A Guide to All Creative Directors

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Jacquemus debutta nel beauty con il sostegno di L'Oréal

Il gigante del beauty ha acquisito una quota minoritaria nella maison francese

Jacquemus debutta nel beauty con il sostegno di L'Oréal  Il gigante del beauty ha acquisito una quota minoritaria nella maison francese

Dopo una serie di rumour clamorosi e previsioni di ogni genere, un'altra notizia shock scuote il fashion system: Jacquemus non appartiene più interamente a Jacquemus. Il gigante della cosmetica L’Oréal detiene ora una partecipazione minoritaria nella casa di moda francese, dando così inizio a una lunga e (si spera) fruttuosa collaborazione nel settore beauty da parte del brand di lusso. Una novità per Jacquemus, che fino ad ora brillava indipendentemente ed esclusivamente nel settore del prêt-à-porter e degli accessori, anche se il progetto di entrare nel mondo del beauty era atteso da tempo. Nel 2021, la casa di profumi spagnola Puig aveva già acquisito una partecipazione del 10% nella società con l'obiettivo di lanciare una linea di prodotti, ma il progetto non ebbe il tempo di fiorire poiché Jacquemus riacquistò la stessa quota l'anno successivo. Ma se il giovane stilista ha sempre avuto difficoltà a rinunciare alla sua indipendenza, da dove nasce questo improvviso cambio di rotta?

Sebbene Simone Porte-Jacquemus abbia sempre avuto cura di mantenere la totale indipendenza del suo marchio sin dalla sua creazione nel 2019, i tempi sono cambiati. «Tengo alla mia indipendenza, voglio trasmettere questa azienda ai miei figli, ma devo infrangere il soffitto di cristallo trovando il partner giusto», aveva dichiarato al quotidiano francese Le Figaro lo scorso ottobre. Un soffitto di cristallo che potrebbe frantumarsi in mille pezzi con questa alleanza tutta francese. L'annuncio arriva in un momento cruciale per il brand, ancora popolare e in crescita ma comunque potenzialmente vulnerabile alla spietata e globale crisi del lusso. L'anno scorso, oltre ai suoi molteplici e costosi progetti, il brand era stato costretto a rivedere la propria strategia di vendita, aumentando i prezzi e trasferendo gran parte della sua produzione dalla Francia all'Italia. Tra la partnership con Apple, il ritorno nei calendari della Paris Fashion Week e l'apertura di due boutique fuori Europa, una a Londra e l'altra a New York, il giovane designer dimostra di non temere alcuna sfida: il 2025 sarà un anno ricco di progetti e colpi di scena per il brand della Riviera Francese. 

Dopo aver acquisito Mugler, Clarins e le linee beauty delle più grandi maison come YSL, Prada e Valentino, l'acquisizione di una quota di Jacquemus appare del tutto logica per L’Oréal. Sebbene le condizioni finanziarie dell'accordo non siano state rese pubbliche, ciò che sappiamo è che L’Oréal sembra entusiasta quanto il designer. In un comunicato, Cyril Chapuy, presidente di L'Oréal Luxe, ha dichiarato che Jacquemus ha «un potenziale eccezionale nel settore della bellezza di lusso», sottolineando il «posizionamento unico del marchio», la sua creatività e il suo know-how sui social media. E quindi dobbiamo aspettarci rossetti color papavero, ombretti nelle cinquanta sfumature di lavanda, o profumi dal dolce sentore di citronella e rosmarino? Staremo a vedere. Questo nuovo capitolo nella storia di Jacquemus, che già profuma d'estate, si preannuncia comunque molto promettente.