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Boom di ricerche per Margiela dopo il furto delle Tabi raccontato su TikTok

+200% in una settimana secondo Lyst Index

Boom di ricerche per Margiela dopo il furto delle Tabi raccontato su TikTok +200% in una settimana secondo Lyst Index

Mentre la moda si prepara per l’inizio del Fashion Month, una vicenda alquanto singolare potrebbe aver completamente ribaltato le sorti dei brand e delle loro rispettive reputazioni. Sono passati solo pochi giorni da quando un giovane newyorchese - in seguito denominato Tabi Swiper - ha rubato un paio di Tabi Margiela dall’appartamento del suo Tinder date e, secondo quanto meme-ificato da @databutmakeitfashion e più tardi confermato da Lyst, l’interesse positivo per le scarpe Tabi di Maison Margiela è già aumentato del 200% nell’ultima settimana, scalando la classifica del Lyst Index. È possibile che un appuntamento su Tinder finito male e un video su TikTok possano bastare per suscitare l’interesse di così tante persone? Di fronte ad un dato così spiazzante, risulta evidente l’influenza che il social network continua ad esercitare nel mondo della moda, così come il potenziale che si cela dietro al suo impatto. 

Il caso del Tabi Swiper e del conseguente aumento di interesse per Maison Margiela serve sicuramente da lezione per i brand, perché proprio mentre i riflettori della fashion industry dovrebbero essere puntati verso due degli eventi più glamorous e ambiti su scala mondiale, il Festival di Venezia e il Fashion Month, fan e consumatori preferiscono seguire attentamente storie ben più intime. Forse, al giorno d’oggi, vende più la storia di un fashion victim che si è lasciato vincere dai propri impulsi, strappando un paio di Mary Jane Tabi ad un’altra appassionata di moda pochi attimi dopo la loro unione, che le foto di un formale Jacob Elordi sul red carpet. Che il furto fosse premeditato o meno non ci è dato saperlo, ciò che è certo è che le continue sorprese che riserva questa vicenda hanno un qualcosa di cinematografico.