Vedi tutti

nss 90s: 10 serie TV da rivedere ora

#tbt fever

nss 90s: 10 serie TV da rivedere ora #tbt fever

Ora che l’estate sta per finire, la stagione delle serie tv sta per ripartire. 

Quindi, prima di perdere la testa per Kidding, il nuovo progetto di Michel Gondry con Jim Carrey, per la lisergica Maniac con Emma Stone e Jonah Hill o per la fantascientifica The First con Sean Penn, quale miglior periodo per rivedere o scoprire per la prima volta alcuni dei telefilm anni ’90 che hanno plasmato le serie tv che siamo abituati a vedere oggi nell’era Netflix?

nss ha scelto i più godibili, easy ed appassionanti, ma anche quelli che hanno dato vita a personaggi diventati iconici e tornati prepotentemente alla ribalta grazie all’effetto nostalgia e alla febbre da Instagram.

Un esempio? I membri della crew di Friends sono tanto popolari da essere quasi dei nostri parenti, Tata Francesca è la fashion icon definitiva secondo @WhatFranWore e gli outfits indossati dalla crew di Beverly Hills 90210 e dalla famiglia di Party of Five sembrano il catalogo di asos e sono l’ispirazione per migliaia di millenials e designers.

E poi come potete sorbirvi 13 stagioni di Grey’s Anatomy senza aver mai visto una puntata di E.R. aka il capostipite di tutti i medical drama moderni?

Se questi motivi non vi bastano, lasciatevi spingere dalla curiosità. Molti di questi titoli, infatti, stanno per avere un reboot ed ognuna delle nuove versioni verrà rimaneggiata con una forte impronta multietnica, che trasformerà le sorelle Halliwell e i fratelli Salinger in ragazze e ragazzi di origine latino-americana, mentre la cacciatrici di vampiri in una potente black queen. 

Da Buffy-The Vampire Slayer a Beverly Hills 9010, da Charmed a The Nanny, quale preferite? 

Beverly Hills, 90210 (1990 - 2000)

 

Plot.

Brandon e Brenda aka i gemelli Walsh lasciano il freddo Minnesota e approdano nell’assolata e sofisticata Beverly Hills, finendo nel liceo più prestigioso della città: il West Beverly High.

Qui entrano nella crew dei ragazzi, belli e coi vestiti firmati, ricchi e annoiati della L.A. bene: Kelly, la fragile e problematica reginetta della scuola; la dolce e casta Donna; Dylan, il James Dean della situazione; il gradasso Steve; il timido David che sogna di fare il dj; la saccente Andrea (una che sullo schermo doveva avere 16 anni, ma ne dimostrava almeno 50). 



Intorno a loro sfarzo, esami, confraternite, feste, problemi genitori-figli, droga, AIDS, sessualità, flirt, triangoli amorosi (Brenda-Dylan-Kelly o Brandon-Kelly-Dylan).

 

About.

Quando Aaron Spelling decise di dare vita a una serie tv per teenager non immaginava certo che potesse trasformarsi in un cult in grado di influenzare intere generazioni in tutto il mondo. 

La popolarità dello show era tale che ogni adolescente degli anni ’90 sa dare una risposta decisa a queste due domande: Team Dylan o team Brendon? Kelly o Brenda?

Con un pizzico di autoritarismo e saggezza, derivate dalla visione di tutte le puntate, le risposte sono: Dylan (per i più giovani è il papà di Archie in Riverdale), cioè quello fico, ribelle e tormentato che viveva da solo, faceva surf e aveva un lato romantico, ma non melenso e Brenda, la gemella pecora nera, quella imperfetta, sempre un passo indietro all’irritante fratello, la ragazza carina che sogna di fare l’attrice e andare lontano ed anche costretta a farlo perché tutti la detestano.

 

Fun facts.

Sul set di “Beverly Hills 90210” tutti odiavano Shannen Doherty, l’attrice che interpretava Brenda Walsh. All’epoca si vociferava dei suoi capricci da diva e delle continue litigate con la collega Jennie Garth, degenerate a tal punto da venire licenziata dopo quattro stagioni e sostituita dalla cugina cattiva Valerie Malone.

