Il 2025 è l’anno del side-hustle

Negli Stati Uniti sembrerebbe essersi aperto un nuovo scenario all’interno del mondo del lavoro, che stando alle previsioni si ritaglierà sempre più spazio: il side-hustle. Si tratta della  pratica di  accompagnare il lavoro principale ad attività secondarie con lo scopo di incrementare i guadagni. Dedicarsi ad aumentare le entrate e migliorare il proprio benessere sembra sia tra le principali tendenze imprenditoriali di quest’anno, a meno questo è quanto riportato dal report dell’ Intuit QuickBooks, Entrepreneurship in 2025. In vista di tali dati non fa scalpore, perciò, vedere ad esempio un manager di Taco Bell che fa turni extra da KFC. Tra le principali motivazioni che portano a voler fare ricorso ad un'occupazione extra ci sarebbe l'aumento vertiginoso dei prezzi negli ultimi anni, che ha portato molti dipendenti a doversi interfacciare con difficoltà finanziarie. I side-hustle si rivelano una valida risorsa che viene in soccorso a chi sente il bisogno di trovare ulteriori fonti di guadagno per poter arrivare a fine mese. La giornata lavorativa si allunga ben al di là delle canoniche otto ore: si arriva a lavorare fino a 12 ore al giorno, se non di più. Reggere tali ritmi può essere ritenuta una sfida per molti, ma non è da considerarsi solo una sofferenza. In alcuni casi side-hustle può rivelarsi un’opportunità inaspettata, di quelle che cambiano la vita: hobby coltivati occasionalmente, come vendere articoli in maglia, per fare un esempio, possono trasformarsi in veri e propri business qualora si dovesse raggiunge il giusto grado di successo tra i consumatori. In questo caso non si tratta più di un’attività collaterale o di un hobby, ma di vero e proprio lavoro che potrebbe addirittura subentrare all’occupazione principale. 

Nel Entrepreneurship in 2025, nonostante numerosi intervistati si siano dichiarati “abbastanza soddisfatti” della propria condizione lavorativa,  il 61% dei consumatori ha dichiarato che guadagnare più denaro aumenterebbe la propria soddisfazione. L’obiettivo dei più è quello di incrementare il proprio patrimonio facendo ricorso ad attività secondarie o collaterali, fino a coloro che, in slanci imprenditoriali, dichiarano di avere intenzione di dare vita a nuove attività nel 2025. Pur avendo l’intenzione di costruire nuove imprese, tuttavia, pochi sembrano voler rinunciare al proprio lavoro di dipendenti, non essendo disposti a mettere da parte la stabilità che un'entrata regolare garantisce.

Reddito sicuro, benefici sanitari e sicurezza pensionistica appaiono come preoccupazioni fondamentali per i consumatori,  altre attività rappresentano al massimo un surplus. Tuttavia, il mercato del lavoro americano, nello stato attuale, sembrerebbe offrire ai dipendenti un range di svariate opportunità, e sarebbe anche per questo che la percentuale di lavoratori con più impieghi continua a crescere. «È una dinamica pro-ciclica: il numero di persone con più lavori aumenta nei periodi di crescita economica», ha affermato Dean Baker, economista senior presso il Center for Economic and Policy Research al Washington Post. C’è anche poi un’altra situazione favorevole data dall’aumento del lavoro da remoto: lo smart working offre maggiore versatilità, il che permette di gestire meglio il tempo a propria disposizione e di potersi dedicare a più attività. Oltre a ciò, la possibilità offerta dalle app di gig economy, vedi Uber, permettono, grazie al lavoro tramite chiamata, di poter iniziare senza complicazioni un lavoro aggiuntivo. In questo contesto molti ricorrono al secondo lavoro anche per trarre guadagno dalle inseguire le proprie passioni, tra chi vende opere d’arte o chi si dedica al babysitting.  

Ricorrere a side-hustle può portare molti consumatori ad una maggiore stabilità economica, tuttavia bisogna avere chiara anche l’altra faccia della medaglia. Fattori come la forte inflazione e il carovita consumano velocemente i redditi delle famiglie, rendendo sempre più difficile poter vivere di un solo stipendio. Tali difficoltà obbligano spesso i dipendenti ad accettare lavoro extra ma a pagarne il prezzo in termini di salute fisica e mentale, come riportano alcuni degli intervistati del report. Schiacciati tra più funzioni, un intervistato dichiara di dormire solo quattro ore a notte, un altro di non vedere molto spesso i figli. Sempre in questa prospettiva non stupisce che i lavoratori con più impieghi siano spesso quelli più vulnerabili, come le donne, che devono spesso far coincidere la cura dei figli e i due lavori, e le minoranze etniche. Ad essere schiacciati da tali ristrettezze economiche risultano però anche gli imprenditori, che cercano soluzioni alternative come trovare nuovi fornitori di prodotti e materiali, aumentare i prezzi dei prodotti e servizi e diversificare le proprie fonti di reddito. Tuttavia, nell'Entrepreneurship In 2025 il 72% prevede di investire o espandere la propria attività, con un'attenzione particolare al settore dell’e-commerce e delle vendite online.  Insomma i side-hustle stanno interessando tutti in questo periodo di forti incertezze e porta a chiedersi quanto spazio prenderà ancora nel mercato del lavoro americano.