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Breve storia del sodalizio creativo tra Kendrick Lamar e Martine Rose

La nostra nuova coppia preferita nel mondo della moda

Breve storia del sodalizio creativo tra Kendrick Lamar e Martine Rose  La nostra nuova coppia preferita nel mondo della moda

Quando qualche giorno fa è approdato online il video dei The Hillbillies, il nuovo pezzo collaborativo di Baby Keem e Kendrick Lamar, buona parte dell'attenzione generale è caduta sull'outfit sfoggiato da K-Dot. Non certo un caso, ma l'ennesimo tassello del mosaico che è il connubio creativo nato tra il rapper di Compton e la designer inglese Martine Rose, eletta ormai da tempo da Kendrick come sua musa ispiratrice in un amore nato lo scorso novembre, dopo l'annuncio della partnership creativa tra i due in occasione del tour di Mr. Morale & The Big Steppers. Ispirata a Eazy-E, Tupac e ai Compton Cowboys, faceva parte della capsule creata da Rose una leather jacket nera arricchita dalla scritta "Oklama", l'ultimo soprannome di Kendrick, ricamata sulle spalle, un paio di shorts di pelle con fibbie metalliche sui lati e una hoodie nera con il classico logo scripted della designer. "Bucketlist to work with Martine Rose, she camera shy but gangsta, say hello to my young" aveva scritto il rapper nel post Instagram - poi rimosso - con cui presentava la collaborazione, proseguita ben oltre il tour del disco e arrivata, lo scorso febbraio, anche sul palco dei Grammy, dove Kendrick Lamar è salito per ritirare il premio Best Rap Album in un full outfit firmato Martine Rose, completo di Nike Shox MR4 in una nuova colorazione, che mescolava sportswear e formal con una track jacket che sostituiva la più classica giacca nel completo con camicia e cravatta.

Una partnership che è continuata, appunto, fino all'ultimo video pubblicato da K-Dot, dove il rapper indossa il trucker cap parte dell'ultima collezione di Rose su cui compare il nome di Barnsley, ex città di minatori nel nord dell'Inghilterra con poco meno di 100mila abitanti. Lo stesso cappello l'aveva indossato qualche mese prima Kanye West, che di Martine Rose è stato uno dei primi sostenitori quando in tempi non sospetti aveva condiviso una foto di una delle hoodie della designer, definendola "la sua felpa preferita". Il risultato? Hoodie sold-out in pochissimo tempo, così come il trucker hat che oggi trovate su Grailed a 650$, quando siete fortunati. Il nome di Rose non è certo una novità nel mondo della moda. Formatasi all'ombra di Demna da Balenciaga, la designer inglese è stata ospite dell'ultimo Pitti di Firenze oltre che una collaboratrice di lunga data di Nike e, recentemente, di Clark's che l'ha scelta come prima guest creative director del brand. D'altronde era solo questione di tempo prima che il mondo del rap si accorgesse di lei - che nel 2021 aveva incluso Drake nella sua campagna voyeuristica in piena pandemia, e il fatto che l'abbia fatto proprio Kendrick Lamar non è certo un caso.

Nell'ultimo periodo il rapper di Compton si è avvicinato sempre di più al mondo della moda, prima esibendosi durante lo show di Louis Vuitton alla Paris Fashion Week dello scorso giugno, e poi prendendo parte alla celebrazione del Met Gala organizzata da Chanel con un outfit che mixava una giacca Bottega Veneta a uno snapback hat della MLB con il logo interlocking C di Chanel. Merito della stylist Taylor McNeill, che ha permesso a Kendrick di fare il passo che gli mancava, consacrandolo nell'Olimpo dell'alta moda, mettendolo sulla cover di W Magazine in Balenciaga Couture o vestendolo in custom Louis Vuitton per la sua esibizione al Super Bowl. Per questo, la rinnovata sinergia creativa con la designer inglese è una bellissima notizia per entrambe le parti in causa, oltre che per i nostri occhi e per i nostri feed social pronti ad accogliere il prossimo outfit di K Dot e la prossima collezione di Martine Rose.