
Duran Lantink è il nuovo direttore creativo di Jean-Paul Gaultier
Il marinaio francese riceverà un makeover all'olandese
15 Aprile 2025
AGGIORNAMENTO 15/04/2025: Agli albori di questo martedì, Puig ha confermato le voci che circolavano da mesi: Duran Lantik è il nuovo direttore creativo di Jean Paul Gaultier. Per la prima volta dopo l’abbandono del fondatore nel 2020, il brand avrà un nuovo designer in-house permanente. Negli ultimi cinque anni, il marchio ha collaborato con diversi guest designer, che hanno assunto la direzione creativa per poche collezioni; tra questi Haider Ackermann, Glenn Martens, Olivier Rousteing, Chitose Abe e l’ultimissimo Ludovic De Saint Sernin. Secondo quanto svelato da Business of Fashion, Lantik presenterà la sua prima collezione alla Paris Fashion Week di settembre, segnando il ritorno del brand nel ready-to-wear dopo oltre dieci anni. Il suo debutto nell’Haute Couture è invece previsto per gennaio 2026. Dopo aver messo in scena uno degli show più chiacchierati della FW25 ed essersi aggiudicato l’International Woolmark Prize, sembra proprio che il 2025 sia l’anno di Duran Lantik.
Mentre lo splendido esercito di pirati di Ludovic De Saint Sernin sfilava per Le Naufrage – la collezione che ha disegnato come guest designer per Jean Paul Gaultier – solo pochi giorni fa, i rumors sull’identità del prossimo designer che avrà l’onore di firmare accanto al nome dell'enfant terrible stanno già circolando. E il protagonista di queste voci non è altri che Duran Lantink, designer olandese e vincitore del prestigioso premio speciale della giuria Karl Lagerfeld al concorso LVMH lo scorso anno. Più che semplici indiscrezioni, secondo fonti del settore la Maison di Haute Couture parigina, che dal 2020 accoglie designer ospiti per una collezione, avrebbe avviato discussioni concrete su una potenziale collaborazione con Lantink. Questa volta però non si tratta più di guest designer, ma alcune indiscrezioni indicano che il Lantink potrebbe diventare il prossimo direttore creativo permanente di JPG.
Una collaborazione che avrebbe perfettamente senso, considerando l’ascesa di Lantink negli ultimi anni: dalla vittoria del premio Karl Lagerfeld al celebre concorso LVMH nel 2024, al premio speciale di ANDAM nel 2023, fino alla selezione tra gli otto brand emergenti finalisti dell’International Woolmark Prize 2025. Senza dimenticare il suo lavoro per artisti del calibro di Billie Eilish, Beyoncé e Janelle Monáe, per cui ha creato i celebri pantaloni a forma di vagina nel video musicale di Pynk. Tuttavia, questi riconoscimenti non sono l’unico motivo per cui Lantink sarebbe una scelta azzeccata per Gaultier. Le sue silhouette e la sua estetica, che giocano con volumi, imbottiture e colori austeri sfidando le convenzioni, richiamano in qualche modo l’approccio dell'enfant terrible stesso, che è stato una fonte d’ispirazione per Lantink sin dai suoi esordi.
Il suo approccio giocoso e impegnato alla moda si inserisce perfettamente nella linea estetica di JPG e nel concetto di guest designer che, negli ultimi cinque anni, hanno ridefinito temporaneamente i codici della Maison attraverso il proprio stile. Succedere a De Saint Sernin, Simone Rocha, Glenn Martens o Olivier Rousteing, con le loro reinterpretazioni audaci e personali di Gaultier, è una sfida impegnativa, ma Lantink sembra pronto ad affrontarla con brillantezza. Anche se nessun accordo è stato ancora ufficializzato e le informazioni restano da confermare, è noto che Maison Gaultier è alla ricerca di un successore per Florence Tétier, che lo scorso settembre ha lasciato silenziosamente la direzione creativa della moda. Chissà, forse Lantink, potrebbe scrivere un intero capitolo diventando il nuovo direttore artistico. Non resta che aspettare una notizia ufficiale.