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Davide Renne è il nuovo direttore creativo di Moschino

Dopo Rossella Jardini e Jeremy Scott, ora tocca al giovane designer toscano

Davide Renne è il nuovo direttore creativo di Moschino  Dopo Rossella Jardini e Jeremy Scott, ora tocca al giovane designer toscano

Sette mesi dopo l’abbandono da parte del celebre Jeremy Scott, Moschino ha annunciato che a fare le sue veci d’ora in poi sarà Davide Renne. Stilista toscano di quarantasei anni con formazione al Polimoda di Firenze, il nome di Renne è riecheggiato a Milano durante il fashion Month proprio per la posizione alla guida del brand italiano. I suoi incarichi precedenti includono quello di Head of Womenswear da Gucci, dove ha lavorato per vent’anni sia con Alessandro Michele che con Frida Giannini, e una lunga gavetta al fianco di Alessandro Dell’Acqua di N21, che Renne stesso definisce il suo «primo insegnante e mentore.» 

Il 2023 si presenta come uno degli anni più particolari per la maison, che proprio durante l’ultima Fashion Week ha celebrato il quarantesimo anniversario dal lancio del brand di Franco Moschino nel 1983. Certamente, dover dare l’addio a Scott dopo ben dieci anni di direzione creativa deve aver rappresentato un notevole cambio pagina per la maison, ultimata nel prossimo mese con l’arrivo ufficiale di Renne, il primo novembre, e con il conseguente debutto in passerella previsto per la Fashion Week di febbraio. Jeremy Scott come Franco Moschino hanno a lungo saputo giocare con la moda immergendo i codici stilistici del brand in un bagaglio estremamente autoironico e surreale, un aspetto che caratterizza la maison da sempre. Da adesso, questo compito spetta a Renne, che si dimostra fortemente ispirato alla storia del fondatore del brand. «Franco Moschino aveva soprannominato il suo studio ‘la sala giochi’,» ha spiegato Renne. «È così: ciò che la moda – soprattutto quella italiana, e la Maison Moschino in primis – può realizzare con la sua influenza dovrebbe essere sempre fatto con un senso di gioco, di gioia. Franco Moschino aveva soprannominato il suo studio ‘la sala giochi’È così: ciò che la moda – soprattutto quella italiana, e la Maison Moschino in primis – può realizzare con la sua influenza dovrebbe essere sempre fatto con un senso di gioco, di gioia.»

L’annuncio del nuovo direttore creativo di Moschino si aggiunge alla lista di nuovi nomi entrati in campo alla guida dei grandi nomi del lusso in quest ultimo mese, come Seán McGirr da Alexander McQueen e Chemena Kamali da Chloé. Per il Presidente Esecutivo del gruppo parentale di Moschino, Aeffe, la scelta di Renne è stata motivata dalla sua forte sensibilità artistica. «Oggi diamo il benvenuto a Davide nella famiglia Moschino,» ha dichiarato Massimo Ferretti. «Siamo rimasti tutti colpiti dalla visione estremamente sofisticata di Davide, dalla sua consapevolezza del potere della moda di creare un dialogo vivo e poetico con il mondo che ci circonda, e dalla sua profonda comprensione dell’heritage di Moschino e dei nostri codici. È un designer brillante, e un essere umano speciale: Franco diceva che le cattive maniere sono l’unico vero cattivo gusto, e conoscendo Davide sono rimasto colpito non solo dal suo evidente talento ma dalla sua gentilezza, dalla sua sensibilità. Siamo certi che giocherà un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro di Moschino, una maison globale con un cuore italiano e un DNA davvero unico nel settore del lusso.»