 

Baywatch (1989 - 2001)

Plot.

La vita dei bagnini della contea di Los Angeles, capitanati da Mitch Buchannon (David Hasselhoff), che dalle loro torrette risolvevano tutti i tipi di problemi,  dagli annegamenti al bullismo, dagli attacchi di squali ai serial killer. 

 

About.

Ok. Per uno spettatore di oggi, abituato a serie fichissime come Peaky Blinders o The Americans, è come guardare un cinepanettone ambientato sulla spiaggia, ma, all’epoca, propinato spesso all’ora di cena, aveva un senso.

Le trame improbabili, i buoni sentimenti di Mitch, l’oceano, la sfilza di Playmate (Pamela Anderson, Erika Eleniack, Brande Roderick, Carmen Electra, Gina Lee Nolin,…) e Kelly Slater (uno dei campioni di surf più importanti al mondo) aiutava la digestione del pasto e metteva d’accordo tutta la famiglia.

 

Fun facts.

Baywatch è finito nel Guinness dei primati come il secondo telefilm più visto al mondo con un'audience settimanale stimato di più 1,1 miliardo in 142 paesi. Tradotto in 44 lingue, questo prodotto televisivo è stato trasmesso in ogni continente, ma la sua

prima stagione fu talmente deludente su NBC che lo show venne salvato dallo stesso Hasselhoff. Ad esempio, la corsa in slow-motion, motivo ricorrente e caratteristica che indugiava sui corpi degli avvenenti bagnini, era stata introdotta per far guadagnare a ogni puntata una manciata di secondi in più, senza dover aumentare il budget e girare ulteriori scene.

 

Party of five (1994 – 2000)

Plot.

I fratelli Salinger, restano orfani dopo la morte improvvisa in un incidente stradale dei genitori e si ritrovano a dover affrontare i problemi della vita quotidiana. Al maggiore, il ventiquattrenne Charlie (Matthew Fox), tocca fare le veci del padre, occuparsi del ristorante di famiglia e crescere i fratelli: i liceali Bailey (Scott Wolfe) e Julia (Neve Campbell), l’adolescente Claudia (Lacey Chabert) e Owen di appena sei mesi.

 

About.

Nessun moralismo. Nessuna pillola indorata. La vita è spesso crudele, le persone sono imperfette, le famiglie nascondono segreti, risentimenti e valanghe di cose non dette.

Questo è Party of five con, in più, giubbotti oversize, camicie a quadri, dolcevita e jeans a vita alta.

 

Fun facts.

Party of five è stato il trampolino di lancio di molti giovani attori famosi all’epoca e non solo: Neve Campbell è diventata la star di Scream, la quadrilogia di Wes Craven; Matthew Fox è stato consacrato qualche anno dopo da Lost (era il dottor Jack Shephard); Gretchen Winers ha recitato in Mean Girls; Jennifer Love Hewitt che nello show era la fidanzata di Bailey, è stata protagonista dello spinoff Time of Your Life ed è arrivata al successo come la medium Melinda Gordon di Ghost Whisperer. Persino Kate Hudson ha debuttato con Party of five, nell’episodio 21 della seconda stagione.

 

Willy, The Fresh Prince of Bel-Air (1990 - 1996) 

 

Plot.

Willy (Will Smith) si trova catapultato dal ghetto di Philadelphia alla lussuosissima villa di Bel-Air degli zii, Vivian (Janet Hubert-Whitten e, dalla quarta stagione, Daphne Maxwell Reid) e Philip (James Avery), insieme ai cugini: il secchione e un po’ loser Carlton (Alonso Ribeiro), la viziata e frivola Vivian (Karyn Parsons), la dolce Ashley (Tatyana Ali) e il piccolo Nicky (Ross Bagley).

Non può mancare nella casa il maggiordomo Geoffrey (Joseph Marcell), uno dei personaggi più riusciti della sit-com.

 

About.

Uno show leggero, piacevole, colorato, pieno di elementi indimenticabili: dalla sigla cantata dallo stesso Smith e adattata da Quincy Jones agli outfits di Vivian, passando attraverso i “leggendari” balletti di Carlton sulle note di It’s Not Unusual di Tom Jones.

