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Una produzione italiana racconta il mondo di Jeff Koons

Il documentario Jeff Koons - Un Ritratto Privato racconta la vita dell'artista americano con interviste uniche

Una produzione italiana racconta il mondo di Jeff Koons  Il documentario Jeff Koons - Un Ritratto Privato racconta la vita dell'artista americano con interviste uniche

Presentato alla Festa del Cinema di Roma la scorsa settimana, il film del regista e sceneggiatore napoletano, Pappi Corsicato, Jeff Koons - Un ritratto privato esplora la vita dell’artista americano e il suo indelebile impatto nella cultura contemporanea. Una produzione italiana proiettata nelle sale cinematografiche solo il 23, il 24 e il 25 ottobre, il documentario raccoglie testimonianze e ricordi di personaggi noti nel panorama dell’arte, raccontando in modo intimo la vita di Koons, dalle sue opere alle sue relazioni personali e porgendo allo spettatore una visione nuova dell’arte contemporanea. 

Un artista pop, più volte oggetto di critiche e controversie (in passato è stato accusato di plagio) per il suo approccio inusuale all’arte e alla cultura, Koons è uno dei promotori del gusto kitsch e della Pop Art, un movimento con mette al centro riflessioni sul consumismo e i difetti della società contemporanea. Il suo nome viene associato ad altri grandi dell’arte di quell’epoca, come Andy Warhol, Marcel Duchamp e Keith Haring, avendo come loro saputo intrecciare ironia ed arte in modo unico, tra la provocazione e la commedia. Le opere di Jeff Koons sono famose in tutto il mondo grazie al loro aspetto goliardico, come Balloon Dog e Rabbit, eppure dietro la predisposizione di queste per l’interior design si cela un messaggio filosofico a stretto contatto con la realtà che li circonda. I temi delle opere di Koons, che negli anni ha spaziato tra scultura, pittura e fotografia e mezzi come il marmo, la plastica e la porcellana, si possono riassumere nell'interesse dell'artista per la società in relazione al sogno americano, alle classi sociali e all'arte pop. Il suo lavoro ha avuto lo scopo di unire cultura "alta" e "bassa" creando installazioni e mostre che riuscissero a rendere qualsiasi spettatore sentire partecipe e a proprio agio. Il punto fondamentale del documentario Jeff Koons - Un ritratto privato, le ragioni e gli spunti che si celano dietro le opere e la carriera proficua di Koons vengono esplorate sotto diversi punti di vista, arrivando fino all’infanzia dell’artista. 

Il docu-film esplora i rapporti e i momenti più influenti della vita di Koons: la relazione con il padre, decoratore di interni ed estremo perfezionista, l’arrivo a New York e la sua vita sentimentale. Koons stesso prende parte al lavoro di Corsicato in un’intervista esclusiva che fa emergere aspetti nascosti dell’artista, fallimenti compresi, approfondendo allo stesso tempo il lavoro che lo ha portato a creare opere come Inflatables, Banality e Made in Heaven, parte integrante di un lascito culturale della portata colossale, che continua tutt’ora ad ispirare artisti di tutto il mondo.