Come le sneaker di Zanotti sono diventate un'icona per rapper e popstar
Da Travis Scott a JLo, le luxury sneaker dominano i lyrics e i look delle star
22 Maggio 2023
«Giuseppe heel, that's the monster shoe» cantava Kanye West. Era il 2010 e il brano, insieme alla prima apparizione pubblica di Ye con indosso le Double Zip, preannunciava il successo che Giuseppe Zanotti avrebbe avuto per tutto il decennio, diventando lo stilista delle popstar e dei rapper – al centro sia delle loro lyrics che dei loro look - e pioniere dello streetwear. É proprio negli anni ‘10 infatti che il noto designer di calzature femminili, celebre prima di allora principalmente per le sue scarpe gioiello e per i suoi tacchi scultura, decide di lanciarsi nel mondo delle sneakers, anticipando di svariati anni il concetto di “luxury sneaker”. «Ho disegnato le prime sneaker ispirandomi alla musica punk e rock. È nata così l’idea di caratterizzare la sneaker con un simbolo di quel mondo, la zip. Successivamente, alla doppia zip ho aggiunto elementi del mondo biker, come gli studs, e degli stivali da sci, come la doppia placca», spiega Zanotti. Un concept che dà vita alle prime storiche sneaker del brand, abbracciando e anticipando un cambiamento che il resto dell’industria ha sempre cercato di fuggire e allontanare: «È stata la sneaker il grande nemico di un certo tipo di moda e della manifattura tradizionale - ma queste sono le regole del gioco e ogni tanto bisogna azzerare tutto e ricominciare».
Inizialmente introdotte sugli scaffali di Colette a Parigi e Saks Fifth Avenue a NY, le prime Double Zip conoscono un boom di vendite intorno al 2011: «Le pietre, le placche, gli strass... all’inizio fu uno scandalo. Kanye fu il primo a indossarle pubblicamente». Con il senno di poi, i rapper erano il target ideale per accogliere a braccia aperte lo stile dissacrante e opulento del brand: Chief Keef, Future, Justin Bieber, 50 Cent, Kid Cudi, Jason Derulo, Will.i.am, 2Chainz, Usher solo per nominare alcuni dei più affezionati indossatori. Le sneaker del designer italiano riempivano i red carpet e le strade quasi quanto i testi delle canzoni dei rapper più celebri, diventando scarpa icona del genere: «Like every color Giuseppe's, your guilty pleasure is me» dice Jay Z in American gangster, «Now only Giuseppe, Celine, Bottega» aggiunge Travis Scott in Mia, «Giuseppe Zanotti, my own sneaker» canta Nicky Minaj in Pound The Alarm. In Italia la tradizione continua, dagli outfit di Sfera Ebbasta e Geolier alle sneaker scelte da Lazza sin dai suoi primi concerti. Nel 2011, Kanye West si rivolge a Giuseppe per la creazione delle scarpe per la sua sfilata di debutto a Parigi. Nascono così due modelli unici e senza tempo, tanto che recentemente The Surgeon ha selezionato proprio uno dei due modelli, il sandalo in stile etnico decorato da più di 4mila perline applicate a mano, per una customizzazione esclusiva.
Nel 2017 JLo aveva celebrato il suo legame con il brand in una capsule collection composta da 5 modelli, quattro sandali raffinati nei toni neutri del rosa cipria e del grigio perla, abbinati a decorazioni gioiello e stampe pitone e una sneaker double-zip gioiello con wedge interna e strass . Del resto la passione della popstar per le iconiche wedge sneaker double-zip era evidente già da tempo visto che la cantante le sceglieva spesso per suoi look off-duty. «Switch me in Giuseppe» cantava Ashanti nel 2007, facendosi portavoce di una generazione di celeb - come Rihanna, Beyoncè, Rita Ora, Britney Spears (era il 2002 quando il designer realizzò per lei stivali cuissard vertiginosi a partire da un paio di jeans personali della cantante, per la cover di Rolling Stones US) e la stessa JLo - cresciuta nella fascinazione dell’opulenta estetica di Zanotti. Alle collaborazioni del brand con alcune delle popstar più celebri nel panorama internazionale si sono aggiunte poi le partnership con una nuova generazione di rapper. Dal duo hip-hop Rae Sremmurd, protagonista della campagna promozionale per il lancio della sneaker ispirata alle calzature dei primi skateboarder, le sneakers ‘Blabber’, sino alla capsule collection Giuseppe for Swae Lee, in cui spiccavano stivaletti glitter, audaci mocassini in suede e sneakers dipinte a mano in vibranti fantasie floreali, passando al lancio di ‘Cobras’, il modello low-top caratterizzato da un cobra in 3D che avvolge la scarpa, in collaborazione con Young Thug. Dopo aver vestito la generazione di MTV, la ricercatezza delle luxury sneaker di Zanotti continua con la generazione di TikTok, simbolo di un heritage intramontabile in grado di adattarsi al passare degli anni senza mai perdere la propria intima e dirompente essenza.