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Tutto quello che dovete sapere sulla Gucci Cruise 2017

@ Westminster Abbey, Londra

Tutto quello che dovete sapere sulla Gucci Cruise 2017 @ Westminster Abbey, Londra

Londra. Fuori il cielo è grigio, ma tra le pareti in pietra dell'antica abbazia di Westminster esplode un arcobaleno di abiti, stampe e tessuti firmati Gucci, che presenta qui la sua collezione Cruise 2017.

Dopo Dior, l'Inghilterra ospita un altro importante evento di stile. Ecco tutto quello che c'è da sapere:

 

Where

"Ho scelto l'Abbazia di Westminster, perché ognuno di noi ha questa idea che Londra sia cool, ma per me la storia è ciò che è davvero cool". Così Alessandro Michele spiega a Vogue.co.uk la scelta di questo edificio del XI secolo in stile gotico come location della sfilata Cruise. Qui sono stati incoronati e sepolti la maggior parte dei sovrani inglesi, ma anche poeti, filosofi, politici prendono vita gli abiti dell'ultima collezione Gucci. Per la prima volta un marchio di moda occupa l’Abbazia più famosa d’Inghilterra, in particolare i chiostri, passaggi a volta un tempo utilizzati dai monaci per la meditazione.

 

Who

Nello stesso luogo e nello stesso giorno, 63 anni fa, 8.000 ospiti assistevano all'incoronazione della Regina Elisabetta II. Oggi, un altro genere di spettatori aspetta di vedere l'ultimo lavoro di Alessandro Michele. Seduti su cuscini color verde smeraldo decorati da diversi animali ricamati a piccolo punto, che a fine show si trasformeranno in sfiziosi souvenir, si alternano giornalisti, celeb e it-girl.

Ci sono Soko, che narra l'evento su Snapchat, e accanto a lei Charlotte Casiraghi in mini abito di tartan azzurro, Alexa Chung in rosa come Elle Fanning, Salma Hayek, Georgia May Jagger, Veronika Heilbrunner, Tatiana Santo Domingo Casiraghi, A$AP Rocky, Belle Powley, Carine Rotfeld, Susie Bubble, Bryan Boy.

Tra le modelle che percorrono i 30 metri dei chiostri-passerella, mentre Schola Cantorum intona la tradizionale ballata britannica Scarborough Fair, spicca una strepitosa Erin O’Connor in tea dress nero e rosso con i pois.

 

What

"Ho voluto fare un omaggio all'Inghilterra dove sono arrivato a 17 anni – racconta Alessandro Michele – e ho subito amato Londra, volevo subito trasferirmi qui. E ho immaginato tutte le donne più iconiche, dalla regina Vittoria ad Elisabetta II, passando per Wallis Simpson e per una letterata come Aphra Behn che era accusata nei tempi in cui ha vissuto di oscenità. Questa collezione Cruise è per me come un lavoro archeologico, con l'idea forte che la moda nasce dalla strada. Qui a Londra le ispirazioni non mancano mai, dallo stile punk a Vivienne Westwood".

L'estetica inglese, la sua eccentricità, il saper fondere contemporaneità e passato, punk e tea time, nelle mani del designer di Gucci diventano un universo immaginario e immaginifico di stoffa, popolato da gatti, api, serpenti, tigri, paillettes, arcobaleni, righe, balze, fiori, perle, Union Jack. È pertanto "un lavoro archeologico" che guarda allo streetstyle e, come esso, stratifica le tante storie inglesi, e non, di chi lo indossa. Nascono così 96 look. Ci sono pellicce intarsiate con lussureggianti pavoni o serpenti, bluse d'antan, romantici maxi dress e abiti invasi dalle stampe, longuette tartan, completi British, T-shirt con lo slogan Blind for Love, pagliette Oxford, turbanti, platform arcobaleno e mocassini.

Tutto è ridondante, barocco, a tratti dissonante eppure perfetto. Sbagliato eppure giusto.

È questa la magia di Michele: mixare ispirazioni, decori, dettagli diversi in modo unico e personale, creando un'orgia visiva che non smetteresti mai di guardare. È come fissare il sole senza essere capaci di distogliere lo sguardo, anche se sai che dovresti farlo, perchè lo spettacolo è troppo bello.

 

Backstage

L'avventura Gucci Cruise 2017 inizia con l'invito- serpente, che si trasforma in stereoscopio vintage, e continua con una cena di benvenuto al Sexy Fish,  ristorante di cibo Asian Fusion al cui interno si posso ammirare opere d'arte di Frank Gehry e Damien Hirst.

Durante la sfilata, tra il bestiario onirico di Alessandro Michele, gli abiti e il tripudio di stampe, c'è un piccolo accessorio inatteso: un paio di cuffie con l'iconica doppia G progettato in collaborazione con will.i.am.