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Jeff Koons ha personalizzato 99 BMW

Il nuovo capitolo del progetto BMW Art Car

Jeff Koons ha personalizzato 99 BMW Il nuovo capitolo del progetto BMW Art Car

Per festeggiare il 50esimo anniversario del rapporto tra BMW e il mondo dell'arte, il marchio automobilistico tedesco ha coinvolto Jeff Koons nella realizzazione di un’edizione costume della M850ixDrive Gran Coupe, che verrà presentata in anteprima mondiale alla fiera Frieze Los Angeles a febbraio e al Rockefeller Plaza di New York dall'1 al 4 aprile, per poi essere battuta all'asta presso il vicino Christie's. La MW Serie 8 Gran Coupé, offerta in un'edizione di 99 a 350.000 dollari l'una, è stata verniciata a mano secondo i motivi caratteristici della pop-art: sbuffi, stelle e vignette nei toni del blu e del grigio, in contrasto rispetto all'interno dai sedili rosso saturo, che rievocano la tradizione di Warhol e Lichtenstein da cui Koons ha tratto spesso ispirazione. Sulla fiancata balena l'ironica scritta "pop", con tanto di punto esclamativo, la parola che si diverte spesso a pronunciare nelle interviste. 

BMW, che già nel 2010 aveva realizzato l’edizione unica della BMW M3 GT2 Art Car in collaborazione con l'artista, con la quale aveva corso nel circuito delle 24 ore di Le Mans, ha descritto l'ultima creazione di Koons come "uno dei più estesi processi di produzione di fabbrica personalizzati". Un colpo da maestro per il marchio, impegnato da anni nel sostegno all’arte contemporanea, attraverso una strategia comunicativa iniziata ormai mezzo secolo fa. 

Quello tra BMW e l'arte contemporanea è un rapporto che si è consolidato nel tempo, iniziato nel 1971, con la commissione del dipinto "Yellow Blue and Red" all’artista tedesco Gerhard Richter per il quartier generale a Monaco, e proseguito nel 1975 quando il pilota francese Hervé Poulain, nonché fondatore della casa d’aste Artcurial, dichiarò al fondatore di BMW Motorsport Jochen Neerpasch che avrebbe corso a Le Mans con una BMW, ma solo a condizione che venisse dipinta da un artista come Alexander Calder. Fu l'inizio di BMW Art Car, un progetto che ha coinvolto negli anni artisti del calibro di Frank Stella, Roy Lichtenstein, Andy Warhol e che oggi si rinnova con uno dei personaggi più rappresentativi e iconici della nostra epoca, Jeff Koons.