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Dovremmo cancellare i nostri account Facebook?

Il movimento #DeleteFacebook pensa che sia l’unico modo per proteggere i nostri dati

Dovremmo cancellare i nostri account Facebook? Il movimento #DeleteFacebook pensa che sia l’unico modo per proteggere i nostri dati

Boicottare, anzi cancellare Facebook.

Negli ultimi giorni l’hashtag #DeleteFacebook ha fatto il giro di Internet, una risposta collettiva nata dopo lo scandalo Cambridge Analytical.

La chiamata alla rivolta è incoraggiata da molti, inclusi il Financil Times, The Guardian e Brian Acton, il cofondatore di WhatsApp, la popolare applicazione di messaggistica acquistata da Zuckerberg nel 2014 per 19 miliardi di dollari.

Il social più popolare è stato messo sotto accusa per non aver protetto le informazioni dei suoi utenti e aver permesso ad una terza parte di accedervi attraverso un quiz sulla personalità.

Tali dati sono stati poi venduti a Cambridge Analytica che li ha utilizzati per influenzare, tra le altre, le campagne pro Brexit e a favore di Donald Trump per le presidenziali statunitensi del 2016.

Come conseguenza FB ha perso 50 miliardi di dollari in borsa ed è al centro di critiche e indagini, ma perché cancellare i profili sarebbe l’unica soluzione per proteggere la nostra privacy?

Perché disattivare l’accesso di applicazioni esterne, non sarebbe sufficiente per metterci al riparo dalle manipolazioni, nè lo sarebbe quello dell’account FB.

Inoltre se si rimane su WhatsApp e Instagram si continuano, comunque, a fornire i dati all’azienda di Zuckerberg.

Voi che ne pensate: cancellarsi di massa da Facebook è la vostra scelta per tutelare le libertà democratiche e i diritti civili?