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Il documentario sul dietro le quinte di FENDACE

Una prospettiva diversa racconta il lavoro di scambio tra Donatella Versace e Kim Jones

Il documentario sul dietro le quinte di FENDACE Una prospettiva diversa racconta il lavoro di scambio tra Donatella Versace e Kim Jones

A pochi giorni dal debutto della doppia collezione di Fendi e Versace che ha chiuso la Milan Fashion Week, Versace ha pubblicato The Swap: The Journey to the Show diretto da Federico Scaglia. Il documentario racconta i dietro-le-quinte del processo di ideazione, produzione e sviluppo della collaborazione seguendo per i mesi di preparazione antecedenti allo show. Il primo take è a 135 giorni dallo show nell'headquarter di Fendi - nell'iconica location del Colosseo Quadrato di Roma - dove Donatella Versace e Kim Jones discutono per la prima volta dello swap di direzioni creative. 
In generale il documentario è molto interessante perché svela un lato dell'industria della moda che si vede poco rispetto alle scintillanti sfilate. Vedere le conversazioni, le idee e il lavoro manuale dietro ad uno show che dura appena una manciata di minuti mostra la passione e la profondità culturale che c'è dietro una collezione e verso un'operazione come quella di The Swap, che nell'opinione pubblica è stata fraintesa più come una collaborazione che uno scambio.

Tra i temi affrontati durante il documentario, il ruolo dell'archivio all'interno del cortometraggio di dieci minuti è fondamentale: gli archivi di Fendi a Roma e quelli di Versace a Novara sono quasi i primi due ambienti che si vedono, con Kim Jones che dice come visitare questi ultimi sia «il sogno di ogni designer», parlando poi del ruolo che Gianni Versace ebbe nel creare la percezione che abbiamo oggi della moda durante gli anni '90. Altri sneak peek che il documentario offre sono gli interni del jet di Donatella e degli headquarter di Fendi oltre che i fitting con Kate Moss e le altre supermodel a pochi giorni dallo show.