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La filosofia del basic senza tempo secondo Simplifier

Il founder del brand emergente parigino ci ha raccontato le regole della sua estetica

La filosofia del basic senza tempo secondo Simplifier  Il founder del brand emergente parigino ci ha raccontato le regole della sua estetica

Simplifier è un verbo francese che significa “semplificare” – una parola in cui si racchiude l’intera filosofia di Christophe Nguyen, giovane designer francese che, nel fondare il proprio brand, di nome appunto Simplifier, ha deciso di portare una visione unica nell’abituale panorama della moda: via le sovrastrutture, via i macchinosi e artificiali universi di reference, in favore di un’estetica purista e lineare, che trova il proprio spessore stilistico in un approccio lucido e in un’idea di moda ridimensionata. Simplifier è un brand della Gen Z, nato in un anno emblematico per tutto il mondo come è stato il 2020, un anno che, con tutte le sue problematiche, ha però ispirato nei creativi di tutto il mondo un allontanamento da sistemi produttivi furibondi e voraci, da una ricerca dell’originalità spinta all’eccesso.

Già a partire dalla sua genesi, Simplifier ha sfidato molte delle convenzioni della moda come la conosciamo: il suo focus è l’elevated basic, il suo capo-simbolo una camicia bianca, la sua produzione è genderless e seasonless e le sue collezioni articolate in un sistema di drop periodici di capi in edizione limitata. I due motti che Nguyen ha seguito sono fin dall’inizio «Less is more» e «Quality over quantity» due massime spesso ripetute ma che la moda mainstream tende a dimenticare spesso.

La redazione di nss magazine ha contattato Christophe Nguyen, che vive e lavora a Parigi, per farsi raccontare meglio la vicenda e la storia del suo brand.

Già nel suo nome, il tuo brand evoca il desiderio di una moda più semplice e accessibile. Perché ritieni che gli elevated basics siano così importanti oggi?

Ho sfruttato quest’ultimo periodo per riflettere su cosa sia veramente importante per me e per le persone in generale. Gli abiti che indossiamo fanno parte della nostra vita quotidiana. Gli abiti e i brand che scegliamo riflettono chi siamo. Quando si cresce, sentiamo il bisogno di prodotti che durino nel tempo e che non passino di moda – e l’anno scorso è stato un momento ideale per fare pulizia nei nostri armadi e focalizzarci sui capi essenziali di cui abbiamo realmente bisogno.

Il capo simbolo di Simplifier è una camicia bianca. Che cosa significa questo capo per te? 

L’idea originale è venuta dall’uniforme del sales team di Balenciaga che, in boutique, indossavano una camicia nera oversize. Quella camicia non era in vendita, però, era solo per lo staff, e allora ho deciso di creare la mia camicia – non intendevo in ogni caso fondare l’ennesimo brand  di t-shirt e hoodies.

Intendo iniziare la storia del brand con questa camicia, con una vestibilità leggermente oversize e rilassata, che verrà poi proposta in diversi colori e materiali. Io e il mio team vogliamo focalizzarci su un prodotto pulito e classico, ma ovviamente dotato di un tocco tutto nostro: genderless, ampio e comodo da indossare.

E perché i capi sono in edizione limitata? Come viene messo in pratica il principio di «Quality over quantity»?

Produciamo in quantità limitata perché non amo l’idea di avere enormi stock da svuotare a furia di saldi e promozioni. Il nostro è un brand pensato per un modello direct-to-consumer. Vogliamo pensare al di fuori delle categorie classiche – questo significa abbandonare le collezioni stagionali e organizzare drop pensati per ogni singola stagione. L’idea è proprio quella di concentrarci esclusivamente su prodotti classici dalla vestibilità moderna. Non offriamo collezioni intere ma un guardaroba essenziale per la vita di ogni giorno. 

Perché credi che il modello stagionale della moda non funzioni? C’è qualcosa che vorresti cambiare?

Credo che il mercato della moda sia iper-saturo. Ci sono sempre più marchi e sempre meno retailer – sopravvivono solo i migliori. Io non intendo inseguire trend e mode. La maniera in cui immagino il mio modello ideale è simile a quello del mondo delle sneaker, che è organizzato in drop, o quello di Apple, con i nostri prodotti che, pur rimanendo gli stessi, vengono aggiornati di anno in anno per persone che condividono gli stessi interessi: la moda, gli sport, i viaggi, la gastronomia…

Quali sono le ispirazioni che segui?

Mi ispiro sempre alla moda, alle arti e allo sport. Simplifier è uno stato mentale che segue la filosofia del comprare di meno ma meglio. Mi piace sempre visualizzare un prodotto dall’estetica pulita, che sia comodo e non passi mai di moda. Il segreto sta tutto nei materiali: piqué di cotone per le polo, cotone organico per le t-shirt e jersey denso e pesante per le hoodie. Ovviamente per le camice il ventaglio si allarga in tantissimi colori e materiali. I miei preferiti sono il poplin, l’oxford, la flanella, il velluto, la lana, il tweed e il nylon.