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La nuova capsule di Domenico Formichetti in collaborazione con Avril8790

Un nuovo modo di intendere il knitwear in chiave street

La nuova capsule di Domenico Formichetti in collaborazione con Avril8790 Un nuovo modo di intendere il knitwear in chiave street

In occasione della FW22, Avril8790, il brand di maglieria che ha nel suo DNA la contaminazione tra arte contemporanea e visual  art,  incontra  il  design  inconfondibile  di  Domenico  Formichetti, designer avanguardista  dello streetwear milanese, in un’inedita capsule collection. La collaborazione, manifesto di una nuova generazione di designer, ridefinisce le dinamiche del knitwear in chiave street: i capi, che attingono all’heritage del mondo sportswear, sono reinterpretati per la prima volta secondo i codici stilistici di Avril8790.

Avril8790 Knitwear nasce all’inizio del 2018 da un’idea di Maria Elena Sanarelli e Francesco Menci, un progetto che prende spunto dai canoni della maglieria classica e che, attraverso motivi jacquard geometrici, fantasie psichedeliche, impatti cromatici contrastanti, propone un nuovo modo di fare maglieria. Entrambi i brand sono uniti dal desiderio di creare capi d'abbigliamento che rappresentino le aspirazioni e i sogni delle nuove generazioni. La capsule si compone di maglie  da  hockey  e  da  basket,  polo  e  bermuda, che prendono  forma  nei  filati  nobili  del  cashmere  e della  lana vergine,  raccontando  un’antitesi  che  diventa  una nuova  forma  di  linguaggio  e  unisce  i concetti di streetwear e luxury knitwear per creare qualcosa di nuovo ed attuale.

Uno  stile  sperimentale  e  sofisticato  che  racchiude  l’essenza  di  questo  progetto  e  si  trasforma  in fantasie  inedite,  create  in  esclusiva  da  Avril8790,  che  per  l’occasione  rielabora  quelli  che  da sempre sono i simboli che contraddistinguono il brand: elementi grafici, disegni zig zag e alfabeto alieno vivono di nuove forme e colori e si mescolano al mondo di Domenico Formichetti. La nuova capsule collection diventa così interprete dei più giovani, raccontando un’attitude anticonvenzionale che vuole andare oltre i confini di ogni linguaggio visivo.