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Il prossimo show di Louis Vuitton sarà a Hong Kong

Il 30 novembre, Pharrell porterà la sua seconda collezione per la maison

Il prossimo show di Louis Vuitton sarà a Hong Kong Il 30 novembre, Pharrell porterà la sua seconda collezione per la maison

Il prossimo show di Pharrell per Louis Vuitton a Hong Kong si svolgerà in collaborazione con la famiglia di miliardari Cheng, il cui primogenito, Adrian, è di recente diventato il nuovo investitore dietro 1017 Alyx 9SM. Lo show, programmato per il 30 novembre, presenterà la nuova collezione Pre-Fall presso il lungomare Avenue of Stars sul Victoria Harbor di Hong Kong. Lo show fa parte di una partnership con K11 Musea, parte del progetto portuale di New World Development Co. Hong Kong, che vuole fare dell’isola la nuova destinazione globale per lo shopping di lusso. La città si trova nel mezzo di una zona commerciale che va attirando l’attenzione dei grandi brand e che include Macao e l'isola esentasse di Hainan. Ora il problema di Hong Kong è il turismo: nonostante gli sforzi del governo per rivitalizzare il turismo, comprese iniziative di magnati come Henry Cheng e suo figlio Adrian Cheng, gli arrivi turistici di settembre hanno raggiunto solo il 59 percento dei livelli del 2018. Di sicuro, le tensioni internazionali che circondano l’isola non sono state d’aiuto. Negli ultimi anni, Hong Kong è diventata una meta gettonata dai nomi più rilevanti della moda di lusso, per show e non solo. Oltre a Louis Vuitton, che nel 2009 ha inaugurato le mostre Louis Vuitton: A Passion for Creation e nel 2017 Time Capsule, lo scorso aprile Chanel ha aperto un’area espositiva riservata ai VIP, A Journey into Allure, mentre nel 2021 Gucci ha aperto al pubblico la mostra immersiva Gucci Garden Archetypes. Nel 2019, Chanel aveva annunciato che avrebbe presentato la collezione Cruise 2019/20 ad Hong Kong, ma l’evento è stato cancellato in seguito all’aggravarsi delle proteste sociali della città in quel periodo. 

Dopo la riapertura dei confini cinesi della scorsa primavera e il ritorno alla vita normale della popolazione del Paese, i grandi del lusso hanno ricominciato a fare leva sui propri poli commerciali di rilievo, tra cui Tokyo, Shanghai, Seoul e Hong Kong, per questo lo show rappresenta un’opportunità senza pari per Louis Vuitton. Nonostante la pandemia, il fatturato del gruppo parentale della maison LVMH ha continuato a crescere dal 2020, avendo riportato una crescita dell’82% delle vendite di pelletteria nel periodo tra l’inizio dell’emergenza COVID e il 2022, pari a $38,6 miliardi totali. Di questi, $20 miliardi provengono solamente da Louis Vuitton. Secondo quanto confermato dagli esperti di mercato, l’inaspettato boom delle vendite di lusso durante la pandemia sta assistendo a delle leggere restrizioni, e in futuro tornerà ai livelli pre-COVID, ossia a una crescita del 5-6%. I tagli alle spese dei consumatori sono stati registrati maggiormente negli Stati Uniti, il che potrebbe spiegare ulteriormente perché, nonostante il brand parigino abbia adesso un direttore artistico statunitense, che inoltre ispira i propri design alla cultura americana come il predecessore Virgil Abloh, LVMH ha abbia scelto di portare Louis Vuitton in Cina.