Molti anni dopo la messa in onda della serie, Ribeiro ha confessato di aver rubato quelle strane mosse da Courtney Cox nel video di Dancing in the Dark di Bruce Springsteen e da Eddie Murphy.

 

Fun facts.

1990. Negli States l’hip hop è ormai una realtà anche nel mondo mainstream e la NBC decide di farne l’argomento di una sit-com.

Come protagonista il canale televisivo punta gli occhi su Will Smith, neo vincitore con il suo partner Jeff Townes (Dj Jazzy Jeff & The Fresh Prince) del Grammy nella categoria Rap.

L’artista è “costretto” ad accettare l’offerta per ripagare un debito 2,8 milioni di dollari con l'Agenzia delle Entrate americana. 

 

Buffy-The Vampire Slayer (1997 - 2003)

Plot.

Buffy Summers (Sarah Michelle Geller), cacciata dalla scuola per aver incendiato la palestra, si trasferisce da Los Angeles nella piccola cittadina di Sunnydale.

Bionda, minuta, con le mollette tra i capelli e il lucidalabbra scintillante, sembra una sedicenne qualunque. In realtà è “la prescelta”, l’ultima discendente di una stirpe di cacciatrice di vampiri. Nella sua missione è aiutata dalla "Scooby Gang": l’imbranato Xander (Nicholas Brendon), la timida strega Willow (Alyson Hannigan aka Lily in How I Met Your Mother ), la snob Cordelia (Charisma Carpenter), il musicista licantropo Oz (Seth Green), il bibliotecario-osservatore Giles (Anthony Head), il tormentato vampiro con l’anima Angel (David Boreanaz, protagonista dello spinoff di Buffy, Angel, ma anche interprete di Booth in Bones) e Spike (James Marsters), il vampiro a cui Billy Idol ha copiato il look.

Nelle sette stagioni e 144 episodi prodotti Buffy e la sua crew salveranno il mondo dall’Apocalisse un infinito numero di volte.

 

About.

Senza lo show di Joss Whedon non ci sarebbero le serie tv come le intendiamo oggi. Quelle in cui i personaggi sono pieni di sfumature e non rinchiusi in un ruoli rigidi e stereotipati, ma hanno modo di esprimere anche i propri lati oscuri.

Così Buffy non è solo un’adolescente californiana preoccupata della manicure. Allo stesso tempo è una donna forte, coraggiosa, spiritosa, ma anche autolesionista, depressa, fragile, stanca di avere sempre addosso il peso del mondo.

Il liceo è una metafora dell’inferno, dove ogni adolescente deve affrontare i mostri della crescita, così come la cacciatrice deve combattere vampiri e creature malvagie.

Persino la messa in scena volutamente antiestetica, qualitativamente scarsa, un chiaro omaggio ai B-movie horror, sottolinea la qualità dei contenuti di un serie da un lato bollata come “un pessimo teen-drama con i vampiri e i mostri che fanno incursioni al prom”, mentre dall’altro immediatamente osannato da schiere di fans.

Alla fine, a distanza di vent’anni, aveva ragione quest’ultimo gruppo, supportato anche da Emily Nussbaum, eminente critica premio Pulitzer di “The New Yorker”, ma anche dalla rivista “Entertainment Weekly” che nel 2010 ha giudicato Buffy il terzo miglior personaggio di tutti i tempi, dopo Harry Potter e Homer Simpson. 

 

Fun facts.

Se c’è uno show che rispecchia il meglio e anche il peggio della moda anni ’90 questo è sicuramente Buffy-The Vampire Slayer, ma sapevate che nel cast c’è una vera fashion victim?

No, non Sarah Michelle Gellar, ma Tom Lenk, l’attore che aveva il ruolo minore di Andrew Wells nella serie.

Il passatempo preferito del quarantenne, è, infatti, mostrare sul suo profilo Instagram (@TommyLenk) originali parodie degli outfits delle star più celebri da Kim Kardashian a Sarah Jessica Parker.

Tom replica perfettamente non solo posa e espressione delle celebrities, ma, soprattutto, i loro look, spesso usando oggetti di uso quotidiano.

