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La nascita di un nuovo spazialismo: il trend dei billboard 3D

Da Balenciaga al metaverso: come la pubblicità tradizionale gioca con reale e virtuale

La nascita di un nuovo spazialismo: il trend dei billboard 3D  Da Balenciaga al metaverso: come la pubblicità tradizionale gioca con reale e virtuale

Durante il periodo di pandemia un’ondata di silenzio e isolamento si è riversa su tutto il mondo e i billboard hanno perso il loro ruolo fondamentale. Il ritorno alla vita fisica i cartelloni pubblicitari hanno dovuto cambiare completamente approccio con gli utenti. Per questo motivo sono aumentati gli OOH digitali (out of home) cartelloni pubblicitari giganti in 3D, in alcuni casi con effetti scenografici di grande impatto. Come possiamo vedere il billboard di Balenciaga in collaborazione con Fortnite, che ha applicato nuove tecnologie 3D, giungendo ad un risultato straordinario entrando in un nuovo sistema di comunicazione coinvolgente e con effetti spettacolari. Si è iniziati quindi ad avere un’interazione con il passante, dando voce ad un settore che sembrava perso. Con il LED 3D e le nuove tecnologie si è dato una nuova dimensionalità allo spazio, catturando l’attenzione delle persone, diventando veri e propri spettatori e protagonisti della comunicazione.

In Asia questa digitalizzazione è da tempo entrata all’interno delle vie commerciali delle città. A Tokyo per esempio è stata sviluppata una gigantografia di un gatto e un leone in 3D per attrarre attenzioni verso l'edificio che teneva l'insegna, a New York con la cascata d'acqua e una balena 3D. Ma questo nuovo  sistema di comunicazione è arrivato anche in Italia con i primi billboard in 3D a Roma e Milano ideati da Zon Productions per la campagna realizzata per Urban Vision. Anche brand di moda stanno migliorando i propri spot pubblicitari come possiamo vedere con Marcelo Burlon, che ha realizzato un cartellone pubblicitario in LED 3D per la pubblicazione del nuovo libro o Prada con la sua ultima campagna per Prada Linea Rossa fotografata da Hugo Compte con l'idea di oltrepassare il limite, non solo fisico ma letterario e simbolico. Questi tipo di tecnologia è stata usata anche per vetrine di brand come Zara o Louis Vuitton che hanno incorporato il 3D digitale nei loro negozi fisici attirando l'attenzione di molti passanti. Questa nuova tecnologia ha la capacità di generare un’esperienza immersiva e sorprendente, dando un’altra idea di spazio.

Questa rivoluzione tecnologica non è altro che fusione di due mondi, il mondo reale con quello virtuale creando una forza chiamata “metaverso”. Questo processo che oggi vediamo realizzato, era già stato anticipato dal mondo artistico, che si era proiettato, in queste nuove dimensioni. Come per esempio con la pubblicazione del Manifesto Blanco di Fontana che da inizio al movimento spazialistico, dove l’arte deve oltrepassare le limitazioni della tela. E’ il sentimento che si sta vivendo in questo momento; l’essere umano sta cercando di oltrepassare i limiti della vita reale entrare in questa nuova dimensione di vita. Si mette in relazione lo spazio e il tempo, i colori e le persone. In altri termini l’uomo sta oltrepassando un limite, come che per gli spazialisti è stata la tela, per entrare in un mondo nuovo. 

Gli spazialisti stavano vivendo un periodo di transizione completa, l’arte non doveva limitarsi sulla tela ma al di fuori di essa. Si era creata una tridimensionalità, un’arte che era in accordo con le esigenze dello spirito nuovo. Oggi siamo parte di quel sistema, lo spirito nuovo lo troviamo con la fusione dei due mondi, una fusione che va oltre le possibilità dell’uomo e per questo vi si accosta la tecnologia, portando diverse sfaccettature che devono essere scoperte al momento, perché non vi è limite spaziale nel mondo digitale. In altri termini il mondo digitale ci sta immergendo in questo nuovo spazio che ci permette di creare infinite soluzioni per farci destare di meraviglia, per stupire.

Così il manifesto pubblicitario ha cambiato pelle, o meglio ha cambiato “carta” in modo ineluttabile, in quanto oggi l’uomo è pronto ad entrare in questa nuova dimensione e lo fa senza paure e senza angosce. Anzi è alla ricerca di quella eccezionale visione, di quello spazio-tempo che in fisica si intende la quadridimensionalità dell’universo. Entrando dentro questa quadridimensionalità l’uomo vivrà nuove esperienze con l’aiuto dei dispositivi tecnologici, per esempio attraverso i nostri occhiali virtuali vedremo cartelloni pubblicitari personalizzati in base ai propri valori e bisogni. Quest’unicità sarà ai massimi livelli grazie alla fusione del mondo reale e digitale creandosi un metaverso fatto ad personam.