo del settore. Ma gli indizi di un prossimo lancio di una sartoria di AWGE non sono finiti qui.
Dopo la serata del Met Gala, c’è stato un after-party al Jeans NYC. Per l’occasione Rocky indossava total look da sera di Bottega Veneta con smoking e giacca da camera in grain de poudre e una serie di spille-gioiello – altro look altamente formale ma questa volta non auto-prodotto. Il party, pieno di star, era stato organizzato con Ray-Ban per lanciare il nuovo Wayfarer Puffer, un occhiale di lusso prodotto a a mano in Italia, con logo in oro 18, diamanti e gemme di cui Rocky indossava una versione composta da 200 grammi di oro bianco e 60 carati di gemme, tra gli occhiali più costosi mai prodotti. Ma la collaborazione non si è limitata alla presentazione del nuovo modello di Ray-Ban in arrivo nei prossimi mesi. Sull'ingresso dell'evento campeggiava infatti l'insegna di AWGE Tailor Shop, attivazione temporanea allestita come una sartoria in stile anni ’40 dove venivano effettivamente presentati gli occhiali ma che, come cornice, sovrastava alquanto il prodotto facendo supporre che dietro al lancio ufficiale ce ne fosse anche uno implicito, come se il brand stesse sondando o preparando il terreno. Insomma, l’intera operazione sembra indicare una possibile nuova direzione: Rocky potrebbe essere intenzionato a espandere il suo ruolo verso direzioni sartoriali non dissimili da quelle di Jerry Lorenzo e del suo Fear of God. L’esperienza della sartoria temporanea, in effetti, non sembrava solo scenografia, ma una dichiarazione d’intenti: è indicativo, ad esempio, che il branding di AWGE e quello di Ray-Ban stessero coesistendo, separati, ma nel medesimo contesto. Ma avrebbe senso per Rocky espandere il proprio business al mondo dell’abbigliamento formale? Secondo noi sì.
Fin dagli inizi della sua carriera e dai suoi primi successi internazionali, Rocky è stato particolarmente attratto dal mondo della sartoria che ha indossato molto spesso in diverse occasioni. Un memorabile momento fu la sua partecipazione alla campagna di Gucci Tailoring insieme a Tyler, The Creator e Iggy Pop. Dal suo matrimonio con Rihanna e dalla nascita del primo figlio, Rocky è diventato uno dei volti di Bottega Veneta aumentando il voltaggio del suo abbigliamento formale e vestendosi con uno stile più maturo battezzato in seguito grandpacore o dadcore. E dopo il successo della collaborazione con Bottega Veneta, ha lanciato il proprio brand di abbigliamento con uno show che, come dicevamo, è stato aperto proprio da look sartoriali. Oggi, Rocky è forse la celebrità del mondo hip-hop più universalmente conosciuta del mondo (dopo il tracollo mediatico di Kanye, s’intende) e dunque se la sua collezione di abbigliamento ha avuto successo, un po’ come avvenuto anche con Golf Wang e Drew House, avrebbe senso che in un momento in cui molti brand stanno provando a riempire il vuoto del middle market, queste grandi celebrità inizino a sperimentare e vedere la reazione dei mercati. Per l’appunto, nel sito di AWGE, ha fatto la sua comparsa nelle ultime ore il parka di lana tecnica visto sugli scalini del Met, il cui price point di 2300 dollari è parecchio superiore ai prezzi assai più accessibili dei restanti prodotti. Tutto fa pensare a un test del prodotto o comunque a un discreto passo in avanti verso un futuro riposizionamento. E sicuramente lo vedremo presto – ma vorrà il pubblico comprare un completo firmato dal «prettiest man alive»?


























































