
Google crea architetture di luce per la Design Week 2025 Una nuova installazione dove arte e scienza s’incontrano
Come scolpire l’impalpabile? Come far apparire l’arte dall’aria, senza apparente supporto? È ciò Google si è chiesto nel preparare l’installazione Making the Invisible Visible aperta durante il Salone del Mobile di Milano presso Garage 21 in Via Archimede, 26. L'esposizione sarà aperta al pubblico dall'8 al 13 aprile 2025, dalle 9:30 alle 17:30 e rappresenta una nuova esplorazione da parte di Google nel processo di trasformazione delle idee astratte in forme tangibili, attraverso una fusione di arte, design e tecnologia, per creare un'esperienza sensoriale unica che invita alla riflessione sulla percezione umana. L'installazione è frutto della collaborazione tra Ivy Ross, Chief Design Officer di Consumer Devices di Google, il suo team di design e l'artista della luce e dell'acqua Lachlan Turczan, artista americano con un forte interesse per l'interazione tra luce, acqua e suono che ha portato in questa esposizione la sua esperienza nella creazione di ambienti immersivi che alterano la percezione umana. La sua carriera ha avuto inizio con la progettazione di spettacolari fontane in luoghi iconici come Dubai, Las Vegas e Singapore, dove ha affinato la sua conoscenza delle proprietà scultoree dell'acqua. Tra le sue opere più note figurano Wavespace, un progetto in cui l'acqua viene utilizzata come una lente liquida per visualizzare onde sonore, e la recente Veil Series, realizzata in collaborazione con l'ingegnere Kevin Izard, che impiega ottiche personalizzate per creare tendaggi volumetrici di luce attraverso la nebbia. In occasione della sua collaborazione con Google, Turczan ha messo in mostra i fondamentali della sua arte creando luci interattive che reagiscono alla presenza umana, creando immagini nell'aria e sui pavimenti come se fossero vive.
Il percorso espositivo concepito da Google insieme a Turczan per questa Design Week 2025 si sviluppa attraverso tre ambienti distinti, ciascuno dei quali mette in evidenza un aspetto della trasformazione del visibile e dell'invisibile, tra l’energia e la materia – che sono anche una rappresentazione di come il pensiero e le idee del team di Ivy Ross si traducano poi in prodotti concreti. In tal senso, la progressione degli spazi si configura come un percorso che, dall’intangibile e concettuale, si muove verso il mondo materiale dei prodotti e dei dispositivi tech. La prima sezione ospita Lucida (I-IV), un'installazione artistica creata da Turczan, che sfrutta la luce per modellare spazi immersivi in cui i visitatori possono muoversi e interagire con l'ambiente. La luce, resa coerente attraverso ottiche su larga scala, assume un carattere fisico e risponde alla presenza delle persone, creando un'architettura effimera fatta di energia e percezione. Attraversando questi veli luminosi che si propagano nella nebbia, i visitatori si trovano a sperimentare il confine sfumato tra ciò che è tangibile e intangibile - una nuova concezione della materia e dello spazio. Dopo il primo ambiente, i visitatori passeranno alla seconda sezione, dove vengono esplorati i processi creativi che portano alla nascita dei dispositivi hardware di Google.
Ogni spazio racconta la storia di un particolare prodotto, illustrando il percorso che trasforma un concetto astratto in un oggetto concreto, con un'attenzione particolare all'ergonomia, alla funzionalità e alla percezione sensoriale. La filosofia progettuale di Google emerge attraverso materiali, forme e colori che rendono ogni dispositivo non solo intuitivo da usare, ma anche piacevole da toccare e vedere. La terza e ultima sezione dell'esposizione è dedicata all'intero portafoglio di prodotti hardware di Google, offrendo una panoramica sul lavoro del team di design guidato da Ivy Ross, che lavora con Google dal 2017 alla creazione di una gamma di dispositivi che spaziano dagli smartphone agli smart speaker, con oltre 250 riconoscimenti internazionali per il loro valore estetico e funzionale. Qui, i visitatori possono esplorare l'approccio dell'azienda alla progettazione tecnologica e comprendere come Google riesca a unire innovazione e sensibilità estetica, creando dispositivi che non sono solo strumenti, ma veri e propri oggetti di design.
Making the Invisible Visible non è solo un'esposizione, ma un'esperienza artistica e sensoriale che invita a esplorare i legami tra arte, scienza e tecnologia. Attraverso le sue installazioni interattive e ambienti immersivi d’artista, Google vuole condurre i visitatori in un viaggio attraverso le infinite possibilità del design, offrendo una nuova prospettiva su come le idee possano trasformarsi in realtà concreta. L'evento rappresenta un'opportunità unica per comprendere il futuro della progettazione e il modo in cui innovazione e creatività possano fondersi per dare vita a esperienze capaci di emozionare e ispirare.





























































