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Per il Gruppo Prada il 2022 è stato un successo

Il report annuale proclama un futuro promettente per l'azienda

Per il Gruppo Prada il 2022 è stato un successo  Il report annuale proclama un futuro promettente per l'azienda

Il report annuale del Gruppo Prada, esposto pubblicamente giovedì, ha rivelato gli ottimi risultati che i brand Prada e Miu Miu hanno apportato all’azienda. Il 2022 è stato chiuso con un profitto netto del 58% in più rispetto all’anno precedente, pari a 465 milioni di euro, mentre i ricavi sono aumentati del 25% (in totale 4,2 miliardi di euro). «Le recenti modifiche alla nostra struttura di governance segnano un'evoluzione fondamentale per il gruppo,» ha spiegato il presidente Patrizio Bertelli, «intendiamo rimanere su un percorso di crescita costante e sostenibile, mentre lavoriamo per sfruttare appieno il potenziale dei nostri marchi.» 

Tra i cambiamenti segnalati da Bertelli emerge sicuramente l’arrivo di Andrea Guerra al vertice del Gruppo, una scelta presa da Bertelli e Miuccia Prada in attesa che il figlio, Lorenzo Bertelli, prenda in mano le redini della direzione dell’azienda nel corso dei prossimi anni. Per Guerra entrare a far parte dell’azienda in un «momento di evoluzione entusiasmante» lo ha motivato con «grande energia» e programma di investire «ulteriormente nell'appetibilità dei marchi, nel rinnovamento della rete di vendita al dettaglio e nelle capacità produttive.» Recentemente Prada e Bertelli hanno rinunciato al titolo di co-CEO, restando comunque coinvolti nelle decisioni del Gruppo in quanto direttori esecutivi. Assieme a questi risultati positivi e promettenti, il Gruppo Prada ha anche ricordato di essere stata nell’ultimo trimestre l’unica azienda del lusso proprietaria di ben due marchi all’interno della classifica di Lyst dei cinque brand più influenti, con Prada al primo posto e Miu Miu al quarto.