Il risultato è esilarante.

 

The Nanny (1993 - 1999)

Plot.

Fran Fine, una ragazza del Queens che vive con la madre Sylvia e il padre Morty, figli entrambi di immigrati ebrei, ha appena rotto col fidanzato e perso il lavoro, ma, quasi per caso, mentre vende trucchi porta a porta, viene assunta come tata nella casa del ricco impresario teatrale Maxwell Sheffield. Qui dovrà prendersi cura dei tre figli dell’uomo: Maggie, Brian e Gracie.

A completare il menage familiare ci sono l’irriverente maggiordomo Niles e l’assistente di Maxwell C.C. Babcock.

Questa è la trama originale, che, nella versione nostrana, ha subito quello che Rolling Stone definisce un “italianwashing”, una sorta di riadattamento ad hoc per il pubblico della penisola.

Così Fran Fine, di origini ebree, diventa Francesca Cacace, ciociara verace originaria di Frosinone; Mamma Syvia e nonna Yetta si trasformano nelle zie, invadenti, voraci e impiccione Assunta e Yetta.

 

About.

Questa sit-com, creata dalla stessa protagonista, Fran Drescher in coppia con l’ormai ex marito Peter Marc Jacobson, è stato uno degli show più divertenti e amati degli anni ’90.

Il segreto? La figura iconica di Francesa: capelli cotonatissimi, rossetto rosso, voce nasale, eterna ventenne, con una passione smisurata per i dolci e per Barbra Streisand che, con i suoi modi popolani faceva da contraltare comico all’atteggiamento composto del suo datore di lavoro.

Il tutto coadiuvato dall’umorismo caustico di Niles. Le sue gag con C.C sono indimenticabili!

 

Fun facts.

È innegabile: Fran è la più grande fashion victim della storia della tv.

Moschino, Versace, Christian Lacroix, Anna Sui, Dolce & Gabbana, Escada, Marc Jacobs, Azzedine Alaia, John Galliano,…la tata li ha indossati tutti, riuscendo a cambiare outfits anche dieci volte in un unico episodio.

Il suo stile è talmente iconico da essere diventato protagonista di un account Instagram da oltre 54 mila followers: @WhatFranWore, curato da Shan Brown, che raccoglie tutti i suoi best fashion moments.

 

X-Files (1993 - 2002, 2016)

Plot.

Gli agenti dell’FBI Fox Mulder (David Duchovny) e Dana Scully (Gillian Anderson) indagano sui casi che riguardano il paranormale

Il primo ha scelto di farlo perché è convinto che un alieno abbia rapito la sorella, mentre Scully, scettica, è lì per controllarlo. 

Con l’avanzare degli episodi, tra misteri, uomini che fumano, strane sparizioni, complotti, presunte apparizioni ultraterrestri, il rapporto tra i due colleghi diventerà sempre più intenso e la verità sembrerà sempre più vicina ad essere svelata.

 

About.

I want to believe”.

È questo che volevamo negli anni ’90 quando sentivamo partire la sigla di Mark Snow: credere nella possibilità di non essere soli nell’universo…e anche vedere Dana e Fox baciarsi.

Elementi, insieme ad un tensione continua e ad un prodotto ben fatto, che hanno portato questa serie al successo, ai premi, al culto, tanto da riuscire ad ottenere un revival nel 2016 e altre stagioni attualmente in produzione.

 

Fun facts.

 

Vi sveliamo un “grande mistero”: Gillian Anderson non era quello che i produttori avevano in mente per il ruolo di Scully. Originariamente la Fox voleva un'attrice alta, bionda, prosperosa e con le gambe lunghe.

La Anderson (una decisione vincente!) era però bassa rispetto a David Duchovny che ha passato la maggior parte delle riprese sopra una scatola per poter rendere l'inquadratura tra i due equilibrata.

 

Friends (1994 - 2004)

Plot.

Rachel ha appena mollato il promesso sposo all’altare, si imbatte per caso nell’amica del liceo Monica e diventa la sua coinquilina, entrando (insieme ad un’intera generazione) nella sua crew di amici, composta dal fratello Ross, i dirimpettai Joey e Chandler e la strampalata Phoebe.

