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Il founder di Patagonia darà via tutta l’azienda per salvare il pianeta

Capitalisti, prendete nota

Il founder di Patagonia darà via tutta l’azienda per salvare il pianeta  Capitalisti, prendete nota

L’alpinista amante della natura che ha fondato un impero da 3 miliardi di dollari con Patagonia, Yvon Chouinard, ha compiuto il passo più estremo di tutti per un grande CEO dell’industria dell’abbigliamento: ha ceduto tutta la sua azienda dividendola tra un fondo fiduciario di nome Patagonia Purpose Trust e un’organizzazione no-profit dedicata alla salvaguardia dell’ambiente di nome Holdfast Collective. Entrambe le entità sono state create per mantenere l’azienda del tutto indipendente e assicurarsi che le revenue annuali di 100 milioni di dollari vengano interamente devolute alla lotta contro il cambiamento climatico e a preservare territori naturali. L’azienda continuerà dunque a esistere come sempre ma il suo immenso patrimonio non apparterrà più alla famiglia Chouinard che, avendo donato il 2% del proprio voting stock al fondo fiduciario, pagherà anche 17,5 milioni di dollari in tasse sulla donazione. Come nota il The New York Times, il gesto di beneficienza arriva in un momento storico in cui lo scrutinio pubblico tiene più che mai sott’occhio il comportamento e gli sprechi di celebrity e miliardari e il pubblico è sempre più sensibile alle tattiche di greenwashing come dimostra il recente backlash alla nomina di Kourtney Kardashian come sustainability ambassador del brand di fast fashion Boohoo.

Il restante 98% delle azioni dell’azienda è stato invece donato all’Holdfast Collective, un’organizzazione no-profit che assorbirà tutti i profitti del brand e la cui struttura fiscale e legale consente di fare donazioni politiche illimitate. Anche qui è da notare che la famiglia non riceverà benefici o sgravi fiscali da questa seconda donazione. «Speriamo che il nostro gesto influenzi una nuova forma di capitalismo che non finisca con pochi ricchi e un mucchio di poveri. Daremo la più grande quantità di denaro possibile a chi lavora attivamente per salvare il pianeta», ha detto l’ormai ex-proprietario e capofamiglia Chouinard. La famiglia ha già riversato 50 milioni di dollari nell’Holdfast Collective e ne darà altri 100 entro la fine dell’anno senza ricevere un singolo benefit fiscale – un gesto che ha lasciato di stucco anche gli analisti i quali hanno notato che anche gli individui più ricchi del mondo donano frazioni molto più piccole della loro fortuna e spesso lo fanno ottenendo enormi sgravi fiscali. «Non sapevo cosa fare con l'azienda perché non ho mai voluto un'azienda. Non volevo essere un uomo d'affari. Ora potrei morire domani e l'azienda continuerà a fare la cosa giusta per i prossimi 50 anni, senza che io debba essere presente», ha continuato Chouinard.