Il Y2K è ancora di moda?

Se c’è una cosa che le scorse Fashion Week ci hanno insegnato è che la semplicità è il nuovo lusso. Saint Laurent, J.W. Anderson, Loewe, Dolce & Gabbana, Givenchy, Balenciaga, Prada, Ann Demeulemeester, Courrèges: la FW23 ha seguito i dettami del minimalismo presentando un capolavoro dark di equilibrio e misura, lontana dalle suggestioni subculturali e in cerca di universalità in un panorama di disgregazione. È stata la stagione del nero, del power suit, della nostalgia, ma per una nuova epoca. Se lo scorso triennio ha visto l’affermarsi del y2k come trend dominante, tra Miu Miu e Blumarine, una conseguenza diretta del post pandemia e del desiderio di spensieratezza che aveva guidato i gusti dei consumatori, le scorse passerelle hanno riscoperto gli anni ‘90 e ancora una volta il merito è, in parte, di Gen Z e TikTok.

Secondo una ricerca di The RealReal riportata da Nylon Magazine, l'ossessione di TikTok per lo stile "old money" (l’hashtag conta più di 4 miliardi di visualizzazioni) si è tradotto in una predisposizione per le silhouette e i modelli classici. Partiamo dunque dalle basi: la definizione "Old Money" fa riferimento a famiglie o dinastie la cui ricchezza è stata tramandata di generazione in generazione. Negli Stati Uniti questa definizione è spesso associata alla sigla WASP, White Anglo-Saxon Protestants, e racchiude le grandi casate del potere americano, come le famiglie che si tramandano un posto d'onore nei college dell'Ivy League, che dividono il proprio tempo tra attici a Manhattan e case sul mare negli Hamptons. In Europa, invece, l'etichetta Old Money è connessa a titoli nobiliari, casate aristocratiche o a famiglie la cui fortuna risale all'inizio del secolo, se non prima. I marchi che propongono un lusso sartoriale senza tempo come Khaite, The Row, Loro Piana, Max Mara, Celine negli anni di Phoebe Philo, Jil Sander e Nanushka sono pertanto diventati i go-to per ottenere un look ricercato. Allo stesso tempo imperversano dupe low cost e consigli di styling su come ricreare outfit old money senza ricorrere a budget spropositati. 

Le ricerche per Khaite sono aumentate del 65%, mentre l’interesse per The Row ha registrato un aumento del 44% nell'ultimo anno. Non più Britney Spears e Paris Hilton, ma Carolyn Bessette e Kate Moss: lunghi e lussuosi cappotti in lana e cashmere, maxi gonne eleganti, camicie con bottoni e borse a tracolla minimal. La domanda più forte proviene dagli amanti dei mocassini, che hanno registrato un aumento del 733%. Chi non ha il potere d'acquisto per marchi lussuosi del calibro di Loro Piana, ha preferito ripiegare su Staud e Ganni, che stanno dominando le ricerche di per quel che riguarda stivali al ginocchio e borse classiche. Mentre la domanda per la moda degli anni '00 si affievolisce, rimane un baluardo della nostalgia per un'eleganza che sfugge ad ogni datazione.