
I contenuti più piratati su internet non sono più i film
I download illeciti di manga hanno battuto ogni record
06 Marzo 2025
Nel campo della pirateria online il 2024 è stato un anno di svolta: l’ambito maggiormente coinvolto non è più quello relativo a film e serie TV, ma è l’editoria, soprattutto a causa di un considerevole aumento dei download illeciti di manga. Secondo i dati della società di ricerca Muso, ripresi dal magazine statunitense Variety, il numero di accessi sui siti di pirateria dedicati ai manga ha registrato una forte crescita nel corso degli anni, con un aumento del 347% tra il 2019 e il 2024. Solo nell'ultimo anno le visualizzazioni della categoria “publishing” all’interno dei portali pirata hanno visto un incremento superiore al 50%, passando da 16,5 miliardi nel primo trimestre del 2024 a 25,7 miliardi nell'ultimo. Il salto è particolarmente anomalo, ben al di sopra delle consuete variazioni stagionali. L’aumento è significativamente superiore a quello della pirateria televisiva.
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Le motivazioni alla base di questa nuova tendenza sono da trovare nella difficoltà di accesso legale ai manga. Se da un lato il settore ha conosciuto un'espansione globale grazie alle community online, dall'altro molti lettori si scontrano quotidianamente con ostacoli come la scarsa disponibilità nei negozi fisici, i costi elevati delle piattaforme digitali o l'assenza di traduzioni ufficiali in determinate lingue. Ciò spinge tantissimi appassionati a ricorrere alle cosiddette “scanlation”, cioè traduzioni del tutto amatoriali realizzate da fan e distribuite online, spesso in anticipo rispetto all’uscita delle pubblicazioni ufficiali. Anche un portavoce di Muso ha sottolineato la rilevanza di questa problematica, spiegando che «sebbene le piattaforme di manga legali siano cresciute, molte continuano a lottare con le uscite simultanee in diversi Paesi, le strategie di prezzo adottate dai distributori e l’effettiva disponibilità dei singoli manga». I siti pirata, di conseguenza, colmano questo vuoto, offrendo traduzioni in più lingue – facilmente accessibili a tutti.
We need to pirate less manga online, & start doing it physically, at Barnes & Noble, like our forefathers did. pic.twitter.com/MjisUZQBLJ
— Kenny Lauderdale (@KennyLauderdal3) March 6, 2025
Il successo dei manga nel mercato legale non fa che evidenziare il pubblico potenziale che potrebbe essere intercettato. Secondo le stime della società statunitense di analisi di mercato Dimension Market Research, il settore ha raggiunto un valore di circa 15 miliardi di dollari nel 2024, con una previsione di crescita fino a quasi 70 miliardi entro il 2033. Allo stesso tempo, però, la pirateria sta causando danni economici ingenti a questo ambito: uno studio commissionato dal governo giapponese, ad esempio, ha calcolato che le perdite dovute alla diffusione illegale di manga ammontano a circa 7 miliardi di dollari nel 2024. Ma l'impatto della pirateria sui manga non è un fenomeno limitato al Giappone. I dieci Paesi con il maggior numero di visualizzazioni illecite includono Stati Uniti e Indonesia, seguiti da Russia, Francia e Messico, cosa che mette in luce la portata globale del fenomeno. Questo dato sottolinea anche come i manga abbiano ormai raggiunto un successo planetario. Tuttavia, allo stesso tempo, evidenzia anche l'urgenza di trovare soluzioni per rendere i contenuti legali più accessibili su scala internazionale.
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Un possibile modello di riferimento per affrontare questa problematica arriva dal campo degli anime: le serie animate giapponesi sono da sempre oggetto di pirateria, tanto che nel 2024 otto dei dieci programmi televisivi più piratati a livello mondiale erano anime. Tuttavia, la diffusione di piattaforme come Crunchyroll – che a partire dal 2021 ha triplicato il numero di abbonati – ha contribuito a rallentare questa tendenza, offrendo agli appassionati un'alternativa legale e maggiormente accessibile. In questo contesto, anche grandi colossi dello streaming come Netflix e Disney stanno iniziando a investire nel settore anime, offrendo agli utenti una proposta sempre più ampia di contenuti. Stringere accordi con piattaforme di distribuzione globali potrebbe rappresentare una soluzione efficace anche per l'industria dei manga. Oggi, in questo campo, la sfida è duplice: da un lato, lottare contro la pirateria con azioni sempre più mirate; dall'altro, migliorare l'accessibilità dei contenuti per trasformare almeno una parte dei download illegali in paganti. Potenziare la pubblicazione simultanea su scala mondiale, ridurre i tempi di traduzione e rendere le opzioni di abbonamento più accessibili sono ulteriori possibili strategie per limitare il fenomeno della pirateria: il futuro dell'industria del manga in parte dipenderà anche da questo.