 

About.

È la sit-com più amata del degli anni ’90 ed è quasi impossibile non averne visto almeno una puntata.

Tutto in questo show è diventato fenomenologia di un’epoca, la fotografia di un preciso momento storico: dal divano del Central Perk, il bar cult dove i sei occupavano gran parte del loro tempo, al taglio di capelli di Rachel; dalla sigla, I’ll Be There For You dei Rembrandts, alla hit Smelly Cat di Phoebe e si vocifera anche che Joey sia la musa del designer Demna Gvasalia.

 

Fun facts.

“Uno per tutti, tutti per uno”.

Il cast di Friends meglio di i tre moschettieri.

Ogni trattativa economica degli attori si è sempre svolta all'unisono, una scelta saggia dato che ha permesso loro di passare da 22.500 dollari a episodio nella prima stagione a un milione nell'ultima. 

 

E.R. - Medici in Prima Linea (1994 - 2009)

Plot.

Le avventure di un gruppo di medici che ruotano attorno al pronto soccorso del County General Hospital di Chicago.

Tra i protagonisti principali ci sono il buon dottor Mark Greene (Anthony Edwards), il pediatra Doug Ross (un giovane George Clooney), la capo infermiera Carol Hathaway (Julianna Margulies aka Alicia Florrick in The Good Wife), l’assistente chirurgo Peter Benton (Eriq La Salle), il giovane specializzando John Carter (Noah Wyle, poi visto in Falling Skies e in The Librarians), il croato Luka Kovac (Goran Visnjic) o l’infermiera e poi dottoressa Abby Lockhart (Maura Tierney).

 

About.

Senza di esso non ci sarebbero stati Grey’s anatomy o il Dr House.

Con 15 stagioni e di 331 episodi, E.R. è il capostipite di tutti i medical drama moderni e, negli anni in cui è stato trasmesso, milioni di telespettatori si riunivano davanti al televisore per vedere le storie di questo gruppo di dottori, imparando così una quantità di termini tecnici pari a quelli di un brillante studente di medicina.

 

Fun facts.

Come in altre serie di quel periodo, in E.R. sono comparsi molti attori famosi. 

Qualche nome? Ewan McGregor, Kirsten Dunst, Cynthia Nixon, Sally Field, Ray Liotta, Lucy Liu, Steve Buscemi, Susan Sarandon, Forest Whitaker, Alexis Bledel, James Belushi, William H. Macy, Emile Hirsch, Julie Delpy,… 

 

Charmed (1998-2006)

Plot.

Tre sorelle. Prue (Shanner Doherty), Piper (Holly Marie Combs) e Phoebe (Alyssa Milano), le Halliwell.

Tre streghe. Una dotata del potere di spostare gli oggetti con la mente, una di bloccare il tempo, l’ultima di prevedere il futuro.

Insieme, aiutate dal loro angelo bianco, Leo (Brian Krause), hanno il compito di fermale il male e far trionfare il bene.

Quando Prue muore (anche qui come in Beverly Hills 90210 tutti detestano Shannen Doherty), compare una sorellastra, Paige, interpretata da Rose McGowan (ultimamente sulla cronaca per il caso Weinstein).

 

About.

The power of three will set us free”.

Era questo il mantra che ripetevano le ragazze Halliwell ed era bello vedere quanto la “sorellanza” avesse il potere di ristabilire il buono nel mondo.

Forse non la serie migliore del mondo, ma piacevolissima da guardare, con tanto di magia, outfits memorabili (anche qui nel bene e nel male), quel fico di Cole (Julian McMahon, poi diventato famoso con Nip/Tuck) e una complicità tra donne, un po’ buffa, ma profonda.

Che altro volete da qualche ora di uno show anni ’90?

 

Fun Facts.

Charmed non vada in onda dal 2006, ma l’hype attorno al progetto non è mai calato, tanto che la storia è continuata in una serie di fumetti pubblicata da Zenescope Entertainment e in ben 41 romanzi ispirati all’universo della serie tv, di diversi autori, tra cui Constance M. Burge, la creatrice dello show.