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Patagonia ha fatto una lavatrice

Una collaborazione con Samsung per combattere le microplastiche

Patagonia ha fatto una lavatrice Una collaborazione con Samsung per combattere le microplastiche

In un mondo dove le collaborazioni si concentrano per lo più su scarpe o capsule collection, Patagonia ha deciso di produrre una lavatrice. Ovviamente non l’ha prodotta da sola ma in collaborazione con Samsung, il gigante tech sud-coreano che la scorsa settimana ha presentato una nuova macchina il cui ciclo di lavaggio riduce del 54% la dispersione di microplastiche nell’ambiente. Come spiega il sito ufficiale di Samsung: «Le microplastiche hanno un forte impatto sull'ambiente, minacciando non solo l'ecosistema marino ma anche la salute degli esseri umani. Si stima che i soli fondali oceanici ospitino oltre 14 milioni di tonnellate di microplastiche e che il 35% delle microplastiche marine provenga dal lavaggio di indumenti in fibre sintetiche. Gli scienziati hanno inoltre scoperto che gli esseri umani ingeriscono l'equivalente di una carta di credito di microplastiche a settimana dall'aria che respiriamo e dall'acqua che beviamo». Secondo uno degli esperti che ha lavorato al nuovo macchinario, Chiwoong Yoon, «il sostegno di Patagonia ci ha fortemente motivati e ci ha dato la fiducia necessaria per accelerare lo sviluppo di una soluzione pratica e commercializzarla». Il brand infatti, che utilizza prodotti sintetici in molti dei propri prodotti, conduce studi sulle microplastiche dal 2014 – studi che sono stati fondamentali al progetto.

Come spiega Samsung nel suo comunicato: «Samsung ha formulato ipotesi basate su vari materiali di ricerca forniti da Patagonia e, con l'aiuto dell'Ocean Wise Plastics Lab, ha condotto test effettivi per individuare il metodo di lavaggio più efficace per ridurre lo spargimento di microplastiche, nonché lo standard per misurare l'efficacia della riduzione». Dopo circa un anno di sviluppo, è stato creato un ciclo di lavaggio capace di ridurre lo spargimento di microplastiche attraverso una tecnologia brevettata di nome Ecobubble™ capace di dissolvere nell’acqua il detersivo in maniera più efficace ed evitando l’abrasione. Questo sistema, tra l’altro, protegge il tessuto essendo più delicato dei cicli di lavaggio tradizionali, funziona anche con acqua fredda, e consuma il 70% in meno di energia. Samsung ha inoltre dichiarato che la nuova lavatrice è già disponibile in Europa mentre il filtro per raccogliere le microplastiche sarà disponibile nella prima metà dell’anno, molto presto i prodotti saranno disponibili anche in Sud Corea e negli Stati Uniti. Matt Dwyer, Head of Product Impact and Innovation di Patagonia, ha dichiarato:

«Siamo in affari per salvare il pianeta, ma in virtù della produzione e della vendita di oggetti, che hanno un impatto, è così che passo il mio tempo: a pensare all'impronta e alla mitigazione e a non lasciare che la "perfezione" ci impedisca di fare progressi».