Vedi tutti

Tutte le novità della prossima Milan Fashion Week Women’s SS24

Una grande stagioni di debutti e celebrazioni

Tutte le novità della prossima Milan Fashion Week Women’s SS24 Una grande stagioni di debutti e celebrazioni

Il mondo della moda attende con impazienza la prossima edizione della Milan Fashion Week, in programma dal 19 al 25 settembre. Con un impressionante programma di 62 sfilate fisiche e quattro presentazioni digitali, la fashion week di quest'anno promette di essere degna di entrare negli annali. La settimana vedrà una serie di debutti, ritorni e celebrazioni che sono un po’ l’istantanea di una scena della moda italiana in frenetico cambiamento. Se a Parigi è più facile trovare uno status quo, infatti, sarà proprio qui a Milano che vedremo in azione i nuovi direttori creativi “veterani” che, con ogni probabilità, inaugureranno una stagione della moda meno basata sull’hype e più sulla propria lunga e venerabile esperienza. 

Quali designer faranno il loro debutto?

La prossima Milano Fashion Week vedrà numerosi debutti molto attesi, che avranno il compito di movimentare una scena che, tra collezioni firmate dal design studio e direttori creativi in hype ma poco convincenti, rischiava già da un po’ di risultare un po’ statica. Tra le sfilate più attese c'è la prima collezione del nuovo Gucci di Sabato De Sarno, che sarà forse lo show che più di ogni altro avrà il compito di dettare il nuovo corso delle cose a Milano e all’estero. Già la tenure di Michele (e prima quella di Ford) hanno ampiamente dimostrato la capacità del brand di catalizzare su di sé l’attenzione dell’intera industria, stabilendo trend e imponendo immaginari. Con ogni probabilità, questo atteso debutto ci dimostrerà che Gucci è pronto a riprendere il suo ruolo di guida e termometro della cultura e dell'industria del lusso facendosi nuovamente specchio dei tempi. Altro debutto eccellente sarà quello di Peter Hawkings da Tom Ford, brand da cui ci potremo aspettare non poche novità data la sua centralità nel boom di revenue che ha interessato il gruppo Zegna, sotto la cui ala il marchio si trova per quanto concerne l’abbigliamento vero e proprio. Insieme a lui c’è Simone Bellotti che invece offrirà alla città la sua rinnovata visione di Bally, brand finito sotto gli occhi di tutti di recente che però ha dovuto affrontare un ex-direttore creativo un po’ problematico e che, adesso, si è affidato nelle mani sicure di un professionista consumato dell’industria.

Le altre novità

Altra rivoluzione che tutti attendono con curiosità è l’apertura del nuovo capitolo di Moschino post-Jeremy Scott. Al momento non ci sarà un direttore creativo ex-novo ma uno show in cui diversi stylist creeranno ciascuno un numero di look – segnando di fatto l’avvio di una nuova fase per un grande nome della moda italiana (e un brand di solide vendite e popolarità) dopo un lungo periodo di massimalismo ed eccesso. Sempre negli stessi giorni poi Francesca Murri debutterà alla direzione creativa di Fiorucci, ora tornato con la sua base operativa a Milano, mentre The Attico farà il proprio debutto in passerella segnando finalmente il suo avvenuto ingresso nel novero di brand presenti alla Milan Fashion Week dopo svariati anni di successi sia sul piano retail che su quello dei social media. Anche Boss tornerà in città con uno show co-ed e soprattutto con il suo format “see now, buy now”, attirando top model di grido (l’ultima volta c’erano Naomi Campbell e Jordan Barrett, tra gli altri) e diverse celebrità e atleti. Infine, la settimana vedrà presentazioni di promettenti new entry, come Guido Vera, Maison Nencioni e Phan Dang Hoang, offrendo uno sguardo al futuro dell'industria.