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La polemica sui gioielli di Bottega Veneta

Una collana di perline in resina arriva a costare fino a 2500€

La polemica sui gioielli di Bottega Veneta Una collana di perline in resina arriva a costare fino a 2500€
Le collane di Bottega Veneta
Le collane di Bottega Veneta
Le collane di Bottega Veneta
Le collane di Bottega Veneta
Le collane di Bottega Veneta
Le collane di Bottega Veneta

Questa mattina, il moral watchdog della moda, Diet Prada, ha mostrato al pubblico una serie di gioielli prodotti da Bottega Veneta e venduti a prezzi esorbitanti: una collana di perline intrecciate (già sold-out su Matchesfashion) costa 2500€, un girocollo a spirale che ricorda il filo di un telefono costa 1500€ ma anche un pendente in macramé da 980€. Cos’hanno in comune tutti questi prodotti? Sono molto simili a pezzi di bigiotteria incredibilmente più economici, facilmente reperibili su Etsy o Amazon a meno di 20€, senza veramente introdurre enormi update di design. 

Le collane di Bottega Veneta
Le collane di Bottega Veneta
Le collane di Bottega Veneta
Le collane di Bottega Veneta
Le collane di Bottega Veneta
Le collane di Bottega Veneta

Si dirà: «Ma i materiali saranno preziosi». E leggendo la composizione dei prodotti potrebbe sembrare così: la collana di perline è composta da resina e argento sterling (tre perline a collana, ammesso che le perline nere fra un fiore e l'altro siano di resina e non di argento) intrecciati con un semplice filo in tessuto; la collana a spirale è composta da un 60% di argento e un 40% di resina; infine c’è un 30% di argento nell’ultima collana con pendente in pietra. C’è solo un problema: le attuali quotazioni dell’argento sterling si aggirano tra i 48 e i 53 centesimi al grammo e un letterale etto di puro argento sterling 925 costa in totale circa 48€. Quanto alla resina il prezzo si aggira fra i 6 e i 10 centesimi a perlina, a seconda della qualità. La collana macramè è anche composta da diaspro e zirconia cubica: il primo costa tra i 5€ e i 15€ al carato; la zirconia cubica, una gemma che imita i diamanti, può però arrivare a costare fino a 90€ al carato nei casi più estremi, mentre fra i 15€ e i 40€ per le gemme di qualità media. 

Non è la prima volta che i gioielli di Bottega Veneta finiscono al centro di una bagarre: i pendenti in pietra chiusi in una rete di tessuto apparsi nella collezione Resort 2021 del brand sono stati accusati di plagio solo pochi mesi fa. Lo scorso agosto lo studente del Central Saint Martins di Londra, Niccolò Pasqualetti raccontò di come Bottega Veneta gli avesse prima domandato il portfolio della sua collezione di gioielli in macramè durante un colloquio conclusosi in nulla – solo per poi far apparire dei gioielli intrecciati pressoché identici ai suoi nella collezione Resort 2021. Diet Prada, che denunciò l’episodio lo scorso 11 agosto, sottolineò inoltre le pesanti somiglianze fra i gioielli e accessori di Bottega Veneta e i design di Elsa Peretti per Tiffany negli anni ’70.